barcellona napoli francesco calzona

IL NAPOLI VA ALL'ARREMBAGGIO DEL "BARÇA" - STASERA I PARTENOPEI A BARCELLONA PER IL RITORNO DEGLI OTTAVI DI CHAMPIONS - PER I CAMPIONI D'ITALIA IN CARICA, IL PASSAGGIO DEL TURNO E' FONDAMENTALE: NON SOLO PERCHE' AVVICINEREBBE LA SQUADRA ALLA QUALIFICAZIONE AL MONDIALE PER CLUB (E L'ITALIA AL QUINTO POSTO IN CHAMPIONS), MA ANCHE PERCHE' POTREBBE VALERE LA CONFERMA PER CALZONA - IL BARCELLONA ARRIVA AL MATCH CON IL CENTROCAMPO INCEROTTATO: MANCHERANNO I TRE TITOLARI - CALZONA: "E' LA GARA DELL'ANNO…"

FRANCESCO CALZONA

Estratto da www.sportmediaset.mediaset.it

 

Dopo l'1-1 dell'andata al Maradona, in casa Napoli è tutto pronto per il secondo round degli ottavi di Champions League contro il Barcellona. Per passare il turno e continuare a inseguire anche la qualificazione al Mondiale per club 2025 gli azzurri sono chiamati all'impresa al Montjuïc, ma Francesco Calzona è fiducioso.

NAPOLI BARCELLONA OSIMHEN

 

"Il Barcellona non è in crisi. A febbraio non ha mai perso. Gli manca qualche giocatore, ma ha una rosa ampia - ha spiegato il tecnico azzurro  -. Sarà la gara dell'anno per noi. Li danno per favoriti, ma questo non mi spaventa. Non avremo paura perché credo fermamente alla mia squadra". "Li abbiamo studiati, speriamo di contenerli e di diventare più squadra noi, visto che non lo siamo - ha aggiunto -. Solo se lo faremo, la partita sarà aperta".

 

NAPOLI BARCELLONA OSIMHEN

Prima della conferenza, Calzona ha rilasciato alcune dichiarazioni. "Siamo pronti, abbiamo rimesso a posto un po' le idee - ha spiegato -. Non abbiamo lavorato molto sul campo, ma i ragazzi vogliono far bene". "La fase difensiva non si può fare di fantasia come quella offensiva. Stiamo prendendo gol, è vero. Ma sono fiducioso, abbiamo limitato le occasioni per gli avversari ed è un passo avanti", ha continuato il tecnico azzurro.

NAPOLI BARCELLONA OSIMHEN

 

"Il percorso è lungo, ma sono fiducioso. I ragazzi sanno dove abbiamo sbagliato e vogliono migliorarsi. Speriamo di far bene domani", ha proseguito Calzona. "Abbiamo fato un passo in avanti, ma abbiamo ancora molto da lavorare. Abbiamo margini di miglioramento importanti - ha aggiunto -. Col Barça è una partita fondamentale perché la Champions resta uno dei nostri obiettivi principali e dobbiamo trovare entusiasmo e certezze per far bene anche in campionato". "Loro hanno un'identità chiara - ha continuato -. Xavi ha detto che faranno quello che sanno fare e loro hanno tante soluzioni sia negli uomini, sia a livello tattico".  […]

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…