alzain tareq 5

LA PUPA NELLA VASCA - AI MONDIALI DI NUOTO IN GARA BIMBA DI 10 ANNI DEL BARHAIN, POLEMICHE: “MANDATELA AL PARCO” - MA LA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE NON FISSA UN LIMITE D’ETA’ PER COMPETERE

ALZAIN TAREQ 2ALZAIN TAREQ 2

Alessandra Retico per “la Repubblica”

 

Una farfalla di dieci anni in acqua. Non è poesia, è Alzain Tareq: 10 anni, del Bahrain, oggi in vasca nei 50 delfino e domani nei 50 stile libero. Una bambina ai mondiali di nuoto, la più grande manifestazione dopo le Olimpiadi. «E’ abbastanza logico» ha sentenziato Tareq, «sono la più veloce della squadra del mio paese, ho vinto le qualificazioni sfidando le mie avversarie, ovvio sì, anche adulte. E ho vinto». 

 

Sconcerto, anche se far gareggiare i bambini non è illegale: la Federazione internazionale di nuoto, la Fina, a differenza di altre federazioni, non mette un limite di età sotto il quale è vietato partecipare.

 

Soltanto nei tuffi la soglia fissata è 14 anni. «Bisogna vedere quanta libertà o quanta pressione da parte dei genitori e dei parenti ha. Penso che una bambina di dieci anni è meglio che giochi al parco piuttosto che essere ad un mondiale o una coppa del mondo» ha fatto notare l’allenatore della squadra tedesca, Henning Lambertz. Non a torto. 

ALZAIN TAREQ 3ALZAIN TAREQ 3

 

A guardare le liste degli iscritti alle gare, le date di nascita a volte sembrano un errore di stampa: 2000, 2001, addirittura 2003. Domenica scorsa il birmano Ahnt Khaung Htut, 12 anni, ha nuotato nelle eliminatorie dei 100 rana e dei 400 sl.

 

Non è un bambino sconosciuto, di lui si era parlato anche l’anno scorso ai mondiali in vasca corta a Doha, quando disputò una gara dopo l’altra: 400 sl, 50-100-200 dorso, 100 misti. Insieme a lui c’erano due bambini di 11 anni, sempre dalla Birmania: Su Moe Theint San (7 gare tra rana, delfino e misti), e Khant Khant Su San (dai 100 agli 800 sl, e 100-200 farfalla). 

ALZAIN TAREQ 4ALZAIN TAREQ 4

 

I baby non sono passati inosservati alle delegazioni di Svezia e Norvegia, il cui presidente Per Rune Eknes Aftenposten, ha reagito duramente: Svezia e Norvegia avevano lanciato l’allarme, e anche Filippo Magnini aveva sollevato il problema con un tweet che chiedeva regole più severe. Un anno dopo niente è cambiato. Alzain Tareq: «Non ho paura di niente e di nessuno.

 

ALZAIN TAREQ 5ALZAIN TAREQ 5IL BIRMANO HTUT 12 ANNIIL BIRMANO HTUT 12 ANNI

Anche se non ho mai fatto un mondiale, ho già gareggiato molte volte. La cosa più importante per me è fare esperienza in eventi di alto livello e vedere le capacità tecniche dei campioni olimpici e, magari, aggiungere un po’ delle loro abilità al mio repertorio». Repertorio, a 10 anni.

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…