manuela maccaroni sangiuliano gennaro marco giusti

"ARIECCOLI! UN’ARMATA BRANCALEONE DI CRITICI ULTRASETTANTENNI, IGNORANTONI DEL NORD E QUALCHE BUON NOME SPENDIBILE IN TUTTE LE STAGIONI" - MARCO GIUSTI FA A PEZZI LA COMMISSIONE CINEMA NOMINATA DAL "NEOLAUREANDO" MINISTRO GIULI - "I 15 CHE GESTIRANNO BEN 50 MILIONI DI EURO DI FONDI PUBBLICI PER LA PRODUZIONE DI FILM, SONO PIÙ O MENO GLI STESSI ESPERTONI DI CINEMA CHE AVEVA SCELTO GENNARO SANGIULIANO, CON QUALCHE DONNA IN PIÙ (6 SU 15), RECUPERATE IN GRAN PARTE DAL "FOGLIO" DOVE HA SEMPRE SCRITTO GIULI (E POI PARLANO DI AMICHETTISMO DI SINISTRA), E QUALCHE AMICA IMBARAZZANTE DI GENNY IN MENO, COME MANUELA MACCARONI…" –CHE CAZZO C’ENTRA BENEDETTA CICOGNA, LA “VEDOVA”-FIGLIA ADOTTATA DALLA SCOMPARSA PRODUCER MARINA CICOGNA? UN LASCITO TESTAMENTARIO?

Marco Giusti per Dagospia

 

gennaro sangiuliano alessandro giuli

Arieccoli. Ma sbaglio o questi 15 componenti della commissione cinema, il solito fritto misto di centro destra, ignorantoni del nord e qualche buon nome spendibile in tutte le stagioni, designata dal neo Ministro della Cultura, il neo laureando Alessandro Giuli, che gestiranno ben 50 milioni di euro di fondi pubblici per la produzione di film, sono più o meno gli stessi espertoni di cinema che aveva scelto Gennaro Sangiuliano, con qualche donna in più (6 su 15), recuperate in gran parte dal Foglio, e qualche amico/amica imbarazzante del vecchio ministro in meno, come Manuela Maccaroni? 

 

Ritroviamo infatti due vecchi critici ultrasettantenni, Valerio Caprara e Paolo Mereghetti, un paio di avvocati, esperti di diritto dello spettacolo, Tiziana Carpinteri e Giacomo Ciammaglichella, a sorpresa Benedetta Cicogna, fresca vedova di Marina Cicogna, che non mancava mai in queste commissioni, come non mancava mai Selma Jean Dell'Olio, giornalista e ultimamente regista, con film prodotti da Francesca Verdini, che si trascina dietro pure Mariarosa Cristina Beatrice Mancuso, storica critichessa del Foglio, il giornale dove ha sempre scritto l’azzimato Giuli. 

 

gennaro sangiuliano Manuela Maccaroni

Poi parlano di amichettismo di sinistra. Mettiamoci ancora Pasqualino Damiani, docente universitario, scelto già da Sangiuliano, scompaiono due giornalisti come Luigi Mascheroni (“Il Giornale”) e Francesco Specchia, che si erano dimessi subito, ma appare Benedetta Fiorini, ex deputata Forza Italia e poi leghista in quota Borgonzoni che già lanciò l’idea del Made in Italy, Massimo Galimberti, Story editor per progetti cinematografici, Giorgio Gandola, giornalista prima dell’Eco di Bergamo” ora di “La verità” di Maurizio Belpietro, Pier Luigi Manieri, leggo curatore di eventi, scrittore, saggista, ha scritto "Roma Special effects -di vampiri mutanti supereroi e altre storie" (PS ed.), l’umbro Fabio Melelli, storico del cinema, Ginella Vocca, fondatrice e direttrice artistica del MedFilm Festival, e Stefano Zecchi, filosofo e scrittore, che già brillava tra i nomi illustri della destra ricuperati da Sangiuliano. Boh. 

 

BENEDETTA gardona MARINA CICOGNA

A parte la non freschissima età dei 15 componenti della commissione cinema, sembra un’accozzaglia di gente che, a parte il gruppetto del Foglio, che almeno ha una omogeneità, non ha tanto da dividere. Se con questa commissione cinema volevamo dare un po’ d’aria di rinnovamento al cinema italiano, e chiudere con l’amichettismo di sinistra, non oso pensare ai capolavori che un’Armata Brancaleone del genere potrà sfornare.

alessandro giuli gennaro sangiuliano

BENEDETTA gardona MARINA CICOGNA

Manuela Maccaronigennaro sangiuliano Manuela Maccaronianselma dell olio foto di baccoGiorgio Gandolalucia borgonzoni benedetta fiorini foto di baccomarco giusti

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...