boris johonson coronavirus

NEANCHE E' ARRIVATO IL VACCINO CHE GIA' SPUNTA LA VARIANTE INGLESE DEL COVID, CHE LO RENDE ANCORA PIÙ CONTAGIOSO - BORIS JOHNSON HA IMPOSTO UN LOCKDOWN DURO AL REGNO UNITO MA IL PROBLEMA POTREBBE RIGUARDARE IL VACCINO, CHE RISCHIA DI PERDERE LA SUA EFFICACIA - L'IMMUNOLOGO COSSARIZZA: “L’IMPORTANTE È CHE A MODIFICARSI NON SIANO I PUNTI SU CUI AGISCONO I FARMACI”. PECCATO CHE NESSUNO ABBIA IDEA DI COSA POSSA ACCADERE...

1 - LA VARIANTE DEL VIRUS FA AUMENTARE I CONTAGI E JOHNSON DECIDE UN LOCKDOWN PIÙ DURO

Monica Ricci Sargentini per il “Corriere della Sera

 

Boris Johnson e il Coronavirus by paniruro/spinoza

«Con la morte nel cuore vi annuncio che non potremo passare il Natale come avevamo previsto. Credo che non ci siano alternative». Il primo ministro britannico Boris Johnson ha comunicato così, in una conferenza stampa, di aver deciso una nuova stretta sulle misure anti pandemia durante le feste.

 

Proprio lui che, solo tre giorni fa, aveva definito «disumano» pensare di «cancellare il Natale» è stato costretto al voltafaccia dalla nuova variante del coronavirus, «fino al 70% più contagiosa della versione originale», che si sta diffondendo a una velocità incredibile a Londra e nelle contee limitrofe.

 

boris johnson coronavirus

La capitale e il sud-est dell'Inghilterra sono state inserite in un nuovo livello di allerta, il «Tier 4», che ha fatto scattare il lockdown oggi. Chiusi, quindi, i negozi non essenziali e le palestre indoor.

 

Bisognerà lavorare da casa quando possibile, e non si potrà entrare o uscire dalle aree «rosse». Il giorno di Natale sarà vietato ricevere ospiti. Si potrà incontrare solo una persona estranea ma all' aperto.

 

«Quando il virus cambia il suo metodo di attacco, dobbiamo cambiare il nostro metodo di difesa», ha spiegato Johnson. Per il resto dell'Inghilterra rimarrà, invece, in vigore la regola di riunioni con un massimo di tre nuclei familiari diversi ma solo per il giorno di Natale. Le nuove misure hanno una validità di due settimane e saranno riviste il 30 dicembre.

 

BORIS JOHNSON DISPERATO GUARDA UNA MAPPA DELLA DIFFUSIONE DEL CORONAVIRUS IN ITALIA

Johnson ha voluto, però, rassicurare la popolazione: «Non ci sono prove che la variante del virus abbia una maggiore letalità, che causi patologie più gravi, o che il vaccino sia meno efficace».

 

Ma i numeri del contagio sono impressionanti: nella settimana conclusasi il 18 novembre il virus del nuovo ceppo, rilevato per la prima volta a metà settembre, rappresentava un caso su quattro circa a Londra, nel sud-est e nell'Inghilterra orientale; nella settimana conclusa il 9 dicembre, la percentuale è salita al 62% a Londra, al 59% nell'Inghilterra orientale, al 43% nel sud-est.

 

Ieri in Gran Bretagna i casi di coronavirus sono stati 27.052 e 534 persone sono morte.

Dall' inizio della pandemia nel Regno Unito ci sono stati 2.010.069 contagi e 67.177 decessi.

 

BORIS JOHNSON CORONAVIRUS

La linea di Downing Street è stata definita «confusa» dal leader laburista Keir Starmer: «I piani natalizi di milioni di persone sono stati spazzati via con meno di una settimana di preavviso - ha scritto su Twitter -. Abbiamo bisogno di una leadership più decisa».

 

Ma il premier britannico non è solo. Il «first minister» del Galles Mark Drakefort ha adottato le stesse misure. E la prima ministra scozzese, Nicola Sturgeon, ha varato, ieri, una nuova stretta, revocando l' allentamento delle misure introdotte per le feste tranne che per il giorno di Natale. Dal 26 dicembre sarà imposto un nuovo lockdown in tutta la Scozia e il divieto di viaggi nel resto del Regno Unito. «Siamo nel momento più grave e potenzialmente più pericoloso dall' inizio della pandemia», ha detto Sturgeon.

