bruno vespa silvio berlusconi pier silvio berlusconi

TRANSENNATE GLI STUDI: A 80 ANNI BRUNO VESPA VANEGGIA SUL LASCIARE LA RAI – A “UN GIORNO DA PECORA” IL GIORNALISTA RIVELA: “PRIMA SILVIO E POI PIER SILVIO BERLUSCONI MI HANNO OFFERTO DI ANDARE A MEDIASET, MA SONO NATO A 18 ANNI ALLA RAI E, NONOSTANTE CI ABBIA RIMESSO PARECCHI SOLDI, SONO RIMASTO. SE FOSSI ANDATO PRIMA DI “CINQUE MINUTI” MI AVREBBERO DATO IL DOPPIO. L’ANNO PROSSIMO AD AGOSTO MI SCADE IL CONTRATTO E CHISSÀ. SONO SUCCESSE TANTE COSE, HO VISTO CHE LA RAI È STATA TANTO GENEROSA, GIUSTAMENTE, CON TANTI COLLEGHI, E NON VORREI TROVARMI SPIAZZATO”. A CHI SI RIFERISCE?

Da "Un Giorno da Pecora"

 

bruno vespa silvio berlusconi foto di bacco (2)

Se ho mai visto Amadeus al Nove? “No, ma provvederò. Sono suo amico e gli auguro tutto il bene, vedo che sta migliorando un pochino e mi fa piacere”. Così a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, il giornalista e conduttore Bruno Vespa, intervistato da Giorgio Lauro e, oggi, Marisa Laurito.

 

Secondo lei l’ex conduttore di Sanremo ha sbagliato a lasciare la Rai? “Non lo so, in una rete nuova si ha la possibilità di rifare il palinsesto da capo. Lo stimolo tutto sommato lo capisco e non credo sia stato solo economico”. Avevano chiesto anche a lei di andare al Nove? “No, a me hanno chiesto di andare a Mediaset”. Quando?  “Prima Berlusconi e poi me lo ha richiesto l’anno scorso Piersilvio”.

silvio berlusconi e bruno vespa - il contratto con gli italiani

 

Ma lei ha detto no. “Si, perché sono nato a 18 anni alla Rai e nonostante ci abbia rimesso parecchi soldi sono rimasto”. Quante le aveva offerto Berlusconi? “Se fossi andato prima di ‘Cinque Minuti’ – ha spiegato a Un Giorno da Pecora - esattamente il doppio”. Lei però ha scelto di rimanere nella tv di Stato. Quando scadrà il suo contratto con la Rai? “L’anno prossimo, in agosto”.

silvio berlusconi bruno vespa 1996

 

Dopo quella data potrebbe anche decidere di andare a Mediaset? “Chissà…” Se il contratto scadrà l’anno prossimo però starete già parlando di rinnovo. “Vediamo, sono successe tante cose, ho visto che la Rai è stata tanto generosa, giustamente, con tanti colleghi, e non vorrei trovarmi spiazzato, mettiamola così”. Non ne è ancora sicuro, dunque. “Dobbiamo parlarne, dobbiamo parlarne…”

pier silvio berlusconi

 

silvio berlusconi e bruno vespa (2)

 

 

berlusconi a porta a porta da bruno vespa

 

BERLUSCONI ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI BRUNO VESPA BERLUSCONI ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI BRUNO VESPA

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...