tomba del tuffatore

MI TUFFO NELL’EXPO – PAESTUM PRESTA ''LA TOMBA DEL TUFFATORE'' ALL’EXPO DI MILANO – SARÀ ESPOSTA A PALAZZO REALE A PARTIRE DAL 22 LUGLIO – PREVISTO UN TRASPORTO SUPER-BLINDATO - POLEMICHE

di Gabriele Bojano per “Corriere.it

 

«Sì, è vero, la Soprintendenza archeologica ha dato parere favorevole affinché la Tomba del Tuffatore sia portata a Milano in occasione della mostra “Natura, mito e paesaggio dalla Magna Grecia a Pompei”, a cura dell’Università di Milano, dell’Università di Salerno, della Soprintendenza per i beni archeologici di Napoli e della Soprintendenza Speciale di Pompei, Ercolano e Stabia, in occasione dell’Expo 2015».

tomba del tuffatoretomba del tuffatore

 

Quello che fino ad oggi era solo un chiacchiericcio incontrollato, che non andava oltre la cinta muraria di Capaccio, è confermato pienamente da Marina Cipriani, direttrice dal 1988 del Museo nazionale e del complesso archeologico di Paestum, uno tra i più importanti e visitati al mondo.

 

«Abbiamo scritto all’Istituto centrale del restauro - riprende Cipriani - per avere tutte le garanzie necessarie per il trasferimento, ancora non è stata decisa la data, sarà comunque durante l’estate». Di certo nelle prossime settimane sarà necessario effettuare un sopralluogo in loco per poi disporre tutte le fasi relative a prelievo, imballaggio e trasporto scortato.

 

tomba del tuffatoretomba del tuffatore

Il manufatto dell’arte funeraria della Magna Grecia, uno tra i pochi sopravvissuti fino a noi, scoperto nel 1968, a meno di due chilometri a sud di Paestum, durante una campagna di scavo guidata dall’archeologo Mario Napoli, sarà esposto a Palazzo Reale nella grande mostra-evento curata da Gemma Sena Chiesa e Angela Pontrandolfo, docente dell’ateneo di Fisciano, che si inaugura il 22 luglio e rimarrà aperta fino al 10 gennaio 2016. Uno dei tre appuntamenti con l’arte durante l’Esposizione Universale: gli altri due, sempre in programma a Palazzo Reale, sono con Giotto e Leonardo.

 

Dal territorio salernitano dovrebbero viaggiare, destinazione Lombardia, anche alcune lastre di epoca lucana con immagini molto stilizzate che alludono al paesaggio e alcuni preziosi materiali, tra vasi dipinti, monili, affreschi e gioielli che provengono dai depositi del Museo archeologico di Paestum. Ma ci sono anche un affresco e un’anfora di oltre duemila anni fa che sono di «casa nostra»: il «giardino» proveniente dalla Casa del Bracciale d’Oro, rami di pino, tralci di vite, foglie di edera, pere e rose selvatiche dipinte sul muro di una villa pompeiana e «Il Vaso blu», la vendemmia degli amorini, realizzata su vetro finissimo conservato al Museo di Napoli.

tomba del tuffatoretomba del tuffatore

 

Oltre a queste opere di valore inestimabile, decine e decine di pezzi unici provenienti dal Louvre di Parigi, dal British Museum di Londra, dal Kunsthistorisches Museum di Vienna, dai musei greci di Atene e Salonicco, Berlino, da tutti i grandi siti della Magna Grecia e da raccolte private.

 

Ma torniamo alla Tomba del Tuffatore, il chiacchiericcio diventato notizia ha intanto già provocato qualche mugugno: l’Unione Mediterranea, che «promuove il riscatto delle nostre terre» ha postato su Facebook questa riflessione: «Expo: prima cercano di portarsi via i Bronzi, poi i Caravaggio di Napoli, poi i tesori di Taranto, poi le statue di Brindisi. Adesso si parla di portare a Milano il “Tuffatore” di Paestum». Con la chiusa amara: «Intanto chiudono la Whirlpool a Caserta ed investono 500 milioni nelle sedi del nord».

