mayweather khabib

VENGHINO, SIORI, VENGHINO! FLOYD MAYWEATHER ACCETTA LA SFIDA DI KHABIB NURMAGOMEDOV: IL LORO INCONTRO SARA' UNO SHOW DA 500 MILIONI - L'AMERICANO TORNA SUL RING CONTRO L'ASSO DELLE ARTI MARZIALI MISTE CHE LO PROVOCA: “NELLA GIUNGLA IL RE SONO IO E HO ATTERRATO MCGREGOR, TU NO” – MA PRIMA “THE MONEY” MAYWEATHER VUOLE VEDERE LA GRANA E CHIEDE UNA BORSA DI 200 MILIONI - VIDEO

 

Riccardo Crivelli per “la Gazzetta dello Sport”

 

khabib

Venghino, signore e signori, venghino! Il grande circo sta per tornare, con i suoi istrioni del ring e i suoi (tantissimi) dollari sonanti. L' eterno romanzo dell' americano Floyd Mayweather si arricchirà probabilmente di una nuova pagina, e del resto non è colpa sua se ogni tre per due lo tirano in ballo con provocazioni e spacconerie, materie sulle quali peraltro Pretty Boy è particolarmente versato, accanto a un indubitabile talento sportivo. Sullo sfondo, come sempre, l' enorme appeal mediatico e di conseguenza di business che accompagna il più forte pugile di questo secolo.

 

UN SOLO RE La storia richiede un piccolo passo indietro, al Mondiale dei pesi leggeri UFC di arti marziali miste del 6 ottobre a Las Vegas: Khabib Nurmagomedov, russo di etnia avara nato in Daghestan, domina Conor McGregor, già avversario di Mayweather in un match di boxe, costringendolo alla resa per sottomissione al quarto round.

 

FLOYD MAYWEATHER

Tralasciando la rissa che si scatenerà dopo l' incontro, e che rappresenta un capitolo a sé sul quale tornare, si tratta di un' impresa di enorme livello e Khabib subodora la grande opportunità, anche perché al suo fianco improvvisamente si materializza Leonard Ellerbe, per anni consigliere assai ascoltato proprio del Pretty Boy.

 

Così, in un video girato in Russia, senza troppi svolazzi lancia l' amo a Floyd: «Forza, adesso dobbiamo affrontarci: 50-0 (il record del pugile, ndr) contro 27-0 (il record del russo nella MMA, ndr), due ragazzi che non hanno mai perso. Perché no? Nella giungla può esserci un solo re e il re sono io, perché tu non hai atterrato McGregor e io invece sì».

 

mayweather khabib

AVANZI Figuriamoci. Al superego di The Money quelle parole suonano come un affronto sanguinoso e dopo un primo approccio morbido e ovviamente venale («Si può fare, ma prima voglio vedere la grana»), l' ex campione mondiale in cinque categorie di peso ieri ha affidato a un video su Twitter pubblicato dal sito TMZ l' attesa e definitiva replica: «Un match con lui? Succederà. Combatteremo. Non so cosa accada dalla sua parte, io sono solo il capo di me stesso: ma per quanto mi riguarda, noi ci stiamo adoperando perché vada in porto».

 

FLOYD MAYWEATHER

ASTUZIA E POTERE Il seme è gettato e non a caso Money ha fatto accompagnare le parole dalla solita scenetta con i bigliettoni da cento fruscianti nelle mani. Tutto a posto, dunque? Certamente sta maturando il clima giusto per il faccia a faccia, però Mayweather è troppo astuto e ha troppo potere contrattuale rispetto al rivale per non costruirsi le condizioni più favorevoli. E infatti cala sul tavolo da poker delle trattative un paio di richieste non negoziabili: «Chi possiede il piano A? Lui mi ha sfidato, lui ha voluto entrare nel mio mondo.

 

Ha detto che non ho steso McGregor. Ok Khabib, ti lascerò i miei avanzi». Tradotto: si combatte con le regole del pugilato, come già avvenne nel 2017 per il match contro l' irlandese. E poi c' è l' aspetto economico, vero motore di tutta la vicenda: «La borsa - aggiunge Floyd - dovrà essere a nove zeri, e più alta di quella che ho guadagnato contro McGregor: perciò si parte da 110 milioni di dollari e si può arrivare a 200 milioni, sempre garantiti».

 

khabib mcgregor

LE OMBRE Per quell' incontro venne raggiunto l' accordo a cento milioni di dollari (87 milioni di euro), ma alla fine si generò un volume d' affari, con la pay per view, di almeno 300 milioni (260 milioni di euro), di cui 30 finirono nelle tasche dell' irlandese. Per dire: la vittoria del 6 ottobre ha fruttato al russo Nurmagomedov due milioni di dollari. E un eventuale crash con Mayweather questa volta rischia sul serio di avvicinare il mezzo miliardo di introiti.

 

Ragioni più che valide per ritenere che alla fine si troverà la quadra, ed è un segnale in tal senso la notizia del Sun che il russo avrebbe già rifiutato 15 milioni per la rivincita con McGregor. Mayweather vorrebbe combattere a Las Vegas, città che considera la seconda casa, ma in merito la questione si complica: «Lì non mi pagherebbero», ha subito replicato Khabib.

FLOYD MAYWEATHER

 

E qui torna in ballo la rissa scatenata da lui e dal suo entourage dopo il successo su McGregor (a Las Vegas, appunto) e sul quale sta indagando la Commissione Atletica del Nevada, che potrebbe anche appioppargli una lunga squalifica o magari congelargli la borsa in attesa di una decisione. In verità, con così tanti dollari sul piatto, ci sarà la fila per ospitare una serata che già si prospetta come la più elettrizzante del 2019, a meno che Joshua non arrivi a riunificare le corone dei massimi.

khabib mcgregor

 

DUBBI Semmai, rimangono forti dubbi sullo spessore tecnico della sfida: mentre McGregor aveva comunque il background da boxeur, Nurmagomedov viene dalla lotta e dal sambo e i suoi punti di forza sono le prese e il combattimento a terra. Dovrà studiare molto, insomma, mentre sfumano le ipotesi di una rivincita squisitamente pugilistica di Mayweather con il campione mondiale, il parlamentare filippino Manny Pacquiao e soprattutto con Canelo Alvarez, il messicano campione indiscusso dei medi che infatti non gliele manda a dire: «E' chiaro, non vuole correre il rischio di affrontarmi, perché per lui sarebbe molto dura. Eppure aveva promesso che se fosse tornato sarebbe stato per combattere contro di me». Meglio Nurmagomedov: stessi soldi e meno patemi. E' la legge di Floyd.

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