luis enrique marco verratti

"VERRATTI CON ME NON GIOCHERÀ MAI" - LUIS ENRIQUE SCARICA IL CENTROCAMPISTA ITALIANO, DA TEMPO DATO PER PARTENTE DAL PSG - SU DI LUI C'E' IL FORTE INTERESSE DEI SAUDITI DELL'AL HILAL, CHE SI È FATTO AVANTI CON LA PROPOSTA DI TRIPLICARGLI LO STIPENDIO, MA IL CLUB PARIGINO HA RIFIUTATO L'OFFERTA DA 45 MILIONI E SPINGE PER CONVINCERLO AD ACCETTARE LE OFFERTE DELL'AL ARABI, CLUB QATARINO - I SOLDI DELLA CESSIONE DI VERRATTI SERVONO AL PSG PER ACQUISTARE KOLO MUANI...

Estratto dell'articolo di Alessandro Grandesso per www.gazzetta.it

 

LUIS ENRIQUE

 

È stato chiaro, ma anche molto duro, Luis Enrique, quando ha dovuto spiegare a Marco Verratti che per lui al Psg non c'è più posto. Secondo Le Parisien, il tecnico spagnolo non ha usato mezzi termini nell'incontro di inizio agosto, in presenza anche del d.s. Luis Campos: “Con me non giocherai mai”. […]

 

STALLO

MARCO VERRATTI

Insomma, nonostante tutto, Verratti non è mai stato messo fuori rosa. Certo, Luis Enrique è passato dalle parole ai fatti e non l'ha convocato per le partite di campionato. Un modo anche per non correre rischi inutili visto che l'azzurro interessa vari club. In primis quello saudita dell'Al Hilal che si è fatto avanti già in primavera con la proposta di triplicargli lo stipendio. Una trattativa andata in stallo per via dell'offerta al Psg ritenuta insufficiente. Così si è inserito l'Al Ahli, che però deve liberare un posto di straniero in rosa. Neymar comunque sta manovrando per facilitare un accordo. Per ora però non si è mai andati oltre i 45 milioni per il cartellino, e il centrocampista è finito nel mirino dell'Al Arabi, in Qatar, meta magari meno gradita. […]

 

VOTO

VERRATTI

Ma il club dell'emiro del Qatar ha bisogno di accelerare sul fronte Kolo Muani e forse le indiscrezioni sul colloquio con Enrique sono emerse anche per mettere fretta a Verratti. L'attaccante dell'Eintracht Francoforte infatti è considerato indispensabile per completare il reparto offensivo e magari convincere Mbappé che il progetto parigino sia il migliore dove continuare anche oltre il 2024. Mentre Verratti non ne fa più parte. […]

verrattiluis enriqueverrattiluis enriqueVERRATTILuis Enrique VERRATTImarco verratti e jessica aidi 10VERRATTI 1luis enriqueNEYMAR KYLIAN MBAPPE MARCO VERRATTI NEYMAR KYLIAN MBAPPE MARCO VERRATTI NEYMAR KYLIAN MBAPPE MARCO VERRATTIluis enrique jamon

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)