mancini zaniolo

ZANIOLO-MANCINI: E’ UNA QUESTIONE NAZIONALE - DOPO LE POLEMICHE PER I SORRISI DEL GIOCATORE AL CORO DEI TIFOSI DELLA ROMA (“IL FIGLIO DI ZACCAGNI E’ DI ZANIOLO”), SI È PARLATO DI RAMANZINA DI ROBERTO MANCINI AL ROMANISTA, MA IN REALTÀ IL CT HA INVITATO TUTTI GLI AZZURRI A EVITARE CADUTE DI STILE. IL FATTO CHE ZANIOLO ABBIA ABBANDONATO COVERCIANO E’ LEGATO SOLO A PROBLEMI FISICI…

 

Stefano Boldrini per “il Messaggero”

 

mancini zaniolo

Wembley, ancora tu. Rieccoci in uno degli stadi mito, dove l'Italia conquistò l'11 luglio 2021 il secondo europeo della sua storia. Il trionfo ai rigori contro l'Inghilterra diede il via alla grande estate del nostro sport, con le 40 medaglie ai Giochi di Tokyo. Sembrava lanciata la volata verso il mondiale, invece è andata come è andata: fuori per la seconda volta di fila, eliminati dalla Macedonia del Nord, il 24 marzo 2022.

 

Domani sera, a Londra, 325 giorni dopo quell'incredibile 11 luglio, la finalissima con l'Argentina, campioni d'Europa contro campioni del Sud America. Una festa monca: per l'Italia sarà il congedo di alcuni vecchi pirati come l'ex juventino Giorgio Chiellini, che indosserà la maglia azzurra numero 117 e saluterà la nazionale; per il gruppo di Scaloni, reduce da un filotto di 31 risultati positivi, è un test importante in vista del torneo in Qatar.

 

Le parole di Chiellini, 22 stagioni in azzurro considerando i tempi delle giovanili, sono un inno al calcio: «Mi mancheranno tante cose. Ho vissuto lo spogliatoio con molti giovani negli ultimi anni, entrando nel ruolo del fratello maggiore. L'esperienza forma e migliora. Sarà così anche per i ventenni di adesso. Wembley farà parte della mia memoria: il successo nell'europeo del 2021 e l'ultima gara con questa maglia saranno i ricordi più belli.

mancini zaniolo

 

La nazionale è il sogno di tutti i bambini». Un messaggio rivolto ai giovani e qui si possono aprire diversi discorsi. Ieri mattina sono tornati a casa Zaniolo e Kean, fermati da problemi fisici. I loro nomi sono stati esclusi dalla lista dei 30 giocatori in viaggio verso Londra, tra i quali il diciannovenne Wilfried Gnonto, attaccante dello Zurigo e capitano dell'Under 19, nato a Verbania e origini ivoriane.

 

Gnonto gioca nella stessa posizione di Zaniolo, ha caratteristiche fisiche che lo accostano al talento romanista e condivide con Nicolò il passato nelle giovanili dell'Inter. Una scelta simbolica: Mancini ha aperto l'Italia maggiore ai giovani per costruire la squadra del futuro ed è un peccato che Zaniolo salti Wembley.

ZACCAGNI ZANIOLO

 

KO E GOSSIP

Nicolò è out per i problemi fisici a coscia e caviglia che lo hanno costretto a chiudere la stagione tra cure e infiltrazioni, ma la sua uscita dalla scena, ieri, ha coinciso con un'altra giornata gossipara, sulla scia della telenovela in cui è uno degli attori principali con il laziale Mattia Zaccagni e l'ex fidanzata Chiara Nasti.

 

Dopo i cori anti-Lazio sul pullman romanista durante le feste post-Tirana, ecco la replica della Nasti sui social, pescando la definizione di gamberetto a proposito delle parti intime di Zaniolo. Roba da mercato del pesce. Per la cronaca, i due a Coverciano si sono ignorati. Il ritorno a casa di Nicolò ha alimentato però un altro filone di gossip, stavolta sulla questione nazionale. Si è parlato di ramanzina di Roberto Mancini al romanista per il coro sul pullman, ma in realtà il ct ha invitato tutti gli azzurri a evitare cadute di stile, compresa quella dei milanisti durante i festeggiamenti per lo scudetto.

 

ZACCAGNI ZANIOLO

Chiarito il punto, resta il rapporto non facile di Zaniolo con la nazionale: l'infortunio al ginocchio in Italia-Olanda (7 settembre 2020), la lunga assenza e un atteggiamento troppo spensierato sull'aereo che riportò gli azzurri a Coverciano dopo il ko con la Macedonia del Nord gli elementi più importanti. È giunto il momento di resettare tutto e di ripartire. Il futuro di Nicolò non passa solo tra Roma e scelte professionali: c'è anche la nazionale. L'azzurro, come ricorda Chiellini, nobilita una carriera. Bisogna amarlo e desiderarlo.

FESTA ROMA CIRCO MASSIMO ZANIOLO

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…