sesso coppia

COSA SUCCEDE NEL CERVELLO INNAMORATO? - A SECONDA DEL TIPO O DELLA FASE AMOROSA SI ACCENDONO E SI SPENGONO DIVERSE AREE: SI STABILISCONO CONNESSIONI SINAPTICHE E I QUATTRO SISTEMI NERVOSI CHE COLLEGANO IL CERVELLO AI GENITALI SI ATTIVANO - PRIMA, DURANTE E DOPO L'ORGASMO SI CREA UN COCKTAIL ORMONALE DI ENDORFINE, DOPAMINA, OSSITOCINA, PROLATTINA - COSA ACCENDE IL DESIDERIO? NEGLI UOMINI HANNO PIÙ IMPORTANZA GLI STIMOLI VISIVI, NELLE DONNE, INVECE…

Fabio Sindici per “la Stampa”

 

Non chiamatelo emozione. Francesco Bianchi-Demicheli, neurobiologo e sessuologo - ha una cattedra in sessuologia clinica all' Università di Ginevra - detesta le semplificazioni, quando si parla d' amore. L' amore è la sua specialità. Nelle diverse coniugazioni, dal desiderio degli amanti all' attaccamento tra genitori e prole, dall' affetto per gli amici all' amore romantico.

cervello maschile femminile

 

Fino alla disperazione, a volte patologica, per la rottura di un rapporto. «Tutto parte dal cervello - assicura -. A seconda del tipo o della fase amorosa si accendono e si spengono diverse aree dell' organo più complesso: si stabiliscono connessioni sinaptiche e i quattro sistemi nervosi che collegano il cervello ai genitali si attivano. Prima, durante e dopo l' orgasmo, poi, si shakera un cocktail ormonale: endorfine, dopamina, ossitocina, prolattina. In alternanza e con effetti diversi su uomini e donne. Ma il gioco mentale e fisico va oltre il rapporto sessuale.

 

L' amore agisce a lungo termine e in modo positivo e negativo. È lo stato più sofisticato che l' organismo sperimenti». Abbiamo le immagini di risonanza magnetica al riguardo, elaborate in meta-analisi. Cominciamo ad addentrarci nei labirinti neuronali, ma siamo ancora alla ricerca del filo d' Arianna.

la risonanza magnetica che mostra il cervello di un bambino mentre la mamma lo bacia pubblicata da neurology

 

Bianchi-Demicheli è nel comitato scientifico della mostra «De L'amour» (Sull' amore), al Palais de la Découverte di Parigi: un percorso, tra ludico ed educativo, attraverso il corpo durante le bonacce e le tempeste del sentimento più complicato. Non è facile ricomporre il puzzle del cervello in amore. L'amigdala, il «cervello primitivo», gioca una parte importante nella nascita del desiderio, nella reazione agli stimoli sessuali e nella scelta del partner. «Se negli uomini hanno più importanza gli stimoli visivi, nelle donne, invece, la memoria e i dettagli degli atteggiamenti del futuro amante sembrano predominare».

 

L'AMIGDALA IN VACANZA

Nell' amplesso e nell'orgasmo l' amigdala sugli scan si spegne, come se il cervello togliesse i campanelli d'allarme che risvegliano la paura. «Bisogna stare attenti a non sovrainterpretare, però. L'amigdala - con la corteccia prefrontale ventromediale - apparentemente si prende una vacanza, ma potrebbe lavorare in un network. Il cervello è molto plastico durante l'amore». Probabilmente anche quando labbra ed epidermidi si congiungono, ci sono processi inibitori in aree dei lobi temporali, almeno fino all' orgasmo.

sesso e desiderio

 

«Bisogna fare attenzione a non identificare l'amore con il sesso e l' orgasmo. C' è altro.

