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UNA STAMPELLA CHE VALE! "NEL FINALE ERO COTTO", VALENTINO ROSSI TORNA 3 SETTIMANE DOPO L’OPERAZIONE E SONO SUBITO SCINTILLE CON PEDROSA - LO SPAGNOLO ACCUSA: "NON MI HA DATO SPAZIO QUANDO LO HO AFFIANCATO" – IL PESARESE REPLICA: “SE NON E’ CONTENTO CORRA DA SOLO...” - VIDEO

 

Da gazzetta.it

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Valentino Rossi ci ha provato con coraggio. Malgrado la gamba malconcia dopo la frattura di tibia e persone operata solo tre settimane fa, il pesarese ha lottato coraggiosamente nelle fase iniziali della gara restando a contatto di Jorge Lorenzo in seconda posizione per tre quarti di gara. Poi è stato risucchiato da Pedrosa e Viñales, ma ha comunque chiuso davanti a gente come Aleix Esaprgaro con l'ottima Aprilia e ad Andrea Dovizioso su Ducati, quest'ultimo molto più quotato di lui per questa gara alla vigilia.

 

SODDISFAZIONE — Alla fine Valentino è contento: "È molta di più la soddisfazione di esserci stato - ha detto il pesarese - ho fatto una gara al massimo fino alla fine. Una settimana fa ero a casa e non è divertente. La gara? Bene all'inizio, poi il calo della gomma posteriore mi ha penalizzato, lo stesso è accaduto a Viñales. Al momento le altre moto specie Honda e Ducati calano meno nella seconda parte di gara".

 

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LA GAMBA — La gamba? "Abbiamo fatto un gran lavoro con dottori e fisioterapisti, ma ho anche allenato il resto del corpo pensando al GP. Negli ultimi giri ero abbastanza cotto, non ero al massimo come posizione sulla moto, ma ho spinto fino alla fine e sono contento. Nel 2010 quando mi ruppi la gamba ho saltato 4 gare e ci misi molto a riprendere gli automatismi, è per questo che ci tenevo a esserci già oggi. Ora il lavoro continuerà e cercherò di arrivare a Motegi più in forma"

 

DOVIZIOSO DELUSO — Brutta giornata, come detto, per Andrea Dovizioso. La vittoria di Marquez ci può stare, ma chiudere al 7° posto è stato deludente: "Peccato, abbiamo perso un po' di punti ma per quello che avevo ho fatto il massimo. Negli ultimi giri facevo davvero tanta fatica.

 

Abbiamo accusato più degli altri il non aver potuto girare venerdì - ammette il pilota Ducati - sapevo che Aragon non era una pista facile per noi, anche per le caratteristiche del mio stile di guida, e perdevo troppo in certi punti.

 

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Non andavo male, la scelta della gomma è stata buona, se vediamo i primi tre hanno tre gomme diverse, ma si poteva fare di più di quello che abbiamo fatto: con le poche prove, però, non siamo riusciti a individuare i punti dove in gara perdevo troppo". Nelle prossime gare l'auspicio è che "vada meglio di Aragon. Siamo ancora in lotta, ma sappiamo quanto Marc è forte e anche Viñales non molla".

 

VALENTINO: SE PEDROSA E' ARRABBIATO...

 

Matteo Nugnes per it.motorsport.com

 

Il post-gara di Aragon ha regalato uno strascico di leggera polemica tra Dani Pedrosa e Valentino Rossi. Il pilota della Honda si è lamentato della difesa del "Dottore" dal suo attacco al 15esimo giro, definendo poco leale il suo comportamento.

 

In quell'occasione il pesarese si è spostato molto sulla sinistra sul lunghissimo rettilineo opposto, obbligando lo spagnolo a sfilarlo mettendo le ruote sulla riga bianca che delimita la pista. Una manovra che Dani ha ritenuto pericolosa, perché avvenuta a circa 300 km/h, ma che secondo il portacolori della Yamaha fa parte del gioco.

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"Se Dani è molto arrabbiato, bisogna che corra da solo, così ha tutta la pista e può passare dove vuole. Allora cosa dovrebbero dire quelli della Moto3 o quelli di Formula 1? Queste sono gare, non è che uno ti può far passare. A me non mi fa mai passare nessuno. Anzi, provano fino alla morte a non farmi passare. Ormai la MotoGP è così" ha detto infatti Valentino quando gli è stata posta la questione durante il suo debrief.

 

Tra le altre cose, Rossi pensava che Pedrosa si fosse anche scusato ed ha aggiunto che avrebbe potuto essere molto più cattivo nella sua manovra: "Quando mi ha passato ha tolto anche la mano e credevo che mi avesse chiesto scusa per essermi passato troppo vicino. Se avessi voluto chiuderlo, sarei andato io sulla riga bianca e lo avrei costretto a levare il gas".

 

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"Quando ti sverniciano sul dritto è fastidioso, quindi almeno un pochino... Però se guardiamo le immagini anche solo dell'ultimo anno, ne possiamo trovare 30 di situazioni di questo tipo" ha concluso.

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