ceppelini

VIDEO! IN COLOMBIA ALLO STADIO LANCIANO I COLTELLI – FOLLIA DURANTE INDEPENDIENTE MEDELLIN-ATLETICO NACIONAL: L’EX CALCIATORE DEL CAGLIARI CEPPELINI E’ STATO COLPITO IN TESTA DA UN COLTELLO A SERRAMANICO - NON È RIMASTO FERITO, NÉ HA RIPORTATO LESIONI. LA FORTUNA HA VOLUTO CHE L’ARMA LO ABBIA COLPITO DALLA PARTE DEL MANICO. MA POTEVA FINIRE IN TRAGEDIA… - VIDEO

 

 

Da fanpage.it

ceppelini

Un coltello a serramanico navaja, di quelli che hanno la lama pieghevole. Chi l'ha lanciato s'è preoccupato che l'arma fosse aperta e in grado di ferire. Follia assoluta ma incredibilmente reale: il calciatore colpito dall'arma da taglio è Pablo Ceppelini, 32enne centrocampista uruguaiano che in Italia è transitato tra Cagliari e Lumezzane e adesso gioca in Colombia, nell'Atletico Nacional.

 

 

Suo malgrado, è il protagonista di quell'episodio di inaudita violenza a causa del quale ha rischiato di ferirsi gravemente. Solo la buona sorte ha evitato che quell'oggetto gli provocasse lesioni: le immagini mostrano come quel piccolo pugnale, tirato dagli spalti, lo abbia colpito dalla parte del manico. Diversamente, avrebbe rischiato la vita. Quella "molla" può arrivare a dimensioni di 30 anche 60 centimetri ed essere dotata di vari tipo di blocco: cosa ci facesse all'interno di uno stadio, per giunta usata come oggetto contundente, fa parte del corredo accessorio di barbarie delle frange più estreme del tifo.

ceppelini

 

 

Contesto da cronaca nera. Ceppelini stava per battere un calcio d'angolo. La partita Independiente Medellín-Atlético Nacional sta per finire: è in pieno recupero (92°) e il risultato fissato sul 2-2. Non è un match di particolare rilievo dal punto di vista sportivo e agonistico, considerata la posizione di classifica delle due squadre, ma il derby che si disputa nella capitale colombiana è "caldo" a prescindere. Può succedere di tutto.

 

L'ex Cagliari è nei pressi della bandierina, accanto a lui c'è l'assistente di linea. Prende la palla, prova a sistemarla (alle sue spalle si nota come arrivino altri oggetti), dà un'occhiata ai compagni, fa un passo indietro ma non ha il tempo di effettuare la rimessa in gioco. È in quel momento che nel video in diretta della tv sudamericana spicca il luccicchio di "qualcosa" che è carambolato sul terreno, rimbalzando sulla testa del giocatore. Ceppelini si porta il capo tra le mani, si piega sulle ginocchia accertandosi di non essere ferito.

 

 

ceppelini

L'assistente di linea, che ha assistito alla scena e visto il coltello atterrare vicino ai suoi piedi, resta sbigottita e scioccata. In campo, la tensione già alta, esplode nelle proteste e nella baruffa di quel frangente tanto vergognoso quanto pericoloso. Il direttore di gara, accertatosi che il calciatore non fosse ferito né avesse riportato lesioni di alcun tipo, decide di portare ugualmente a conclusione la partita già agli sgoccioli.

 

 

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…