sabatini nainggolan

"RADJA È VIVACE, UNO SCAPESTRATO. MA NON UN DELINQUENTE. NON CREDO POSSA AVER FATTO QUALCOSA CHE MERITI LA GALERA" - WALTER SABATINI, EX DS DELLA ROMA CHE HA PORTATO NAINGGOLAN IN GIALLOROSSO, COMMENTA L'ARRESTO DEL "NINJA" PER TRAFFICO INTERNAZIONALE DI COCAINA: "È UN RAGAZZO BUONO E QUALCHE VOLTA QUESTA GENEROSITÀ LO PORTA A FARE COSE UN PO’ INGENUE" - "CREDO DI AVERGLI DOVUTO RIVOLGERE TUTTO LO SCIBILE DEGLI INSULTI. MA DA QUI A ESSERE UN DELINQUENTE CE NE PASSA. LE SUE MARACHELLE ERANO FARE BISBOCCIA CON GLI AMICI…"

Estratto dell'articolo di Matteo Pinci per www.repubblica.it

https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2025/01/28/news/walter_sabatini_intervista_nainggolan_arresto_droga-423965712/

 

sabatini nainggolan

“Radja è vivace, uno scapestrato. Ma non è certo un delinquente”. Parola di Walter Sabatini, dirigente sportivo, 69 anni: un lungo curriculum di squadre nella sua carriera, da Perugia e Lazio a Inter e Salernitana. E la Roma, dove nel 2014 portò proprio Nainggolan, acquistandolo dal Cagliari.

 

Sabatini, ha letto dell’indagine in cui è coinvolto Nainggolan?

“Non credo possa aver fatto qualcosa che meriti la galera. È un uomo che non può andare neanche in commissariato, altro che carcere. È un ragazzo buono, di una bontà generosa e qualche volta questa generosità lo porta a fare cose un po’ ingenue. Però stiamo parlando di un ragazzo sano, un po’ frivolo, magari”.

SABATINI NAINGGOLAN

 

Qual è la cosa per cui l’ha fatta arrabbiare di più?

“Credo di avergli dovuto rivolgere tutto lo scibile degli insulti. Ma sempre senza speranza: io lo rimproveravo, lui faceva il viso dispiaciuto e il giorno dopo rifaceva le stesse cose. Se ti può dire qualche bugia te la dice e nessuno è mai riuscito a mettergli un freno. Ma da qui a essere un delinquente ce ne passa”.

 

Ci sono stati casi più gravi, finché lei è stato il suo direttore?

“Mai, con lui non sono mai dovuto intervenire per cose davvero gravi. Le sue marachelle erano fare bisboccia con gli amici, magari tornare tardi a casa la notte. Ma poi in campo dava tutto, non ha mai saltato una partita”. […

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