CALCIOPOLI INTRAVAGLIATO: “MOGGI DOVREBBE ACCENDERE UN CERO A BERLUSCONI E ALLA LEGGE EX-CIRIELLI, CHE HA TAGLIATO I TEMPI DI PRESCRIZIONE. MA LUI PREFERISCE CREDERSI ASSOLTO”

Marco Travaglio per "il Fatto Quotidiano"

 

marco travaglio-marco travaglio-

Ieri Libero ha affidato il commento alla sentenza della Cassazione su Calciopoli a un osservatore super partes: Luciano Moggi, l’imputato principale, condannato per associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva a 5 anni e 4 mesi in primo grado e a 2 anni e 4 mesi in appello perché la prescrizione s’è mangiata mezzo capo d’imputazione, e miracolato l’altroieri in Cassazione dalla prescrizione (con assoluzione per due episodi di frode).

fotomontaggi luciano moggi  4fotomontaggi luciano moggi 4

 

Stessa sorte per gli altri associati a delinquere Giraudo, Mazzini e Pairetto. Unico condannato definitivo l’ex arbitro De Santis, che aveva lodevolmente rinunciato alla prescrizione. Il noto giurista di Monticiano, già vicecapostazione a Civitavecchia, esulta: “Ho vinto io”, e fin qui passi: non finirà in galera (ma non ci sarebbe finito neppure in caso di condanna: le pene sotto i 3 anni si scontano ai servizi sociali, e comunque i suoi reati erano indultati).

 

Poi però si avventura sul terreno periglioso del diritto, che non è mai stato il suo forte (ha sempre preferito il rovescio). Con esiti tragicomici, peraltro identici a quelli che da 20 anni accompagnano le prescrizioni eccellenti, sempre spacciate per assoluzioni. 

fotomontaggi luciano moggi  2fotomontaggi luciano moggi 2

 

L’incipit è onirico: nel 2004, quando ancora traffica alla Juventus, viene avvicinato da una vecchina: “Signor Moggi, ho sognato di essere in compagnia di Padre Pio, davanti a un gregge di pecore con un pastore. Padre Pio mi disse: ‘Vedi quel pastore? È Moggi, io gli voglio tanto bene’”.

 

Lucianone, molto pio e devoto da quando ingaggiava mignotte per gli arbitri del Toro, rimane “impietrito e incredulo”, almeno quanto la buonanima di Pietrelcina. E nel 2006, quando esplode Calciopoli, che fa? “Pregai tanto Padre Pio e in una notte di quel terribile mese di maggio ebbi in sogno una visione, era Padre Pio che diceva: ‘Lotta con tutte le tue forze, dimostrerai la tua innocenza e salverai tante vittime innocenti, non aver paura, io sarò sempre con te, Dio ti ha voluto sottoporre a questa grande prova’”.

STRETTA DI MANO TRA MASSIMO MORATTI E LUCIANO MOGGISTRETTA DI MANO TRA MASSIMO MORATTI E LUCIANO MOGGI

 

L’anima del Santo, evidentemente, aveva altro da fare che vedere le partite e leggere le intercettazioni. Infatti sballò clamorosamente l’oracolo: la Cassazione conferma la colpevolezza di Moggi e delle altre “vittime innocenti”.

 

A parte gli arbitri Bertini e Dattilo, conferma la sentenza d’appello, annullandola solo per sopraggiunta prescrizione. Che peraltro, quando furono commessi i reati, era ancora di 15 anni: poi a fine 2015 B. la dimezzò a 7 e mezzo con la legge ex-Cirielli, falcidiando i processi suoi e dei suoi simili. Quindi, anziché a Padre Pio,Moggi dovrebbe accendere un cero a San Silvio e a San Cirielli.

luciano moggi giampiero mughiniluciano moggi giampiero mughini

 

Ma lui, forse per lo stato di trance in cui versa dall’ultima apparizione, preferisce credersi assolto (“la fantomatica associazione che avrei costruito per manipolare la Serie A”). Pretendere addirittura le scuse dei giornali che hanno scritto la verità. E raccontare, spiritoso, che ha fatto di tutto “per evitare la prescrizione e rendere più scorrevole il processo”, dimenticandosi però di rinunciarvi. E chi l’ha voluta, allora? Tenetevi forte: i magistrati, prevedendo che “il processo avrebbe preso direzioni diverse”.