 

tomba del tuffatoretomba del tuffatore

«Le polemiche ci sono sempre state - cerca di tagliare corto la direttrice Cipriani - voglio però chiarire che il Museo non verrà «spogliato» della Tomba del Tuffatore in quanto nei locali devono svolgersi quanto prima alcuni lavori di ristrutturazione e quindi comunque almeno per due-tre mesi il Tuffatore non sarebbe stato visitabile ai visitatori. Traslocarlo a Milano significa richiamare sull’opera tutta l’attenzione che merita». La prima ed unica volta che l’inestimabile reperto esposto a Paestum, datato intorno al 480-470 a.C, ha viaggiato è stato nel 1996 quando fu portato a Palazzo Grassi, a Venezia, alla mostra sui Greci d’Occidente.

 

anfiteatro Paestum anfiteatro Paestum

 

Ultimi Dagoreport

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….

mario draghi ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI: IL DISCORSO DI MARIO DRAGHI A HONG KONG ERA UNA TIRATA D’ORECCHIE A BRUXELLES E ALLA DUCETTA DELLE "DUE STAFFE" - PER "MARIOPIO", SE TRUMP COSTRUISCE UN MURO TARIFFARIO INVALICABILE, È PREFERIBILE PER L'EUROPA TROVARE ALTRI SBOCCHI COMMERCIALI (CINA E INDIA), ANZICHE' TIRAR SU UN ALTRO MURO – SUL RIARMO TEDESCO, ANCHE GLI ALTRI PAESI DELL'UNIONE FAREBBERE BENE A SEGUIRE LA POLITICA DI AUMENTO DELLE SPESE DELLA DIFESA - IL CONSIGLIO A MELONI: SERVE MENO IDEOLOGIA E PIÙ REAL POLITIK  (CON INVITO A FAR DI NUOVO PARTE DELL'ASSE FRANCO-TEDESCO), ALTRIMENTI L’ITALIA RISCHIA DI FINIRE ISOLATA E GABBATA DA TRUMP CHE SE NE FOTTE DEI "PARASSITI" DEL VECCHIO CONTINENTE...

massimiliano filippo romeo matteo salvini luca zaia

DAGOREPORT – AL CONGRESSO DELLA LEGA DEL 6 APRILE, SALVINI SARÀ RIELETTO SEGRETARIO PER LA TRAGICA ASSENZA DI SFIDANTI. L’UNICO CHE AVREBBE POTUTO IMPENSIERIRLO SAREBBE STATO IL COORDINATORE DEL CARROCCIO IN LOMBARDIA, L'EX FEDELISSIMO MASSIMILIANO ROMEO: MA IL COINVOLGIMENTO DEL FRATELLO, FILIPPO DETTO ''CHAMPAGNE'', NELLO SCANDALO LACERENZA-GINTONERIA NE HA AZZOPPATO LE VELLEITÀ – MA SUL TRIONFO DI SALVINI GRAVA UNA NUBE: CHE FARÀ IL “DOGE” ZAIA? SI PRESENTERÀ O RIMARRÀ A SCIABOLARE AL VINITALY DI VERONA?

stephen schwarzman jonathan grey giorgia meloni giancarlo giorgetti blackstone

DAGOREPORT: CHI TOCCA I FONDI, MUORE... – CHE HANNO COMBINATO DI BELLO IN ITALIA I BOSS DI BLACKSTONE, LA PIU' POTENTE SOCIETA' FINANZIARIA DEL MONDO? SE IL PRESIDENTE SCHWARZMAN ERA A CACCIA DI VILLONI IN TOSCANA, JONATHAN GRAY, DOPO UNA VISITA A PALAZZO CHIGI (CAPUTI) CON SALUTO VELOCE A MELONI, HA AVUTO UN LUNGO COLLOQUIO CON GIORGETTI SULLO STATO DEGLI INVESTIMENTI IN ITALIA (TRA CUI ASPI, DOVE I DIVIDENDI SONO STATI DECURTATI) – MENTRE IL FONDO USA KKR POTREBBE VALUTARE UN'USCITA ANTICIPATA DALLA RETE EX TIM (3 ANNI ANZICHE' 5)PESSIMI RUMORS ARRIVANO ANCHE DAL FONDO AUSTRALIANO MACQUARIE, PRESENTE IN ASPI E OPEN FIBER: MEGLIO DISINVESTIRE QUANDO I DIVENDENDI NON SONO PIU' CONVENIENTI....