luigi de laurentiis

DA NAPOLI A BARI, I DE LAURENTIIS HANNO COMBINATO SOLO GUAI - IL PRESIDENTE DEL BARI, LUIGI DE LAURENTIIS, FINISCE SOTTO SCORTA DOPO L'AGGRESSIONE SUBÌTA DAL D.S. DEI BIANCOROSSI CIRO POLITO DA PARTE DI ALCUNI TIFOSI - LA SQUADRA È A UN PASSO DALLA SERIE C E IL FIGLIO DI "AURELIONE", CHE È SEMPRE SEGUITO DA UN AGENTE CHE NE MONITORA GLI SPOSTAMENTI, HA DECISO DI INTENSIFICARE LE MISURE DI SICUREZZA PER EVITARE ALTRI EPISODI DI VIOLENZA…

luigi de laurentiis

Da www.ilnapolista.it

 

Bari, il presidente Luigi De Laurentiis sotto scorta. Alta tensione in vista dell’ultima partita di campionato che potrebbe relegare il Bari in Serie C. Dopo l’aggressione subita dal direttore sportivo Polito si è deciso di prendere delle misure di sicurezza più efficaci.

 

AURELIO LUIGI DE LAURENTIIS

BARI, INTENSIFICATE LE MISURE DI SICUREZZA

Lo riporta l’edizione barese del “Corriere della Sera“: Il Bari rischia la retrocessione in serie C e il presidente Luigi De Laurentiis finisce sotto scorta. Le misure di sicurezza disposte per il numero uno dei biancorossi (figlio del presidente del Napoli, Aurelio), sono state prese per prevenire eventuali episodi di violenza che, nei giorni scorsi, hanno interessato il direttore sportivo Ciro Polito, aggredito fisicamente in autogrill da alcuni tifosi poche ore dopo il pareggio per 1-1 maturato dal Bari sul campo del Cittadella. De Laurentiis è da sempre seguito da un agente che ne segue e monitora gli spostamenti, ma le misure di sicurezza nei suoi confronti, aumentate già da alcune settimane, potrebbero ulteriormente intensificarsi nei prossimi giorni.

 

ciro polito

L’AGGRESSIONE AL DS POLITO

A Bari aumenta la tensione. Venerdì si deciderà il futuro della squadra che è ad un passo dalla Serie C. Dopo la partita di ieri contro il Cittadella il direttore sportivo Polito è stato aggredito con calci e pugni da quattro tifosi biancorossi. Lo riporta “Tuttomercatoweb“. L’aggressione sarebbe avvenuta in autogrill presso i dintorni di Occhiobello, di ritorno dalla trasferta di Cittadella.

 

aurelio luigi de laurentiis

LA SQUADRA RISCHIA LA SERIE C

Il Bari conquista un punto prezioso col Cittadella, si decide tutto all’ultima giornata. È finita 1-1 la partita contro il Cittadella. La squadra pugliese muove la classifica. È ancora 17esima in classifica pari merito con l’Ascoli che nel finale ha pareggiato 2-2 a Palermo. Se dovesse finire così, l’Ascoli andrebbe in C e il Bari ai play-out con la Ternana. Il prossimo turno si giocherà venerdì 10 maggio e il Bari ospiterà in casa il Brescia che è già ai play-off anche se con una vittoria potrebbe conquistare il settimo o il sesto posto.

Articoli correlati

IL DIRETTORE SPORTIVO DEL BARI, CIRO POLITO, E STATO AGGREDITO DA QUATTRO TIFOSI IN UN AUTOGRILL...

aurelio e luigi de laurentiisaurelio luigi de laurentiisciro politociro politoaurelio luigi de laurentiis

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…