sarri antonio conte simone inzaghi

CHI VINCE LO SCUDETTO SE VIENE BLOCCATO IL CAMPIONATO? - MAI UN CAMPIONATO A GIRONE UNICO È STATO SOSPESO PRIMA DELLA FINE E QUINDI NON C'E' UN PRECEDENTE - AL MOMENTO, NORME ALLA MANO, MANCA ANCHE UNA STRADA GIURIDICA PER ASSEGNARE IL TITOLO IN CASO DI INTERRUZIONE - ECCO ALCUNE IPOTESI E LA POSSIBILE VIA D’USCITA…

Guglielmo Buccheri per “la Stampa”

 

sarri conte

Urla, veleni e contrordine. Dopo ore faticose, e da cancellare in fretta per lo spettacolo offerto, domani la Serie A si rimette in moto dentro stadi vuoti e trattenendo il fiato. Insieme alle porte chiuse, i provvedimenti governativi, e non solo, hanno consegnato al nostro pallone due vademecum per allontanare, o provare a farlo, l'emergenza coronavirus dagli spogliatoi o dai campi di allenamento. Il tema di un possibile contagio fra i giocatori è già all'ordine del giorno in realtà come la Danimarca e un potenziale, e logico, rischio altrove.

 

simone inzaghi

Così per scomodare argomenti molto più leggeri, ecco come nel popolo di tifosi o appassionati sia sempre più frequente l' interrogativo sul destino dello scudetto qualora la stagione dovesse, giocoforza, interrompersi bruscamente senza poter più andare avanti.

Ipotesi fantasiose Il punto di partenza è il seguente: mai un campionato a girone unico è stato sospeso prima del traguardo. E la più immediata conseguenza è che non esiste un passaggio, norme alla mano, dove si possa trovare la strada giuridica da seguire per assegnare il titolo in caso di interruzione delle attività.

 

lukaku ronaldo conte sarri

In queste ore, la partita a tre fra Lazio, Juve ed Inter si è spostata proprio sul campo, inedito, delle previsioni con l' unico risultato di confezionare una lunga striscia di notizia false. C' è chi si è iscritto, o ha fondato, il partito che assegnerebbe lo scudetto riavvolgendo il nastro fino all' ultima giornata di campionato con le dieci gare in agenda tutte disputate: linea di confine il 15, 16 e 17 febbraio, la tappa in cui la Juve ha vinto con il Brescia e la Lazio ha superato l' Inter nello scontro diretto disegnando una classifica con i bianconeri avanti di un punto sui capitolini e di tre sui nerazzurri.

 

E c' è il fronte di chi racconta di uno scudetto da assegnare prendendo per buona la graduatoria così come è stata definita dopo metà percorso, con la Juve a quota 48, l' Inter a quota 46 e la Lazio a 43. Le squadre per le coppe Niente di tutto questo. Ma palla a un eventuale rompicapo per la Figc, a cui spetterebbe indicare la nuova via d' uscita, compresa la possibilità di non assegnare il titolo.

 

gravina

L' unico obbligo sarebbe quello di ufficializzare una classifica finale da consegnare all' Uefa per permettere ai nostri club di partecipare alle coppe europee. Il calcio prova a ripartire dentro scenari silenziosi e con la speranza di tenere lontano il rischio di una frenata che faccia calare il sipario sulla stagione.

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…