 

Alla fine gli appare persino la motivazione della sentenza: “il campionato era regolare, il sorteggio era regolare, le comunicazioni esclusive con i designatori non esistevano”.   Restano da capire un paio di particolari. Perché la Juventus lo cacciò a pedate nel 2006? Perché la giustizia sportiva lo radiò a vita? Perché telefonava continuamente ai designatori per scegliersi gli arbitri à la carte, anche per le amichevoli? Perché molestava moviolisti e commentatori tv per taroccare la moviola sugli errori degli arbitri amici e sputtanare i (pochi) nemici? Perché regalava schede Sim svizzere alle giacchette nere per confabulare senza essere intercettato?

ANDREA AGNELLI LUCIANO MOGGIANDREA AGNELLI LUCIANO MOGGI

 

Perché interveniva per salvare la Torres in C1 su richiesta dell’allora ministro Pisanu? Perché la Fiorentina, finché si opponeva alla sua cupoletta, precipitava verso la B massacrata dagli arbitri, che la salvarono solo quando i Della Valle baciarono la pantofola di Moggi, Bergamo e Mazzini? Se poi Moggi fosse così gentile da dirci chi è il Mister X che parla con il designatore Bergamo delle griglie del presunto sorteggio arbitrale il 9-2-2005, gliene saremmo grati.   Mister X: “Ora ti dico quello che mi ero studiato io”.

 

Bergamo: “Vai!… Vediamo cosa torna con quello che ho studiato io… Chi ci metti in prima griglia di squadre? Di partite?”. MX: “Aspe’… Fammi piglia’ il foglietto! Perché io me la son guardata oggi per bene… Allora, io ho fatto: Inter-Roma, Juventus-Udinese, Reggina-Milan, Fiorentina-Parma che non può non essere messa qui, e Siena-Messina”. B: “Sì”. Bergamo: “…Dimmi!”.

luciano moggi cristina chiabottoluciano moggi cristina chiabotto

 

MX: “Io ci ho messo Bertini, Paparesta, Trefoloni, Racalbuto, ci avevo messo Tombolini, però poi ha fatto un casino con la Lazio… ha dato un rigore… Questi qui erano gli arbitri che io avevo messo in questa griglia!”. B: “E Rodomonti al posto di Tombolini, no?”. MX: “Va bene pure!… Io credo che questa qui possa essere una griglia”. MX: “Se tu, per esempio, non punisci Collina e Rosetti, gli altri sono tutti autorizzati…”. B: “Ma infatti io Collina e Rosetti non li ho mica messi, eh?”.

 

GIANNELLI SU LUCIANO MOGGI CANDIDATO CON IL PDLGIANNELLI SU LUCIANO MOGGI CANDIDATO CON IL PDL

MX: “No, per dirti! Ma gli altri sono autorizzati a dire: ‘Se lo fanno loro possiamo farlo anche noi’… Non ci devono rompere i coglioni!”. B: “Sì sì, infatti che ti ho detto?”. L’indomani esce la griglia di Mister X. Che a noi risulta essere Luciano Moggi, teoricamente dg della Juventus, dunque l’ultimo al mondo a poter decidere gli arbitri. Forse quella notte gli era apparso Padre Pio e l’aveva nominato sul campo nuovo designatore. Purtroppo si scordò di avvertirlo che era intercettato.

Luciano Moggi in aula da corriere it Luciano Moggi in aula da corriere it moggi luciano 002 lapmoggi luciano 002 lap0 luciano moggi luciano gaucci lap0 luciano moggi luciano gaucci lapARTEFATTI luciano moggiARTEFATTI luciano moggi9i32 luciano moggi constile9i32 luciano moggi constileyj03 luciano moggiyj03 luciano moggiLuciano Moggi in primo piano, con Andrea Agnelli alle sue spalle  Luciano Moggi in primo piano, con Andrea Agnelli alle sue spalle

Ultimi Dagoreport

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - DA IERI SERA, CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – OGGI L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CAPITA L’ARIA NUOVA CHE TIRA, SULLE AGENZIE È SBUCATA UNA NOTA FIRMATA DAL “GENIO” DI FAZZOLARI, CHE AVRÀ FATTO RIZZARE I PELI DI TRUMP E PUTIN MESSI INSIEME: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - CERTO, SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO, E QUINDI DAVVERO PERICOLOSO, DI MATTEO SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA, C’È MARETTA. OGGI IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI E COORDINATORE NAZIONALE DELLA DIREZIONE DI FDI, EDMONDO CIRIELLI, HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…