
TRUMP DOVEVA FERMARE LA GUERRA IN 24 ORE: HA SOLO RESO PUTIN PIÙ SICURO DELLE SUE FORZE – IL TYCOON “IMPLORA” PUTIN: “VORREI CHE SI FERMASSE. NON MI PIACCIONO I BOMBARDAMENTI E MIGLIAIA DI GIOVANI VENGONO UCCISI. È UNA COSA ORRIBILE CHE NON SAREBBE MAI INIZIATA SE FOSSI STATO PRESIDENTE”. MA ORA CHE È ALLA CASA BIANCA, LA SITUAZIONE È PEGGIORATA: IN SETTE GIORNI MOSCA HA SPARATO 1460 BOMBE GUIDATE, 670 DRONI E 30 MISSILI BALISTICI. IERI È STATA COLPITA LA CAPITALE, KIEV…
TRUMP, VORREI CHE PUTIN SI FERMASSE
MEME VLADIMIR PUTIN DONALD TRUMP
(ANSA) - "Stiamo parlando con la Russia. Vorrei che" Vladimir Putin "si fermasse": lo ha detto il presidente americano Donald Trump a bordo dell'Air Force One, dribblando però la domanda sullo stato dei negoziati per la pace in Ucraina.
"Non mi piacciono i bombardamenti. I bombardamenti continuano e continuano. Ogni settimana persone e migliaia di giovani vengono uccisi ed è una cosa orribile che non sarebbe mai dovuta iniziare, e non sarebbe mai iniziata se fossi stato presidente, al 100%", ha aggiunto Trump.
KIEV: MOSCA INTENSIFICA I RAID E A WASHINGTON RIPRENDE IL DIALOGO
Estratto dell’articolo di Lorenzo Cremonesi per il “Corriere della Sera”
In genere le notti della capitale sono più tranquille che nel resto del Paese, specie nelle zone urbane vicino al fronte da Sumy, passando per Kharkiv sino a Zaporizhzhia e Kherson. Gli abitanti di Kiev sanno che qui sono concentrati i missili americani Patriot e il meglio delle difese contro i droni e i missili russi a garanzia dei loro sonni.
Ma ieri poco dopo l’una, nel silenzio totale imposto dal coprifuoco notturno, i consueti crepitii e scoppi dei colpi in uscita seguiti pochi minuti dopo dalle sirene dell’allarme non hanno significato il «fine pericolo». Tutt’altro, perché le esplosioni delle bombe in arrivo hanno fatto tremare i pavimenti e vibrare le finestre. Quindi, ancora una serie di boati profondi sono tornati ad echeggiare appena dopo le cinque di mattina.
attacco missilistico russo a kryvyi rih 6
Verso le otto abbiamo saputo che almeno tre quartieri erano stati presi di mira dai missili. I bilanci delle vittime civili sono di un morto e tre o quattro feriti. Visitando la zona industriale di Kurenivka, periferie nord di Kiev, abbiamo visto i danni a una quarantina tra aziende e laboratori. Non è escluso che tra i capannoni invasi dal fumo degli incendi ci fosse anche una fabbrica di droni, come dichiara Mosca.
Ma noi abbiamo visto soltanto operai e impiegati di ditte civili indaffarati a svuotare gli uffici, ripulire dai calcinacci, spostare i pannelli pericolanti dai muri. […] Zelensky denuncia con forza l’aggressione russa, che arriva dopo la ventina di civili ucraini morti e oltre 75 feriti sotto le bombe a Kryvyi Rih venerdì.
attacco missilistico russo a kryvyi rih 4
«La pressione sulla Russia è ancora insufficiente. Lo provano questi bombardamenti quotidiani. Abbiamo accettato la proposta Usa per il cessate il fuoco totale. Putin no. Ora ci aspettiamo la reazione dell’amministrazione Trump, che ancora non c’è stata».
La verità sul campo è che dall’inizio dei tentativi di dialogo voluti da Trump due mesi fa l’aggressione russa si è fatta più intensa. Zelensky sottolinea che solo nell’ultima settimana i russi hanno sparato 1.460 bombe guidate, 670 droni e 30 missili balistici.
Le fanterie russe cercano di passare il confine nella zona di Sumy. Mosca denuncia attacchi di droni, ma sembra che le vittime civili russe siano molto più limitate di quelle ucraine. I prossimi giorni dovrebbero vedere la ripresa dei dialoghi a Washington con i rappresentanti ucraini e russi.
Kiev manderà una delegazione per finalizzare l’accordo sullo sfruttamento delle risorse ucraine con gli americani.
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attacco missilistico russo a kryvyi rih 3
attacco missilistico russo a kryvyi rih 2
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