argentina - la canzone tormentone muchachos

“IN ARGENTINA SONO NATO TERRA DI DIEGO E LIONEL. DEI RAGAZZI DI MALVINAS CHE MAI DIMENTICHERÒ…” - E’ IL TESTO DEL TORMENTONE “MUCHACHOS”, CHE HA FATTO DA COLONNA SONORA ALLA VITTORIA DEL MONDIALE DELL’ALBICELESTE - È ISPIRATO ALLA CANZONE “PARA NO VERTE MAS” DEL GRUPPO SKA LA MOSCA TSE-TSE - IL RICORDO DELLE TRE FINALI PERSE (NEL 1930, NEL 1990 E NEL 2014): “NON TE LO POSSO SPIEGARE PERCHÉ NON CAPIRESTI”, RISCATTATE DALLA VITTORIA IN COPPA AMERICA DEL 2021 CONTRO IL BRASILE, AL MARACANÀ DI RIO DE JANEIRO… - VIDEO

 

 

Da https://www.corriere.it

 

ARGENTINA - LA CANZONE TORMENTONE MUCHACHOS

«Ragazzi, adesso ci siamo illusi di nuovo, voglio vincere la Terza, voglio essere campione del mondo». Recita così quello che è diventato l’inno (ufficioso) dell’Argentina ai Mondiali in Qatar (e anche il tormentone del torneo), la canzone che ha accompagnato la cavalcata di Messi e compagni fino alla finale di domani contro la Francia. La «Seven nation army» dei The white stripe, che tutti gli italiani conoscono con quel «po-popopo-po-po-po» ripetuto all’infinito e diventato la colonna sonora del successo azzurro del 2006 in Germania.

 

ARGENTINA - LA CANZONE TORMENTONE MUCHACHOS

Il canto argentino, che anima le strade di Doha e accompagna dagli spalti la Selección si sintetizza in una parola: «Muchachos», il nostro «ragazzi», a indicare quella squadra che sta facendo sognare un popolo intero. E la cantano anche loro, i ragazzi, stretti in cerchio a centrocampo, dopo ogni vittoria.

 

ARGENTINA - LA CANZONE TORMENTONE MUCHACHOS

La musica, su cui i tifosi argentini hanno costruito il coro, è della canzone «Muchachos, esta noche me emborracho» (Ragazzi, stasera mi ubriaco), del gruppo ska argentino La mosca tse-tse, nota anche in Italia come «Para no verte mas» (Per non vederti più) del 1999, già utilizzata dai tifosi del Boca Junior come coro da stadio.

 

L’evoluzione, però, al Mondiale in Qatar, dove è diventato di fatto un inno ispirato ai due numeri 10 della Selección: Diego Armando Maradona e Lionel Messi (ma anche alla guerra delle Isole Falkland del 1982).

ARGENTINA - LA CANZONE TORMENTONE MUCHACHOS

 

«In Argentina sono nato — cantano i tifosi argentini — terra di Diego e Lionel. Dei ragazzi di Malvinas che mai dimenticherò». Poi il ricordo delle tre finali perse (nel 1930, nel 1990 e nel 2014): «Non te lo posso spiegare perché non capiresti», riscattate dalla vittoria in Coppa America del 2021 contro il Brasile, al Maracanà di Rio de Janeiro: «Ragazzi, adesso ci siamo illusi di nuovo, voglio vincere la terza (dopo quella del 1978 e del 1986, ndr), voglio essere campione del mondo». E la dedica agli eroi dell’Albiceleste: «E a Diego dal cielo lo possiamo vedere, con Don Diego (suo padre) e con la ToTa (sua madre) incitando Messi».

ARGENTINA - LA CANZONE TORMENTONE MUCHACHOS

 

Dall’altra parte del mondo, invece, in quell’Argentina in cui si festeggia il primo Mondiale estivo della storia (sì, perché a luglio a quelle latitudini è inverno), contrapposta ai «muchachos», c’è una «abuela» (nonna), diventata la prima tifosa della Selección grazie ai social.

 

ARGENTINA - LA CANZONE TORMENTONE MUCHACHOS

Dopo la prima vittoria del Mondiale (quella contro la Polonia, che ha scacciato la paura dopo l’avvio terribile contro l’Arabia Saudita), un gruppetto di tifosi ha cominciato a ballare in strada assieme a una vivace signora anziana («abuela», per l’appunto), spacciandola per la nonna di Messi. Vittoria dopo vittoria, tutto documentato dai video sui social, il gruppetto di persone è diventato una strada intera che saltava e scandiva in coro la parola «abuela» attorno alla simpatica nonna.

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