Nel desiderio sessuale è attiva l' insula posteriore. Nello stato amoroso tocca a quella anteriore. E ci troviamo nel campo del pensiero astratto. La stessa insula, nell' orgasmo, si accende a sinistra, nell' amore materno a destra. È l' area legata agli stati di estasi mistica e felicità creativa. Ne hanno fatto esperienza santi e scrittori. Non è più sufficiente parlare di endorfine, si può comprendere con l' idea di rete. La plasticità del cervello, infatti, aumenta durante lo stato amoroso e vengono prodotti nuovi neuroni». Siamo - sostiene il neuroscienziato - nella «théorie de l' esprit», intesa come modello per capire intuitivamente gli stati emotivi dell' altro. E gli ormai celebri neuroni a specchio hanno un ruolo?

 

«Non ho dubbi. Pensiamo a certe coppie che sembrano capirsi senza parole. Questi neuroni sono coinvolti nell' innamoramento, come nella vita di coppia e nell' amore parentale». Eppure ci sono conflitti e «loop» ossessivi di pensiero. L' amore può diventare malattia. Dipendenza, come da una droga.

 

sesso e desiderio 9

Sentimenti o legami chimici? Se le aree del cervello che brillano nell' orgasmo sono le stesse sollecitate dall' eroina (un sostituto dell' affetto materno per alcuni psicologi), quelle che lampeggiano in modo inquietante nelle teste degli innamorati respinti o abbandonati le ritroviamo nelle persone in astinenza da cocaina. «Il rapporto finisce, ma il bisogno dell' altro rimane. Così si mette in moto il cortex cingolato posteriore e abbiamo rabbia, desiderio di vendetta, senso di isolamento. I farmaci antidepressivi sono in grado di tamponare, ma non di risolvere. Serve un terapeuta capace di sciogliere alcuni nodi e riallacciarne altri».

 

cervello

Algoritmi e siti di incontri Il lato oscuro dell' amore non sempre fa la sua comparsa alla fine di un rapporto. Le chimiche dell' innamoramento, a volte, non lavorano in tandem. L' esaltazione dello spirito può diventare depressione al minimo segnale negativo: «È come se un' altra persona avesse piantato le tende nel nostro cervello», secondo una battuta di Helen Fischer, pioniera delle indagini neurologiche sull' amore. Le sue teorie sono finite negli algoritmi dei siti d' incontri. Fischer ha individuato tre sistemi di accoppiamento: il desiderio sessuale, il coinvolgimento romantico e l' attaccamento a lungo termine in una coppia.

 

sesso e desiderio 6

Sono percorsi che possono sovrapporsi. Bianchi-Demicheli ne aggiunge un quarto, un amore profondo e senza desiderio sessuale che somiglia all' amore platonico.

«È come un navigatore mentale». Produce immagini felici. Il filosofo Arthur Schopenhauer, che rispettava l' amore alla stregua di un uragano, lo riteneva un inganno potente con la finalità della continuazione della specie. Sembra, a guardare nel cervello, che la «truffa» sia molto più complicata e sfuggente. E geniale.

Ultimi Dagoreport

tulsi gabbard donald trump laura loomer timothy haugh

DAGOREPORT - È ORA D’ALLACCIARSI LE CINTURE. L’INTELLIGENCE OCCIDENTALE E' NEL PANICO TOTALE: SU CONSIGLIO DI UNA MAGA-INFLUENCER, LA PROCACE LAURA LOOMER, GIOVEDI' TRUMP HA CACCIATO SU DUE PIEDI IL GENERALE TIMOTHY HAUGH, DIRETTORE DELLA NATIONAL SECURITY AGENCY - LA NSA È LA PRINCIPALE AGENZIA DI CYBERSPIONAGGIO DEGLI STATI UNITI (CON 32 MILA DIPENDENTI, È QUASI IL 50% PIÙ GRANDE DELLA CIA) - LA CACCIATA DI HAUGH AVVIENE DOPO LA DECAPITAZIONE DEI CAPI DEI SERVIZI SEGRETI DI CIA E DI FBI, CHE TRUMP CONSIDERA IL CUORE DI QUEL DEEP STATE CHE, SECONDO LUI, LO PERSEGUITA FIN DALL’ELEZIONE PRESIDENZIALE PERDUTA CONTRO BIDEN NEL 2020 – UNA EPURAZIONE MAI VISTA NELLA TRANSIZIONE DA UN PRESIDENTE ALL’ALTRO CHE STA ALLARMANDO L’INTELLIGENCE OCCIDENTALE. CON TRUMP CHE SI FA INTORTARE DA INFLUENCER BONAZZE, E FLIRTA CON PUTIN, CONDIVIDERE INFORMAZIONI RISERVATE CON WASHINGTON, DIVENTA UN ENORME RISCHIO - (E C’È CHI, TRA GLI 007 BUTTATI FUORI A CALCI DA ''KING DONALD'', CHE PUÒ VENDICARSI METTENDO A DISPOSIZIONE CIÒ CHE SA…)

