gabriele gravina

IL VERO TALENTO DI GRAVINA: FARSI PAGARE BENE PER I SUOI FLOP – IL PRESIDENTE DELLA FEDERCALCIO, CHE HA INANELLATO UN PASTICCIO DOPO L'ALTRO, DALLA NAZIONALE AL CAOS SERIE B, SI È FATTO ALZARE LO STIPENDIO A 240MILA EURO L'ANNO (ECCO PERCHÉ NON INTENDE MOLLARE LA POLTRONA). IN PIÙ, DA APRILE INCASSA 250MILA EURO COME VICEPRESIDENTE DELLA UEFA – LA SUA CAPACITÀ DI ESSERE CONCAVO E CONVESSO: STARE DALLA PARTE DI CEFERIN CONTRO LA SUPERLEGA, SENZA MAI ATTACCARE DIRETTAMENTE LA JUVENTUS… 

Estratto dell'articolo di Gabriele Gambini per “la Verità”

 

gabriele gravina foto di bacco

[…] gira e rigira, gli occhi sono puntati ancora lì, sul palazzo della Figc, e sulle scelte del suo grande capo Gravina, reo di aver inanellato un flop dietro l’altro nei recenti mesi. Contro di lui l’altro ieri si è scagliata la politica.

 

Il deputato di Fdi Salvatore Caiata, intervistato dalla Verità, ha ribadito quanto aveva già dichiarato a dopo le dimissioni di Mancini: «Contesto a Gravina l’essersi presentato alle elezioni da presidente Figc con un preciso programma di riforme, senza averlo applicato nell’arco di questi cinque anni. In un Paese normale, un manager delegittimato dai risultati e umiliato dal tecnico della Nazionale dovrebbe comprendere che il suo percorso è terminato».

 

Tra le forme più irritanti di delegittimazione, in parecchi stanno perdendo il sonno per i pasticci combinati nella gestione delle categorie inferiori, campionato di serie B su tutti. L’applicazione di norme a geometria variabile ha fatto sì che il Lecco, vincitore dei playoff di serie C sul campo, non avesse avuto il tempo di presentare i documenti sul proprio stadio, rischiando di non potersi iscrivere al torneo cadetto.

 

gabriele gravina e roberto mancini

Dopo aver vinto il ricorso al Tar ed essere stata ammessa, la società lariana deve formalmente attendere la fine del mese per la ratifica del Consiglio di Stato. Ma intanto il calendario di B è un delirio di date annullate e posticipate. Il torneo comincia oggi.

 

[…] Tuttavia Gravina non si dimette e, considerata la questione da un punto di vista meramente economico, c’è da capirlo.

Secondo l’autorevole testata Calcio e Finanza, durante una riunione del consiglio federale che stabiliva il varo di una norma anti Superlega - in asse con la Uefa e con il suo capo Aleksander Ceferin - si è discusso pure di stipendi per i dirigenti Figc.

 

ceferin gravina

Si è giunti a stabilire un aumento al compenso del presidente, che prima percepiva 36.000 euro lordi all’anno, fino a un massimo di 240.000 euro, «per la responsabilità derivanti dal ricoprire diversi ruoli». Ma ci sarebbe un altro fatto: nei primi giorni di aprile, Gravina è stato pure investito della nomina a vicepresidente Uefa.

 

Stando ad alcune fonti della Verità, chi ha ricoperto quel ruolo in precedenza avrebbe guadagnato 250.000 franchi svizzeri annui (circa 250.000 euro). Se quella cifra fosse valida anche per lui, sommata ai 240.000 già annunciati, farebbe quasi 500.000 euro complessivi.

 

Il compito ricoperto in seno all’Uefa non è peraltro sorprendente: il capo Figc ha saputo sempre camminare sulla parte illuminata del sentiero, appoggiando con vigore le scelte di Ceferin, osteggiando la politica della Superlega e quella, di conseguenza, di Andrea Agnelli, senza mai attaccare direttamente il brand Juventus. Un posizionamento tattico arguto e ben riuscito, considerato il crescente potere acquisito da Ceferin nell’arco delle stagioni sul pallone continentale e l’investitura per tutti i suoi vassalli a decidere di vita, morte e miracoli sulle leghe nazionali.

 

GABRIELE GRAVINA FOTO MEZZELANI GMT99

[…] Ma allora la domanda risuona sempre più rumorosa: con gli emolumenti incrementati e una capacità decisionale rafforzata per il presidente Figc, perché il calcio italiano affoga in un turbine di cavilli da Azzeccagarbugli di provincia, le regole ci sono ma vengono aggirate, le nostre squadre perdono costantemente appeal e la nostra nazionale da due edizioni vede i Mondiali col binocolo? A questo Gravina dovrebbe rispondere, dando conto di una certa qual inadeguatezza gestionale che in tanti, pare, non sono granché disposti a perdonare.

gabriele gravina foto di bacco (2)gabriele gravina foto di bacco

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