
TRUMP CONTAGIA TUTTI: SE LUI FA LO SBRUFFONE, PERCHÉ LE ALTRE POTENZE DOVREBBERO TRATTENERSI? – LA CINA MINACCIA L’AUSTRALIA: “ASPETTATEVI PIÙ VISITE DELLE NOSTRE NAVI DA GUERRA” – IL MINISTERO DELLA DIFESA DI TAIWAN RISPONDE A PECHINO (SECONDO CUI L’ISOLA FINIRÀ “PRIMA O POI” IN MANI CINESI): “FACCIANO TESORO DELLA LEZIONE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE. OGNI AFFRESSIONE FINISCE CON UN FALLIMENTO…”
Cina all'Australia, 'aspettatevi più visite di navi da guerra'
(ANSA) - La Cina anticipa che l'Australia dovrebbe aspettarsi più visite di navi da guerra dell'Esercito popolare di liberazione, ma insiste sul fatto che la sua Marina non rappresenta "alcuna minaccia". L'ambasciatore cinese a Canberra, Xiao Qian, ha segnalato che Pechino condurrà ulteriori schieramenti navali vicino all'Australia, affermando che è "normale" per una grande potenza schierare risorse navali nel mondo.
Non c'è alcun motivo "per cui la Cina debba rappresentare una minaccia per l'Australia" poiché entrambi i Paesi rimangono "partner strategici", ha aggiunto Xiao, in un'intervista al network australiano Abc durante la sua visita a Hobart, precisando di non vedere "alcun bisogno di scusarsi" per l'esercitazione a fuoco vivo della scorsa settimana nel mar di Tasmania che ha interrotto decine di voli commerciali.
"Non vedo motivi per cui provare pena per questo o anche soltanto pensare di scusarsi per questo - ha proseguito l'ambasciatore -. Le navi hanno condotto manovre in modo conforme al diritto e alla prassi internazionale. Hanno fatto una notifica preventiva al pubblico rispettosa della prassi internazionale".
Paesi diversi hanno "prassi diversa e in base alla natura dell'esercitazione, alle dimensioni delle manovre e alla loro portata, ma la mia opinione è che la Marina si sia comportata di modo appropriato". L'ambasciatore si è rifiutato di dire se la mossa cinese sia un messaggio a Canberra affinché smetta di condurre esercitazioni sulla libertà di navigazione nel Mar Cinese meridionale.
"Penso che le nostre navi militari siano in questa parte del mondo, proprio come lo sono in molte altre. Fanno parte degli sforzi per addestrare, esercitarsi e fare prove e questa è una normale pratica per molte marine militari nel mondo. N non si dovrebbe esagerare in questo". In settimana, il segretario alla Difesa australiano Greg Moriarty ha affermato di aspettarsi visite più frequenti della Marina cinese: "Sta certamente rivendicando interessi regionali e globali come potenza marittima e mi aspetto che desidererà continuare a essere presente in un numero crescente di vie d'acqua internazionali negli anni a venire".
Taiwan, 'la Cina faccia tesoro della Seconda guerra mondiale'
(ANSA) - Il ministero della Difesa di Taiwan ha rimarcato che la storia della Seconda guerra mondiale è la testimonianza che l'aggressione e l'espansione territoriale finiranno con un fallimento.
Risponendo ai commenti cinesi secondo cui l'isola è destinata a finire "prima o poi" nelle mani di Pechino, il ministero ha affermato che "la Cina ha di recente intensificato le sue minacce militari nella regione dell'Indo-Pacifico e oltre, sfidando apertamente l'ordine internazionale e la stabilità regionale, ed è diventata il più grande piantagrane della comunità internazionale".
Quest'anno ricorre l'80esimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale e "la storia ha dimostrato che qualsiasi forma di aggressione e di espansione finirà con un fallimento. Le azioni dell'Esercito popolare di liberazione cinese stanno seguendo lo stesso passo di quello degli invasori del passato".
Le forze armate taiwanesi si stanno rafforzando "per salvaguardare la sovranità, garantire libertà e democrazia e collaborare per mantenere la sicurezza e la stabilità nella regione.
Ogni tentativo per alterare lo status quo con la forza non sarà tollerato", ha ammonito il ministero. In settimana, Pechino ha tenuto improvvise manovre al fuoco vivo a circa 70 chilometri al largo della costa di sudovest sud-occidentale dell'isola, definendole "di routine".
Nel briefing mensile, il ministero della DIfesa cinese, interrogato sulle esercitazioni militari annuali taiwanesi Han Kuang previste per la fine dell'anno, ha replicato che Taipei era "come una mantide che cerca di fermare un carro" e che, per quanto l'isola possa illudersi e fare, "prima o poi vi riprenderemo". La Repubblica popolare considera l'isola parte "inalienabile" e "sacra" del suo territorio da riunificiare anche con la forza, se necessario.
LE MANOVRE DELLA CINA INTORNO A TAIWAN
la cina vuole mettere le mani sull australia
MAPPA DELLA LINEA MEDANA NELLO STRETTO DI TAIWAN
isole salomone australia