marta kostyuk aryna sabalenka roland garros

FANCULO IL FAIR PLAY: LA GUERRA È GUERRA – AL ROLAND GARROS LA TENNISTA UCRAINA, MARTA KOSTYUK, SI È RIFIUTATA DI STRINGERE LA MANO DELLA BIELORUSSA ARYNA SABALENKA, CHE L’AVEVA APPENA BATTUTA SUL CAMPO. E PER QUESTO SI È BECCATA I FISCHI DEL PUBBLICO – IL COMMENTO DELLA SABALENKA: “SE QUESTO LA FA SENTIRE MEGLIO, BUON PER LEI”. LA REPLICA DELL'UCRAINA: “DI CERTO A WIMBLEDON NON MI FISCHIERANNO”  – GIÀ AGLI US OPEN 2022, KOSTYUK NON AVEVA VOLUTO SALUTARE UNA RIVALE DELLA BIELORUSSIA, PAESE FIANCHEGGIATORE DI PUTIN – VIDEO

 

Estratto dell'articolo di Vito Lamorte per www.fanpage.it

 

Marta Kostyuk non stringe la mano a Aryna Sabalenka 1

La tennista ucraina Marta Kostyuk è stata fischiata al Roland Garros per essersi rifiutata di stringere la mano della bielorussa Aryna Sabalenka. Quest'ultima ha battuto la sua avversaria (6-3, 6-2) con una prestazione convincente in poco più di un'ora. […]

 

Già agli Us Open dell'anno scorso la tennista ucraina aveva scelto di non salutare un'altra bielorussa, Victoria Azarenka, preferendo toccare la racchetta dell'avversaria ma non stringerle la mano.

 

Marta Kostyuk non stringe la mano a Aryna Sabalenka

Kostyuk era di gran lunga la favorita dei tifosi presenti, con la folla parigina che ha esultato per i punti conquistati dalla numero 39 del mondo, ma la situazione è presto cambiata per la sua mancanza di sportività nei confronti dell'avversaria.

 

Quando la partita è terminata Kostyuk ha tirato dritta per la sua strada ed è stata presa di mira dal pubblico parigino. Sabalenka, dal canto suo, pensava che i fischi fossero rivolti a lei e inizialmente ci è rimasta molto male.

 

In merito a quanto accaduto la tennista bielorussa si è espressa così: “All'inizio pensavo fossero contro di me. Ma mi hanno dato molto supporto quando ho capito che non erano per me. Comprendo il fatto che non voglia stringermi la mano, ma credo che lo sport non dovrebbe essere in politica. Comunque se la fa sentire meglio, ne sono felice".

 

[…]

Marta Kostyuk non stringe la mano a Aryna Sabalenka 6

 

La tennista ucraina ha lanciato una bordata anche al pubblico del Philippe Chatrier per i fischi ricevuti: "Mi hanno colto di sorpresa. Vorrei vedere se mi fischieranno tra dieci anni, quando tutto questo sarà finito. Sono sicuro che non mi fischieranno a Wimbledon". […]

Marta Kostyuk non stringe la mano a Aryna Sabalenka 4Marta Kostyuk non stringe la mano a Aryna Sabalenka 2Marta Kostyuk non stringe la mano a Aryna Sabalenka 5

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”