vespa meloni berlusconi

DAGOREPORT - VABBE’, HA GIRATO LA BOA DEGLI 80 ANNI, MA QUALCOSA DI GRAVE STA STRAVOLGENDO I NEURONI DI "GIORGIA" VESPA, GIA' BRUNO - IL GIORNALISTA ABRUZZESE, PUPILLO PER DECENNI DEL MODERATISMO DEMOCRISTO DEL CONTERRANEO GIANNI LETTA, CHE ORMAI NE PARLA MALISSIMO CON TUTTI, HA FATTO SOBBALZARE PERFINO QUELLO SCAFATISSIMO NAVIGATORE DEL POTERE ROMANO CHE È GIANMARCO CHIOCCI – IL DIRETTORE DEL TG1, PRIMO REFERENTE DELLA DUCETTA IN RAI, E’ RIMASTO BASITO DAVANTI ALL’”EDITORIALE” DEL VESPONE A "CINQUE MINUTI": "DAZI? PER IL CONSUMATORE ITALIANO NON CAMBIA NULLA; SE LA PIZZA A NEW YORK PASSERÀ DA 21 A 24 EURO NON SARÀ UN PROBLEMA". MA HA TOCCATO IL FONDO QUANDO HA RIVELATO CHI È IL VERO COLPEVOLE DELLA GUERRA COMMERCIALE CHE STA MANDANDO A PICCO L’ECONOMIA MONDIALE: È TUTTA COLPA DELL’EUROPA CON “GLI STUPIDISSIMI DAZI SUL WHISKEY AMERICANO’’ - VIDEO

elon musk donald trump matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - LE “DUE STAFFE” NON REGGONO PIÙ. IL CAMALEONTISMO DI GIORGIA MELONI NON PUÒ PIÙ PERMETTERSI DI SGARRARE CON MACRON, MERZ, URSULA, CHE GIÀ EVITANO DI CONDIVIDERE I LORO PIANI PER NON CORRERE IL RISCHIO CHE GIORGIA SPIFFERI TUTTO A TRUMP. UN BLITZ ALLA CASA BIANCA PRIMA DEL CONSIGLIO EUROPEO, PREVISTO PRIMA DI PASQUA, SAREBBE LA SUA FINE -  UNA RECESSIONE PROVOCATA DALL’AMICO DAZISTA TRAVOLGEREBBE FRATELLI D’ITALIA, MENTRE IL SUO GOVERNO VIVE SOTTO SCACCO DEL TRUMPUTINIANO SALVINI,

IMPEGNATISSIMO NEL SUO OBIETTIVO DI STRAPPARE 4/5 PUNTI AGLI ‘’USURPATORI’’ DELLA FIAMMA (INTANTO LE HA “STRAPPATO” ELON MUSK AL CONGRESSO LEGHISTA A FIRENZE) - UN CARROCCIO FORTIFICATO DAI MEZZI ILLIMITATI DELLA "TESLA DI MINCHIA" POTREBBE FAR SALTARE IN ARIA IL GOVERNO MELONI, MA VUOLE ESSERE LEI A SCEGLIERE IL MOMENTO DEL “VAFFA” (PRIMAVERA 2026). MA PRIMA, A OTTOBRE, CI SONO LE REGIONALI DOVE RISCHIA DI BUSCARE UNA SONORA SCOPPOLA…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - LA CACCIA GROSSA AL LEONE DI TRIESTE INIZIA COL CDA DEL 24 APRILE MA SI CONCLUDERÀ A MAGGIO CON L’OPS DI MPS-CALTAGIRONE-MILLERI SU MEDIOBANCA CHE, UNA VOLTA ESPUGNATA COL SUO 13% DI GENERALI IN PANCIA, APRIRÀ LA VIA A CALTARICCONE PER ARRIVARE AL COMANDO DEL PRIMO FORZIERE D’ITALIA (843 MILIARDI) – CHE SUCCEDERA' QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I PEZZI GROSSI: ANDREA ORCEL DI UNICREDIT E CARLO MESSINA DI INTESA? - INTANTO, OGNI GIORNO SI REGISTRA UNO SCAZZO: SE IL PROXY ISS SOSTIENE MEDIOBANCA, IL PROXY GLASS LEWIS INVITA GLI AZIONISTI A PUNTELLARE MPS - (POTEVA MANCARE L’ANGOLO DEL BUONUMORE CON DAVIDE SERRA DEL FONDO ALGEBRIS?)…

