malagò pellegrini

STASERA MI BUTTO (CON FEDE) – VITTORIA E LACRIME PER FEDERICA PELLEGRINI NELL’ULTIMA GARA A RICCIONE, IL PRESIDENTE DEL CONI MALAGO’ PER FESTEGGIARLA SI TUFFA IN ACQUA VESTITO (E POI FATICA A USCIRE DALLA VASCA) – VIDEO – MEGALO’: "FEDERICA E' UN PERSONAGGIO CHE VA OLTRE LO SPORT COME TOMBA PER LO SCI" – L’OMAGGIO DELLE RIVALI ALLA DIVINA CHE DA' L'ADDIO AL NUOTO - “E’ STATO BELLISSIMO. IL TUFFO CON MALAGÒ? ME L’AVEVA PROMESSO” – VIDEO

 

https://www.corrieredellosport.it/video/altri-sport/nuoto/2021/11/30-87515920/malag_si_tuffa_vestito_in_piscina_con_federica_pellegrini_

 

Arianna Ravelli per corriere.it

 

 

malagò pellegrini

Solo Federica Pellegrini poteva riuscirci. Un tuffo in piscina mano nella mano con il presidente del Coni (vestito, via solo le scarpe e pluff, dentro di testa), 50 metri con le avversarie che ha «sportivamente combattuto» e che tre giorni fa hanno accettato il suo invito — Camelia Potec che la battè ad Atene 2004, Sarah Sjostrom, Femke Heemskerk, Sara Isakovic che invece perse da Fede a Pechino, Evelyn Verraszto, Alice Mizzau in rappresentanza delle compagne azzurre, più una cuffia rosa e una corsia vuota per ricordare Camille Muffat, scomparsa in un incidente d’elicottero nel 2015 —, il tifo della sua gente, i genitori sugli spalti, il suo allenatore «e futuro marito» Matteo Giunta. E poi selfie, autografi, abbracci, cinque schioccati in aria, in una festa tutta per lei. E un titolo italiano vinto perché nei suoi 200 è ancora la migliore.

 

malagò pellegrini

L’ultima di Fede, questa volta davvero.

 

«È stato bellissimo: un po’ di tifo, un po’ di gente, è quello che volevo alla fine. Si chiude un cerchio come lo volevo, purtroppo per le restrizioni c’era meno gente di quanto avrei voluto, ma tutte quelle importanti c’erano», le parole ai microfoni di Rai Sport che ricordano da vicino quelle di un altro campione che ha appena salutato, Valentino Rossi. Siamo sempre lì quando si parla di Fede, dentro la nomenclatura di un circolo ristretto, di quelli che hanno cambiato il loro sport. E non a caso a guardarla, c’è anche Alberto Tomba, un altro della stessa razza.

 

Fede è commossa, sente la solennità del momento, anche se non c’è l’importanza e il peso del contesto olimpico. Fino al blocco di partenza, racconta, «è stato un aumentare di sensazioni ed emozioni, al limite del pianto dirotto, diciamo che ero sull’orlo di una crisi di nervi; dopo la presentazione non ce l’ho fatta, mi sono commossa, ma sono riuscita a riprendermi in tempo per poter competere. Il tuffo con Malagò? Me l’aveva promesso».

malagò

 

Ora il futuro è arrivato: «Ci saranno tantissime cose da fare, l’impegno col Cio lo prenderò più seriamente di quanto abbia potuto fare fino adesso, quello sarà il mio lavoro». Un ultimo messaggio prima di salutare: «In bocca al lupo ai giovani che stanno crescendo, il nuoto è uno sport di fatica. Bisogna crederci, ma questo in tutto quello che si fa nella vita. Andate dritti per la vostra strada, qualunque cosa vi dicano. Le deviazioni ci saranno, ma la forza bisogna trovarla». Ciao Fede.

malagòfederica pellegriniFEDERICA PELLEGRINI GUIDA MICHELIN 55FEDERICA PELLEGRINI E MATTEO GIUNTA DOPO LA PROPOSTA DI MATRIMONIOFEDERICA PELLEGRINIFEDERICA PELLEGRINI E MATTEO GIUNTA VESTITI DA SUICIDE SQUAD PER HALLOWEENfederica pellegrinifederica pellegrini striscionefederica pellegrini 5il balletto di federica pellegrini e martina carraro 9federica pellegrini 6FEDERICA PELLEGRINIfederica pellegrini 1FEDERICA PELLEGRINIfederica pellegrini matteo giunta 6federica pellegrini 2federica pellegrini 3federica pellegrini 4federica pellegrinifederica pellegrini in finale foto mezzelani gmt (c)020federica pellegrini in finale foto mezzelani gmt (c)018federica pellegrini in finale foto mezzelani gmt (c)017federica pellegrini in finale foto mezzelani gmt (c)015federica pellegrini in finale foto mezzelani gmt (c)011federica pellegrini in finale foto mezzelani gmt (c)009federica pellegrini in finale foto mezzelani gmt (c)010federica pellegrini in finale foto mezzelani gmt (c)013malagò pellegrini

