enner valencia

TULIPANI APPASSITI! UN’OLANDA MEDIOCRE PAREGGIA CON L’ECUADOR. ANCORA A SEGNO ENNER VALENCIA CAPOCANNONIERE A SORPRESA DEL MONDIALE- L’ATTACCANTE SUDAMERICANO SEGNA IL 3° GOL IN QATAR DOPO LA DOPPIETTA AI PADRONI DI CASA NELLA GARA DI ESORDIO. NEL 2016 "SUPERMAN" VALENCIA SIMULO’ UN GRAVE INFORTUNIO PER EVITARE L’ARRESTO. A BORDO CAMPO C’ERA LA POLIZIA PRONTO AD AMMANETTARLO PER I…

https://m.dagospia.com/superman-anzi-meglio-la-storia-di-enner-valencia-l-attaccante-dell-ecuador-che-evito-l-arresto-332804

 

 

Da sportmediaset.mediaset.it

 

ENNER VALENCIA

Finisce 1-1 la sfida tra Olanda ed Ecuador, un risultato che rimanda per entrambe la qualificazione agli ottavi: agli olandesi basta un pareggio contro il Qatar già eliminato, mentre ai sudamericani basta non perdere lo scontro diretto con il Senegal. La squadra di Van Gaal passa al 6' con un bel sinistro di Gakpo, ma poi smette di giocare. Così, dopo un gol annullato per fuorigioco a Estupinan nel recupero del primo tempo per un fuorigioco attivo di Porozo, la Tri trova il pari al 49' con il solito Valencia, capocannoniere del Mondiale e al 6° gol nelle ultime 5 gare. Ad andare più vicino alla vittoria è l'Ecuador, ma il sinistro di Plata si stampa contro la traversa (59').

 

LA PARTITA

enner valencia

Il solito Gakpo illude l'Olanda, il solito Valencia tiene in piedi l'Ecuador. Se al 90' c'è una squadra che può recriminare è senza dubbio quella di Alfaro che, andata subito sotto, con il passare dei minuti si riprende e nel secondo tempo surclassa gli olandesi, ancora una volta poco spettacolari e decisamente sottotono. Per Van Gaal l'unica buona notizia è il risultato: ora basta un pareggio contro l'eliminato Qatar per centrare gli ottavi. Ma per sognare in grande serve la svolta, altrimenti saranno dolori. I sudamericani, invece, si giocheranno la qualificazione nello scontro diretto contro il Senegal, avendo due risultati su tre. Molto dipenderà dalle condizioni di Enner Valencia, uscito al 90' per un problema al ginocchio. Miglioni di tifosi della Tri incrociano le dita.

 

enner valencia

Van Gaal ne cambia tre rispetto alla squadra che ha battuto il Senegal: Timber prende il posto del deludente De Ligt, a centrocampo Koopmeiners per Berghuis non al meglio, mentre il trequartista è Klaassen con l'avanzamento di Gakpo al fianco di Bergwijn. Un solo cambio per Alfaro, che passa alla difesa a 3: Porozo nel terzetto di difesa per il centrocampista Ibarra. Mentre nel primo match l'Olanda aveva trovato la via del gol solo nel finale, questa volta passa alla prima occasione. Come con il Senegal ci pensa Gakpo a sbloccare la gara con un sinistro dal limite che fa secco Galindez (6'). Un gol che fa felice Van Gaal in panchina, ma anche il PSV proprietario del cartellino visto che valore di mercato del nuovo gioiello del calcio olandese continua a crescere. L'Ecuador accusa la rete subità, ma gli Oranje non ne approfittano e si limitano a uno sterile possesso palla. Gli ecuadoregni, però, con il passare dei minuti trovano coraggio e mettono sotto pressione la difesa avversaria. L'occasione più nitida capita al solito Valencia, che salta secco Dumfries ma Noppert si distende sulla destra e respinge in angolo (32'). De Jong e compagni evidenziano le stesse lacune emerse al debutto, ovvero una difesa un po' troppo ballerina (male la catena di destra Timber-Dumfries) e una grande difficoltà a creare pericoli in attacco. In pieno recupero i sudamericani trovano il gol, che però viene annullato: Estupinan devia il tiro di Preciado alle spalle di Noppert, ma c'è Porozo in fuorigioco attivo davanti al portiere dell'Heerenveen.

cody gakpo

 

La rabbia per il gol non convalidato dà la giusta carica all'Ecuador, mentre l'Olanda non recepisce il chiaro campanello d'allarme suonato nel finale della prima frazione. Così al 49' la Tri trova il pareggio meritato: Timber perde palla sulla trequarti, Noppert respinge come può il tiro di Estupinan, Valencia tenuto in gioco da Aké non sbaglia il tap-in e trova il pari: per l'attaccante del Fenerbahce, capocannoniere del torneo, è il sesto gol nelle ultime 5 gare ai Mondiali. Il pari galvanizza i ragazzi di Alfaro, che 10' dopo sfiorano il raddoppio, ma il sinistro di Plata si stampa sulla traversa. L'Olanda sparisce dal campo, l'ingresso di Depay all'intervallo al posto di Bergwijn non dà risultati e nemmeno la mossa di Van Gaal di giocarsi le carte De Roon e Weghorst negli ultimi 10'. Nell'ultima mezzora il ritmo cala e le due squadre probabilmente cominciano a pensare all'ultima giornata: con un pareggio andrebbero entrambe a braccetto agli ottavi.

cody gakpo

 

 

cody gakpo

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…