urs fischer - 16356

URCA, URS FISCHER! - “L’ARTE? ANCHE SE SI TRATTA DI UN’ILLUSIONE, ALMENO CI SI SENTE LIBERI’’ – ‘’UN SACCO COLLEZIONISTI SONO UOMINI D’AFFARI’’ – ‘’LA SVIZZERA È UN PAESE SENZA CULTURA, C’È UNA MENTALITÀ CONTADINA’’

URS FISCHER -  16356URS FISCHER - 16356

Alain Elkann per La Stampa

 

Urs Fischer lavora in un enorme studio a Brooklyn, non lontano dal ponte. L’incredibile colpo d’occhio sulla città, i suoi ponti e i suoi grattacieli, deve ispirarlo molto. ?

 

Vive a New York da 18 anni, si considera un artista svizzero??

«Fin da adolescente mi è sempre piaciuta l’idea di America. Ho cercato di vivere a Berlino, Amsterdam e Londra, ma mi sentivo un immigrato: non diventerai mai “uno di loro”. Qui la società è più aperta, non ti senti straniero».?

URS FISCHER URS FISCHER

 

Perché ha lasciato la Svizzera??

URS FISCHER URS FISCHER

«E’ molto bella e molto piccola. Lì ho la mia famiglia, i vecchi amici, i ricordi. Conosco le leggi e so come suona il campanaccio di una mucca. Mi piace la gente, non la cultura. La Svizzera è un paese senza nobiltà, non c’è mai stata una corte, un sistema di Accademie, c’è una mentalità contadina. C’è ristrettezza di vedute e non si coltivano grandi idee; la bellezza non è parte del sistema. Naturalmente ci sono artisti come Holder, Valadon e Tinguely, ma non ci sono città con bellissimi viali».?

 

Ma ci sono molte importanti collezioni d’arte private??

Urs Fischer Urs Fischer

«Sì. La ricca borghesia ha creato castelli e collezioni. Ho un sacco di collezionisti lì, ma non ho fatto neanche una mostra in 7 anni. Invece ho avuto 5 mostre a New York nel 2014».?

 

Perché è diventato un artista??

URS FISCHER - URS FISCHER -

«Decidendo di non voler essere molte altre cose. Volevo essere libero. Anche se si tratta di un’illusione, almeno ci si sente liberi. Naturalmente mi piaceva l’arte, e la mia non era una ribellione contro i miei genitori».?

 

Da quando ha lasciato la Svizzera il suo lavoro è cambiato??

«Spero bene! Si dovrebbe rimanere aperti a nuove influenze nella vita. Io non vado in una direzione, e sei limitato solo da te stesso nella tua opera».?

 

Questo significa che per un artista non ci sono regole??

URS FISCHERURS FISCHER

«L’arte è piena di regole, la gente è sempre pronta a giudicare: se uno scrittore di romanzi seri scrive libri per bambini non è più considerato serio. Se sei Kafka non ti è permesso di scrivere Harry Potter. Pensi a Christo: non molti lavori, sempre più grandi, fatti per il pubblico. E’ stato molto svalutato, eppure è un ottimo scultore; è solo che è molto popolare. Oppure pensi a Dalí, sottovalutato perché frequentava le feste. Un altro buon esempio è Turner. Non è stato accettato quando si è dedicato all’interiorità».?

Urs Fischer Sedia candela Urs Fischer Sedia candela

 

L’arte è difficilmente riconosciuta dai contemporanei??

Urs Fischer Urs Fischer

«Sì, sicuramente: ciò che si tenta di condividere è una sincronizzazione. Le opere d’arte altrui nutrono la propria energia personale. Non si fa uscire un’opera dal nulla. Picasso è un buon esempio: ha cambiato luoghi e donne per trovare nuove energie»?

 

Chi non le piace??

«Non sono mai entrato in sintonia con Chagall. Un altro che non mi piace è Kandinsky».?

 

Le piace Giambologna??

«Mi piace, ma preferisco Bernini. Ha fatto cose incredibili, meravigliose».?

 

Lei studia molto??

«Amo l’arte. Se un artista non ama l’arte che fa? C’è così tanta grande arte. Frequento le gallerie e i musei per vedere cose vecchie e nuove. Ho migliaia di appunti, ma non li guardo mai. Sono utili mentre li prendi».?

 

URS FISCHER RATTO DELLE SABINE URS FISCHER RATTO DELLE SABINE

L’influenza di Internet??

URS FISCHERURS FISCHER

«Non va bene per l’arte: se cerchi Medardo Rosso su Internet ci sono un sacco di cose che non si vedono! Naturalmente non sono contro la tecnologia, mi piace, e per avere un certo controllo sul mio lavoro mi sono anche fatto il mio sito web».?

 

E i critici??

«Non leggo i critici. Non mi interessa. Credo che la critica sia un po’ passé, un’opinione dovrebbe essere costruita con grande impegno e non ne vedo molto. La critica è pigra.».?

 

Il ruolo di curatori e rivenditori??