zuppi sinodo claudio giuliodori ruini bergoglio

DAGOREPORT – ATTENZIONE: SI AGGIRANO CORVI SUL CUPOLONE – CON BERGOGLIO ANCORA CONVALESCENTE, L’ALA CATTO-CONSERVATRICE DI RUINI SI È “VENDICATA” SUL LIBERAL ZUPPI: SUL DOCUMENTO NON VOTATO DALL’ASSEMBLEA SINODALE CI SAREBBERO INFATTI LE MANINE DELL’EX CAPO DELLA CEI AI TEMPI DI BERLUSCONI. COME? NEL PORTARE A SINTESI I TEMI DISCUSSI NEL LUNGO CAMMINO SINODALE, SONO STATI SBIANCHETTATI O “AGGIRATE” QUESTIONI CRUCIALI COME IL RUOLO DELLE DONNE NELLA CHIESA, LA TRASPARENZA SUGLI ABUSI E L’OMOSESSUALITÀ. PIÙ DI UN VESCOVO HA CRITICATO L’ASSENZA NEL TESTO DELLA SIGLA “LGBTQ” – LA MIGLIORE SPIEGAZIONE SUL CAMBIO DI CLIMA LA DA' UN PORPORATO ANZIANO: "ANNI FA, ALLA FINE AVREMMO ABBOZZATO E VOTATO..."

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - CERCASI DISPERATAMENTE TALE MELONI GIORGIA, DI PROFESSIONE PREMIER, CHE DEFINIVA “UN’OPPORTUNITÀ” LA MANNAIA DEL DAZISTA TRUMP - DOVE È ANDATA A NASCONDERSI L’’’ANELLO DI CONGIUNZIONE’’ TRA AMERICA FIRST E L’EUROPA DEI "PARASSITI?" A CHE È SERVITA LA SUA “SPECIAL RELATIONSHIP” CON LO PSICO-DEMENTE DELLA CASA BIANCA CHE CINGUETTAVA: “MELONI È UN LEADER E UNA PERSONA FANTASTICA”? - CHE FOSSE TAGLIATA FUORI DAI GIOCHI, LA REGINA DI COATTONIA DOVEVA FICCARSELO IN TESTA QUANDO L’ALTRO GIORNO HA CHIAMATO URSULA PER SCONGIURARLA DI NON RISPONDERE CON I CONTRO-DAZI AL TRUMPONE. LA KAISER DI BRUXELLES LE HA RISPOSTO CON PIGLIO TEUTONICO CHE LA DECISIONE FINALE SULLA POLITICA COMMERCIALE DELL’UNIONE APPARTIENE SOLO A LEI. COME A DIRE: "A COSETTA NON T’ALLARGA’, QUI COMANDO IO!" - ED ORA “IO SONO GIORGIA” SI TROVA A DOVER AFFRONTARE UNA GUERRA COMMERCIALE CHE TOCCA MOLTO DURAMENTE LA SUA BASE ELETTORALE, E NON SOLO QUELLA CHE VIVE DI EXPORT, COME AGRICOLTURA, LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE, I TESSILI. UN BAGNO DI SANGUE E, IN PROSPETTIVA, UNA CATASTROFE POLITICA…