“E’ UNA VERGOGNA CHE SI PARLI DI FURTO” – ZIDANE DOPO LE POLEMICHE PER IL RIGORE CONTRO LA JUVE PARLA DI ODIO NEI CONFRONTI DEL REAL: SONO INDIGNATO, QUELLO CHE È SUCCESSO DOPO È DAVVERO TROPPO. ABBIAMO MERITATO NOI"- ALLEGRI DIFENDE BUFFON: "CHI NON CAPISCE LA SUA REAZIONE HA BISOGNO DI UN CORSO DI PSICOLOGIA" - VIDEO
Zinedine Zidane non ne può più. Ha ascoltato in silenzio tre giorni di parole (anche di fuoco), ora però replica a muso duro: "È una vergogna che si parli di furto. Sono molto deluso per quello che si dice. Non mi riferisco al rigore, è una questione di interpretazione, per me lo era e l'arbitro lo ha fischiato, ma basta parlare di furto. Ognuno può dire quello che vuole sul rigore - prosegue come un fiume in piena il tecnico del Real Madrid -, ma quando si parla di furto, la cosa mi indigna. Quello che stiamo facendo dà fastidio a molta gente. Ma difenderò i miei ragazzi, hanno fatto una partita enorme e abbiamo senza dubbio meritato di passare il turno".
ODIO SUL REAL — Il tecnico francese è convinto che ci sia "odio verso il Real ma nessuno cambierà le cose come nessuno cambierà la storia di questo club, il migliore al mondo. E quando sei il migliore, ci sono gelosie. Non mi sembrano normali queste polemiche, il rigore c'era, di che parliamo? La Juve ha fatto una grande partita, era sul 3-0, ma noi abbiamo avuto le nostre occasioni e con quel gol siamo andati in semifinale, quello che c'è stato nei tre giorni a seguire è troppo". Una battuta anche sull'ex compagno di squadra in bianconero Gigi Buffon e sul suo polemico post partita: "Lo sfogo di Buffon? Quello che ha detto ha detto, era a caldo, ma noi abbiamo meritato di qualificarci per le semifinali".
ALLEGRI
Ripartire, non cancellare. Perché al di là di un epilogo amarissimo, la partita di Madrid rimane una delle migliori della Juventus targata Allegri, e nonostante l’eliminazione può dare la forza per chiudere la stagione con due trofei. Serve capire chi ha bisogno di riposare e chi di sfogarsi in campo contro la Samp, l’allenatore bianconero rilancia Buffon dal primo minuto e giustifica le sue parole di fuoco nel post gara e sul suo futuro prende tempo. "Non possiamo cambiare il risultato e niente altro di quella serata. Oggi vediamo chi ha recuperato a livello fisico ma soprattutto mentale, ci sarà bisogno di tutti, anche dalla panchina. Buffon? Facile giudicare da fuori, in quelle situazioni bisogna trovarsi. Il mio futuro? Con la società non ci siamo ancora parlati…".
BUFFON ASSOLTO — "Giudicare da fuori è troppo facile, Gigi per 20 anni è stato un esempio in campo e fuori. Se per una volta, in una situazione difficile e complicata, dopo che gli è pura stata tolta la possibilità di parare quel rigore a Ronaldo, si lascia andare a determinate esternazioni non lo condanno. Dalla poltrona senza emozioni il giorno dopo è facile giudicare le sue parole, sfido qualunque persona al mondo a non avere una reazione, altrimenti ci vuole un corso di psicologia. E’ stata una bella sfida, contro giocatori galattici che non hanno mai mollato una virgola.
Ronaldo calcia quel rigore a 135 km/h all’incrocio, altrimenti Szczesny lo avrebbe parato. Una delle migliori gare giocate dalla Juve in Champions. L’ arbitro ha diretto bene nei 90 minuti, purtroppo come a Monopoli ha beccato il cartellino degli imprevisti ed è andato un po’ in confusione. L’ unica cosa che ha valutato male è il tempo di recupero, con una sola sostituzione e nessun medico in campo tre minuti erano decisamente troppi. Ma ora basta parlare del Real, pensiamo alla Samp”.
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