claudio lotito versione sceicco

VIDEO! “A PRESIDE' QUESTI HANNO PRESO DYBALA, MA TU QUANDO COMPRI I GIOCATORI?” – LO SCHERZO TELEFONICO A LOTITO E LA REAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA LAZIO (MEJO DI TOMAS MILIAN!) - "MA TU NON C'HAI UN CAZZO DA FARE, TESTA DE CAZZO. COGLIONE, COGLIONEEE! OH, SEI UN RINCOGLIONITO! PORTA TU' SORELLA E TU' MADRE…" – VIDEO STRACULT

 

 

Riccardo Caponetti e Giulio Cardone per la Repubblica

 

CLAUDIO LOTITO VERSIONE SCEICCO

L'euforia per Dybala alla Roma non risparmia nessuno. Neanche il presidente della Lazio, Claudio Lotito, vittima ( come accaduto altre volte in passato) di uno scherzo telefonico divenuto virale sui social.  

 

«A preside' questi hanno preso Dybala, ma tu quando compri i giocatori?», esordisce il ragazzo con il telefono in mano in modalità vivavoce, in una conversazione ripresa con un altro cellulare da un amico vicino. « Ma te non c'hai ' nulla' da fare eh, testa di caz**?», la risposta stizzita. E poi ancora, il patron biancoceleste viene provocato: « Non è possibile, questi (i Friedkin, ndr) comprano ma te chi stai a compra? » . Anche qui, replica rabbiosa di Lotito.

 

claudio lotito foto di bacco

Nonostante Dybala e le prime reazioni di pancia, nel mondo Lazio (ieri raggiunta quota 10 mila abbonamenti) c'è comunque soddisfazione per le mosse estive di Lotito, che ha speso 45 milioni per 6 giocatori: l'ultimo tassello sarà il portiere Provedel. Uno degli acquisti più acclamati è Romagnoli, che ha ribadito la propria fede laziale ( l'intervista andrà in onda anche oggi alle 20 su Lazio Style Channel, 233 di Sky): « Da piccolo non sognavo di giocare in Serie A, io volevo giocare proprio nella Lazio. Mia nonna, alla quale ero molto legato, era laziale, così come mio papà. Ho realizzato il mio sogno».

 

Ovviamente c'è la speranza di un colpo a effetto della Lazio. Fosse per Sarri, interverrebbe a centrocampo: il suo preferito è Ivan Ilic, 21enne croato del Verona. Per motivi economici però sarebbe solo l'eventuale sostituto di Luis Alberto, sempre al centro di voci di mercato con il Siviglia. A centrocampo c'è in ballo anche lo svincolato Vecino, 30 anni, ma deve abbassare le richieste d'ingaggio ( 2.5 milioni). A proposito di cessioni, sono ore calde per Acerbi.

 

CLAUDIO LOTITO

Gli addii di De Ligt e Koulibaly innescheranno il domino dei difensori, con Napoli e Juventus alla caccia dei sostituti: ora si capirà se avranno intenzione di affondare il colpo sul centrale della Lazio, cercato anche da Monza, Torino e Inter. Acerbi ha le valigie pronte ma, nel caso in cui non dovesse trovare squadra, Lotito gli ha assicurato che una sua permanenza non sarebbe un problema.

claudio lotito foto mezzelani gmt062LOTITOlotito ironie tifosi roma

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…