zaytsev

ZAYTSEV, SEI FUORI – IL CAPITANO DELLA AMARA SPEDIZIONE OLIMPICA DELL’ITALVOLLEY SI SCIROPPA MILLE KM IN AUTO PER SENTIRSI COMUNICARE DAL CT DE GIORGI L’ESCLUSIONE DAI MONDIALI PER “SCELTA TECNICA” - MA ERA NECESSARIO FAR ARRIVARE ZAYTSEV FINO AL RITIRO TRA LE DOLOMITI PER COMUNICARGLI L'ESCLUSIONE?

Da ilrestodelcarlino.it

 

zaytsev

La stagione 2022-2023 di Ivan Zaytsev dovrebbe essere quella del rilancio dopo l’ultima condizionata dall’intervento al ginocchio e terminata con la gioia sì dello Scudetto biancorosso, ma con personali prove deludenti nei playoff. Tuttavia l’annata non inizia nel modo giusto. È di ieri infatti la notizia che l’opposto non prenderà parte ai Mondiali di pallavolo maschile che si disputeranno in Slovenia dal 26 agosto all’11 settembre.

 

Il commissario tecnico della Nazionale Ferdinando "Fefè" De Giorgi lo ha escluso dalla lista dei papabili e lo "zar" ha già lasciato il ritiro azzurro di Cavalese. Il giocatore ha chiesto di non essere contattato per evitare speculazioni, la Fipav non ha concesso di sentire l’ex allenatore della Lube, limitandosi ad un comunicato stampa.

 

Nella nota ufficiale De Giorgi afferma: "Al termine di un appropriato percorso e dopo una attenta valutazione tecnica e di squadra, ho preso la decisione di comunicare all’atleta che non avrebbe fatto parte della rosa dei 14 per il Mondiale (attualmente ne sono 17, tra questi Anzani, Balaso e Bottolo della Lube ndc). Al fine di evitare qualsiasi tipo di speculazione, sottolineo che l’atleta ha sempre tenuto una condotta esemplare".

 

zaytsev

Dunque nessun attrito con staff, allenatore o compagni, la scelta sarebbe di natura tecnica e per certi versi, paradossalmente, fungerebbe da bocciatura peggiore, la conferma - forse - di un fuoriclasse ormai soprattutto mediatico. Al quasi 34enne infatti gli sono stati preferiti Pinali e Romanò, bravi ma non immarcabili. Zaytsev aveva giocato alcune gare nel corso della Vnl appena conclusa, però non era mai stato titolare ad esempio nella decisiva Final Eight.

 

Nella decisione De Giorgi inoltre può aver optato per la linea della continuità, con Pinali e Romanò infatti un anno fa ha comunque condotto un gruppo giovane e sfavorito (senza Juantorena e Ivan, quest’ultimo però perché operatosi) all’incredibile vittoria degli Europei. Zaytsev in Nazionale ha vinto 2 medaglie alle Olimpiadi (bronzo a Londra 2012, argento a Rio 2016) e tre medaglie agli Europei (argento nel 2011 e nel 2013, bronzo nel 2015). Vedremo come reagirà l’opposto quando sarà impegnato nelle prime uscite ufficiali della Lube.

fefè de giorgi

 

L’esclusione è importante perché l’atleta, in passato pure capitano dell’Italia, tiene particolarmente alla maglia azzurra e, data l’età, perde probabilmente l’ultima grande competizione con la Nazionale. La speranza dei tifosi biancorossi è che possa essere spinto da un’ulteriore carica e dovrà averla, anche perché è ormai acclarato che la società punta a far sbocciare definitivamente il talento del baby Garcia Fernandez.

#ItaliaConVoi zaytsevitalia serbia zaytsevzaytsevzaytsev 17cartello tifosa per zaytsevzaytsevzaytsev

 

zaytsev

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...