Ultimi Dagoreport

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?

giorgia meloni gioventu meloniana

DAGOREPORT -  NEL GIORNO DELLA MEMORIA LA MELONI HA SORPRESO FACENDO UNA BELLA ACROBAZIA SUL FAMIGERATO VENTENNIO: “SHOAH, UNA TRAGEDIA OPERA DI NAZISTI CON COMPLICITÀ FASCISTA” - LA DUCETTA CERCA DI EVOLVERSI IN SENSO LIBERALE? PROSEGUIRÀ TOGLIENDO LA “FIAMMA TRICOLORE” POST-FASCISTA DAL SIMBOLO DI FDI? - INTANTO, UNA DICHIARAZIONE CHE DIMOSTRA COME L’UNDERDOG ABBIA GRAN FIUTO POLITICO E  CAPACITÀ DI MANOVRA PER NEUTRALIZZARE LO ZOCCOLO NOSTALGICO DI FRATELLI D’ITALIA - SECONDO: DI FRONTE ALLA IMPETUOSA AVANZATA DELLA TECNODESTRA DI MUSK E TRUMP, LA CAMALEONTE GIORGIA HA CAPITO CHE NON HA ALCUN BISOGNO DI METTERSI IL FEZ IN TESTA. QUINDI VIA DI DOSSO NON SOLO LE SCORIE DEL FASCISMO, A CUI LA SINISTRA SI ATTACCA PER SPUTTANARLA, MA ANCHE MANDANDO IN SOFFITTA POPULISMO E SOVRANISMO E CAVALCARE L’ONDA DELLA TECNODESTRA - L’ABILITÀ DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA È DI SAPER GIRARE LA FRITTATA SEMPRE A SUO FAVORE, AVVANTAGGIATA DA UN’OPPOSIZIONE EVANESCENTE, ANNICHILITA DALLA SCONFITTA

gaetano caputi giorgia meloni giuseppe del deo

DAGOREPORT - 'STO DOCUMENTO, LO VOI O NON LO VOI? GROSSA INCAZZATURA A PALAZZO CHIGI VERSO IL PROCURATORE CAPO DI ROMA, FRANCESCO LO VOI: IL DOCUMENTO-BOMBA PUBBLICATO DA "DOMANI", CHE RIVELA LO SPIONAGGIO A DANNO DI GAETANO CAPUTI, CAPO DI GABINETTO DELLA MELONI, NON SAREBBE MAI DOVUTO FINIRE NEL FASCICOLO D'INDAGINE (NATO PROPRIO DA UNA DENUNCIA DI CAPUTI) - LA DUCETTA, DAL BAHREIN, HA URLATO CONTRO I SUOI E CONTRO L'AISI - E IL QUOTIDIANO DI FITTIPALDI CI METTE IL CARICO SCODELLANDO IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO, DOVE SI AMMETTE CHE PALAZZO CHIGI SPIAVA… PALAZZO CHIGI! – L’AISI RISPONDE CHE AD ATTIVARE L'INDAGINE È STATO GIUSEPPE DEL DEO, ALLORA VICE DELL’AISI (ORA NUMERO DUE DEL DIS), SU DISPOSIZIONE DELL'EX DIRETTORE DELL'AGENZIA INTERNA, MARIO PARENTE. DOMANDA: PARENTE DA CHI HA RICEVUTO TALE RICHIESTA? 

francesco saverio marini sabino cassese giorgia meloni premierato

DAGOREPORT – IL PREMIERATO? ANNACQUATO! DOMANI GIORGIA MELONI RIUNIRÀ I SUOI COSTITUZIONALISTI PREFERITI (MARINI E CASSESE) PER METTERE NERO SU BIANCO L’IPOTESI DI UN PREMIERATO “DI FATTO”. UNA RIUNIONE PRELIMINARE A CUI SEGUIRÀ UN INCONTRO CON I VERTICI DEL PARTITO PER TIRARE LE SOMME E VARARE LA NUOVA STRATEGIA: LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA, PER FARE LA “MADRE DI TUTTE LE RIFORME” BASTA CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE – TROVATA LA QUADRA PER LA CONSULTA: MARINI IN QUOTA FDI, LUCIANI PER IL PD E…

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…