E NUN CE VONNO STA’! VERGOGNA SOCIAL, DIVERSI TIFOSI (TIFOSI?) JUVENTINI AUGURANO LA MORTE ALLA FIGLIA DI SIMEONE - IL PADRE DEL "CHOLO" COMMENTA IL GESTACCIO DEL FIGLIO: “NON GLIEL'HO INSEGNATO IO. MI HA SORPRESO, UNA COSA D’ALTRI TEMPI”
La sconfitta sul campo dell'Atletico Madrid e soprattutto il modo in cui il tecnico degli spagnoli Diego Pablo Simeone ha festeggiato il primo gol dei suoi - un gesto volgare che poi, ha spiegato lui stesso, voleva dire "abbiamo tirato fuori gli attributi" - non sono andati giù a molti tifosi juventini. E sul profilo social del tecnico argentino i commenti si dividono.
A indignare molti, tifosi juventini compresi, i post a commento della foto di Simeone con in braccio la piccola Valentina, ultima figlia nata a settembre scorso: molti gli insulti, e anche - stando alle reazioni indignate - qualche auspicio di morte, subito condannato dalla maggioranza. I messaggi diretti e più pesanti sono però stati rimossi, rimane traccia solo con chi 'insulta' Simeone o condanna gli 'haters' del tifo, per aver oltrepassato ogni limite.
IL PADRE DI SIMEONE: «IL GESTACCIO? NON GLIEL'HO INSEGNATO IO»
L'esultanza smodata di Diego Pablo Simeone dopo il gol dell'1-0 di Gimenez nel match contro la Juventus ha fatto il giro del mondo. Il gesto delle mani posizionate in modo da sottolineare gli attributi è stato criticato da più parti e anche Carlos, il padre del Cholo, è rimasto spiazzato: «Io non gliel'ho insegnato, non so da dove l'ha tirato fuori - ha commentato durante il programma "El Larguero" di Cadena SER -.
Mi ha sorpreso perché ho pensato che era qualcosa d'altri tempi. Comunque è un'accumulazione di emozioni uniche e niente di più. Spero che non lo sanzionino. Lo ha fatto verso la sua tribuna, verso la sua gente. Mi ha sorpreso anche il gesto di Ronaldo, ma lo rispetto, è un giocatore straordinario».
Il padre del tecnico dell'Atletico Madrid ha parlato anche del rinnovo di contratto: «Se lo è meritato il rinnovo, non lo vedo lontano dall'Atletico. Il calcio è sorprendente, non si sa mai cosa può succedere nel giro di due anni però non lo vedo in nessun modo lontano dall'Atletico».