 

2 - INTERVISTA ALL'IMMUNOLOGO COSSARIZZA: È NORMALE CHE CAMBI, L’IMPORTANTE È CHE A MODIFICARSI NON SIANO I PUNTI SU CUI AGISCONO I FARMACI, ”CON LA MUTAZIONE DEL VIRUS A RISCHIO L'EFFICACIA DEI VACCINI"

Elena Dusi per “la Repubblica

 

immunologo andrea cossarizza

L'allarme sui visoni, che ci hanno ritrasmesso un virus leggermente mutato. La variante del sud-est inglese, che ora il premier Johnson cerca di tenere confinata. L'annuncio che anche il Sudafrica ha osservato un suo ceppo di Sars-Cov2 molto contagioso. E prima ancora la famosa mutazione D614G, diffusa da febbraio in Europa del Sud (e in Italia) e oggi dominante ovunque, capace di replicarsi 8 volte più velocemente del virus originale di Wuhan.

 

Con la sua contagiosità ha alimentato una seconda ondata più intensa della prima, ma per fortuna non ha messo a rischio l'efficacia del vaccino. Il pericolo - per ora solo un'eventualità - esiste invece con la mutazione inglese. Lo spiega Andrea Cossarizza, immunologo all' università di Modena e Reggio Emilia.

 

AGHI VACCINO

Perché tanti allarmi di recente sulle mutazioni del coronavirus?

«Più persone si infettano, più copie del virus vengono generate, più è alta la probabilità di mutazione. È un virus e per quanto sia preciso il suo sistema di controllo della replicazione, non può essere perfetto. Le mutazioni, per quanto relativamente rare, sono inevitabili».

 

Nella variante inglese sono state viste tre mutazioni. Che vuol dire?

«Credo - anzi spero - che sia un fenomeno casuale».

 

VACCINO PFIZER 2

Quanto deve inquietarci la notizia di una nuova variante?

«È normale che un virus muti. L'importante è che non lo faccia troppo spesso, come Hiv. E che a variare non siano le regioni contro cui un vaccino induce anticorpi».

 

Una delle variazioni osservate in Gran Bretagna riguarda la proteina spike, la punta della corona del coronavirus, nonché il bersaglio dei vaccini. È un problema?

«Non possiamo ancora saperlo. Immaginiamo di avere una mano aperta ornata da molti anelli, che rappresenta il virus. Gli anticorpi potrebbero legare la base delle dita. In questo caso, se un anello cambia, l'anticorpo non riesce a legare più. Ma se l'anticorpo lega la punta delle dita e uno degli anelli cambia alla base, non abbiamo problemi. Gli anelli possono cambiare finché si vuole. Per capire esattamente cosa accade nella nostra mano, però, servirebbero più dati scientifici. Al momento siamo fermi alle ipotesi».

 

VACCINO PFIZER

Ma quanto è concreto il rischio che i vaccini non funzionino?

«Il rischio c'è, per quanto minimo, e bisogna tenere alta l'attenzione anche dopo la vaccinazione».

 

E se una mutazione inficiasse l'efficacia del vaccino?

«Ci sono vari vaccini allo studio. Molti faranno produrre anticorpi verso diverse parti del virus. Tornando all'esempio della mano, si possono formare anticorpi che riconoscono la base delle dita, la parte intermedia con o senza anelli, la parte superiore, la punta. Mi sembra improbabile che una sola mutazione impedisca a tutti gli anticorpi indotti da un vaccino di funzionare».

 

coronavirus vaccino pfizer

Si dice che quando inizieremo ad avvicinarci all'immunità di gregge il virus cercherà una scappatoia, proverà a mutare per sopravvivere.

«È un aspetto quasi evoluzionistico, legato alla pressione selettiva. I virus vogliono sopravvivere e cercano di evadere dal sistema immunitario favorendo la replicazione delle varianti che sfuggono al riconoscimento da parte degli anticorpi. Credo che il problema possa essere risolto con vaccini con abbiano un ampio spettro d'azione, eventualmente non solo diretti contro la spike e che facciano intervenire più tipi di risposta immunitaria, non solo anticorpi, ma anche cellule T».

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)