watanabe hiroshi sasaki

“VESTITELA DA MAIALE” – NUOVA BUFERA SUI GIOCHI OLIMPICI DI TOKYO 2020: IL DIRETTORE CREATIVO HIROSHI SASAKI SI È DIMESSO DOPO AVER AVUTO LA “BRILLANTE” IDEA DI FAR VESTIRE L'ATTRICE NAOMI WATANABE DA MAIALE CON TANTO DI ORECCHIE SUL CAPO. UNA SORTA DI MASCOTTE CHE AVREBBE PRESO IL NOME “OLYMPIG” – UNA MINCHIATA CHE GLI È COSTATA IL POSTO E UN ATTEGGIAMENTO SESSISTA CHE, GIÀ IN PASSATO, AVEVA FATTO ROTOLARE QUALCHE TESTA (DI CAZZO)…

 

Monica Ricci Sargentini per il “Corriere della Sera”

 

hiroshi sasaki 1

C'è un antico problema che affligge il Giappone: la cultura sessista di cui è profondamente intriso. Dall'inizio del 2021 sono stati già tre gli scandali che hanno coinvolto personaggi rappresentativi della società e della politica.

 

A febbraio, dopo le dimissioni del presidente del Comitato organizzatore dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 Yoshiro Mori che aveva candidamente ammesso di discriminare le donne perché alle riunioni «parlano troppo», c'era stato il caso di Toshihiro Nikai, segretario generale del Partito Liberal Democratico, lo schieramento conservatore al governo, che aveva deciso di ammettere le colleghe alle riunioni dei vertici di partito a patto che non prendessero la parola. Ieri è stata la volta del direttore creativo dei Giochi, Hiroshi Sasaki, anche lui costretto a rimettere l'incarico dopo che il settimanale Bunshun ha rivelato l'idea luminosa lanciata, un anno fa, durante la programmazione della cerimonia d'apertura: vestire l'attrice Naomi Watanabe di rosa, due orecchie da maiale sul capo.

watanabe 99

 

Una sorta di mascotte che sarebbe stata battezzata Olympig, facendo un per nulla divertente gioco di parole tra Olympics e pig (porco in italiano). Watanabe, conosciuta anche come la Beyoncé giapponese, è una sorta di icona social nel Paese e nel 2018 è stata inserita dal Time tra le venticinque persone più influenti di Internet. La sua presenza alla cerimonia dovrebbe garantire prestigio, il suo peso dovrebbe essere un fattore irrilevante.

hiroshi sasaki 3

 

Lo sconcerto in Giappone è grande. La governatrice di Tokyo Yuriko Koibe si è detta «profondamente imbarazzata». Furiosa è, invece, la presidente del Comitato organizzatore, Seiko Hashimoto, ex pattinatrice olimpionica e ex ministra della Sanità, che aveva promesso una nuova stagione. Sorpresa, invece, l'attrice in questione: «Io sono felice del mio aspetto ma come essere umano mi auguro di avere un mondo in cui ci sia rispetto reciproco».

watanabe 6watanabe 9hiroshi sasaki 2naomi watanabe 24naomi watanabe 23naomi watanabe 26naomi watanabe 27naomi watanabe 25naomi watanabe 3naomi watanabe 30naomi watanabe 28naomi watanabe 29naomi watanabe 31naomi watanabe 9naomi watanabe 32naomi watanabe 34naomi watanabe 33naomi watanabe 35naomi watanabe 36naomi watanabe 37naomi watanabe 38naomi watanabe 39naomi watanabe 4naomi watanabe 40naomi watanabe 41naomi watanabe 42naomi watanabe 43naomi watanabe 5naomi watanabe 6naomi watanabe 7watanabe 3hiroshi sasakinaomi watanabe 8watanabe 5watanabe 1watanabe

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…