Urs Fischer e LarryGagosian Urs Fischer e LarryGagosian

«Credo nella sinergia. Il curatore ha un ruolo importante. Ogni rivenditore ha diverse qualità. Io sono il mio capo ormai e ho molti mercanti. Dipende da chi va meglio per quel particolare lavoro. Consiglio tutti gli artisti di essere indipendenti per la stessa ragione per cui uno se ne va dalla casa dei genitori».?

 

Lei si considera indipendente??

Urs Fischer Urs Fischer

«Non mi vendo. Mai. Non mi piace. Non m’ interessa, non voglio affrontare il lato affaristico. Un sacco di mercanti e collezionisti sono uomini d’affari. Vedo il lato più bello delle persone che collezionano e lascio gli affari a chi vende».?

 

È un periodo vivace per l’arte??

«Un grande periodo, non dogmatico e più difficile da leggere se si applicano vecchi modelli: ci sono molte novità, non più qualità rispetto al passato».?

 

Traduzione di Carla Reschia

 

Ultimi Dagoreport

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…

bergoglio papa francesco salma

DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE, O NEL POMERIGGIO DI DOMENICA? - NELLA FOTO DELLA SALMA, SI NOTA SUL VOLTO UNA MACCHIA SCURA CHE POTREBBE ESSERE UNA RACCOLTA DI SANGUE IPOSTATICA, COME ACCADE NELLE PERSONE MORTE GIÀ DA ALCUNE ORE - I VERTICI DELLA CHIESA POTREBBERO AVER DECISO DI “POSTICIPARE” LA DATA DELLA MORTE DEL SANTO PADRE, PER EVITARE DI CONNOTARE LA PASQUA, CHE CELEBRA IL PASSAGGIO DA MORTE A VITA DI GESÙ, CON UN EVENTO LUTTUOSO - UN PICCOLO SLITTAMENTO TEMPORALE CHE NULLA TOGLIE ALLA FORZA DEL MAGISTERO DI FRANCESCO, TERMINATO COME LUI VOLEVA: RIABBRACCIANDO NEL GIORNO DELLA RESURREZIONE PASQUALE IL SUO GREGGE IN PIAZZA SAN PIETRO. A QUEL PUNTO, LA MISSIONE DEL “PASTORE VENUTO DALLA FINE DEL MONDO” ERA GIUNTA AL TERMINE...

andrea orcel castagna fazzolari meloni milleri caltagirone giuseppe giovanbattista giorgia giancarlo giorgetti

DAGOREPORT – MA ‘STI “GENI” ALLA FIAMMA DI PALAZZO CHIGI PENSANO DAVVERO DI GOVERNARE IL PAESE DEI CAMPANELLI? E COME SI FA A NON SCRIVERE CHE DIETRO L’APPLICAZIONE DEL GOLDEN POWER ALL’UNICREDIT, C’È SOLO L’ESPLICITA VOLONTÀ DEL GOVERNO DEI MELONI MARCI DI MANGANELLARE ANDREA ORCEL, IL BANCHIERE CHE HA OSATO METTERSI DI TRAVERSO AL LORO PIANO “A NOI LE GENERALI!”? - UNA PROVA DELL’ATTO ‘’DOLOSO’’? IL GOLDEN POWER, UNO STRUMENTO CHE NASCE PER PROTEGGERE GLI INTERESSI NAZIONALI DALLE MIRE ESTERE, È STATO APPLICATO ALL’OPERAZIONE ITALIANISSIMA UNICREDIT-BPM, EVITANDO DI UTILIZZARLO ALLE ALTRE OPERAZIONI BANCARIE IN CORSO: MPS-MEDIOBANCA, BPM-ANIMA E BPER-SONDRIO - ORA UNICREDIT PUÒ ANCHE AVERE TUTTE LE RAGIONI DEL MONDO. MA NON SERVE A UN CAZZO AVERE RAGIONE QUANDO IL TUO CEO ORCEL STA SEDUTO DALLA PARTE SBAGLIATA DEL POTERE…

jd vance papa francesco bergoglio

PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO IDEA SOLO DOPO L’INCONTRO DEL NUMERO DUE DI TRUMP CON IL SEGRETARIO DI STATO: VANCE SI È MOSTRATO RICETTIVO DI FRONTE AL LUNGO ELENCO DI DOSSIER SU CUI LA CHIESA È AGLI ANTIPODI DELL’AMMINISTRAZIONE AMERICANA, E HA PROMESSO DI COINVOLGERE IL TYCOON. A QUEL PUNTO IL PONTEFICE SI È CONVINTO E HA ACCONSENTITO AL BREVE FACCIA A FACCIA – SUI SOCIAL SI SPRECANO POST E MEME SULLA COINCIDENZA TRA LA VISITA E LA MORTE DEL PAPA: “È SOPRAVVISSUTO A UNA POLMONITE BILATERALE, MA NON È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE AL FETORE DELL’AUTORITARISMO TEOCRATICO” – I MEME