virus cina cinese sars coronavirus ash shorley

SARS MORIENDI – I CINESI SONO STATI COSTRETTI A RENDERE UFFICIALE LA NOTIZIA CHE IL MISTERIOSO VIRUS SIMILE ALL’EPIDEMIA DEL 2002-2003 SI TRASMETTE DA PERSONA A PERSONA – L’ORIGINE SAREBBE STATA INDIVIDUATA IN UN MERCATO DEL PESCE A WUHAN, UNA CITTÀ DI 11 MILIONI DI ABITANTI - PECHINO DICE CHE I CASI UFFICIALI SONO 140, MA IN REALTÀ SAREBBERO MOLTI DI PIÙ. E INTANTO C’È IL PRIMO OCCIDENTALE INFETTATO. UN TURISTA BRITANNICO CHE… – VIDEO

 

 

1 – CORONAVIRUS CINESE: C'È IL PRIMO OCCIDENTALE INFETTATO DALLA POLMONITE MISTERIOSA

Nico Riva per www.leggo.it

ash shorley 2

 

Un turista britannico sta in queste ore lottando per la vita in un ospedale thailandese. Il timore è che si tratti della prima vittima occidentale del Coronavirus, la misteriosa polmonite che dalla Cina si sta diffondendo in tutta l'Asia.

 

Ash Shorley, 32 anni, si trova in condizioni critiche a Phuket. Durante una vacanza sull'isola di Koh Phi Phi, ha contratto una seria infezione che ha portato al collasso di un polmone. L'hanno trasportato d'urgenza in ospedale grazie ad un velivolo marino specializzato. I dottori, scrivono le fonti internazionali, trovano che i sintomi della sua patologia siano molto simili al Coronavirus cinese, ma ancora non c'è stata una conferma ufficiale.

ash shorley in ospedale 1

 

A partire dallo scorso dicembre, il virus (che ricorda la SARS) ha già ucciso tre persone e si stimano circa 1.700 infettati. Il virus ha avuto origine nella città di Wuhan, nel centro-Est del Paese, per poi diffondersi rapidamente. Ci sono casi confermati a Pechino, Shanghai, ma anche al di fuori della Repubblica Cinese. La Thailandia e il Giappone hanno registrato la presenza del virus la scorsa settimana. Nelle ultime ore si è aggiunta alla lista anche la Corea del Sud, con una donna trentacinquenne risultata positiva al test all'aeroporto di Seoul.

 

mascherine anti virus in cina

I genitori del trentaduenne Shorley hanno lasciato il Regno Unito e raggiunto il figlio in ospedale. Il padre Chris ha rivelato al The Sun: «Era a un passo dalla morte. Se non fosse così atletico e sportivo, ora non sarebbe qui con noi. Aspettiamo i risultati dei test, ma la situazione è seria». I signori Shorley hanno inoltre avviato una raccolta fondi su GoFundMe per coprire le spese mediche. L'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha intanto confermato tre decessi e 205 casi fino ad adesso. Ma le stime dell'Imperial College di Londra son decisamente più alte, perciò si teme che le autorità cinesi stiano nascondendo la reale estensione e gravità dell'epidemia. Per questo motivo l'OMS ha lanciato l'allarme: dovremmo prepararci, perché l'epidemia potrebbe estendersi globalmente.

il virus cinese simile alla sars 4

 

Le paure crescono, soprattutto in vista del 25 gennaio, che segna l'inizio del Nuovo Anno Lunare per i cinesi, milioni dei quali viaggeranno all'estero per festeggiare l'occasione. La sorveglianza negli aeroporti è stata elevata già a Singapore, Hong Kong, Indonesia, Thailandia, Giappone e USA.

mercato del pesce di wuhan 1

 

2 – È UFFICIALE: IL MISTERIOSO VIRUS CINESE PASSA DA UOMO A UOMO. CONTROLLI A FIUMICINO

Cristina Marrone per www.corriere.it

 

Un rinomato esperto della Commissione della salute pubblica del governo di Pechino cinese, Zhong Nanshan ha confermato che il misterioso virus simile alla Sars, che si sta diffondendo in Cina, è trasmissibile da persona a persona. L’origine del virus sembra essere stata individuata in un mercato del pesce a Wuhan, ma secondo Zhong, intervistato da Cctv, anche coloro che non hanno visitato la città cinese possono aver contratto il virus, simile a quella Sars che tra il 2002 e il 2003 fece almeno 650 morti in Cina e a Hong Kong.

zhong nanshan

 

Di fronte all’emergenza sanitaria il presidente cinese Xi Jinping ha chiesto «sforzi risoluti» contro la diffusione del nuovo coronavirus. Facendo il punto della situazione Xi, segretario generale del Partito comunista cinese e a capo della Commissione militare centrale, ha sottolineato come «priorità» la sicurezza e la salute della popolazione, invitando a migliorare la comunicazione e il coordinamento con l’Organizzazione mondiale della Sanità e Paesi come Hong Kong, Macao e Taiwan per unire gli sforzi nel frenare la diffusione del virus

 

I contagi

ash shorley in ospedale

Sono oltre 139 i nuovi casi ufficiali di contagio del nuovo virus misterioso segnalati in Cina nel solo fine settimana. Il bilancio aggiornato alle 18 locali di oggi, lunedì 20 gennaio, indica 224 casi di polmonite da nuovo coronavirus: 217 confermati e 7 sospetti dall’inizio dell’epidemia. Il patogeno, che non è ancora stato battezzato ma ha la sigla (nCoV) fa parte della famiglia della SARS ed è un coronavirus che si manifesta con i sintomi della polmonite. Il focolaio dell’epidemia , come già segnalato, è partito da Wuhan città di 11 milioni di abitanti.

 

mercato del pesce di wuhan

I primissimi pazienti avevano segnalato di essere venuti in contatto con il mercato del pesce della città (chiuso il 1 gennaio) ma ora la faccenda si fa più complicata perché ormai le infezioni si moltiplicano e soprattutto hanno passato i confini. Tre per ora i decessi, 36 le persone che versano in gravi condizioni. Casi sono stati segnalati al di fuori di Wuhan, due a Pechino e uno Shenzhen e anche al di fuori dalla Cina, in Thailandia, Corea del Sud e Giappone.

il virus cinese simile alla sars 1

 

Possibile arrivo in Europa

Sulle modalità di contagio fino a pochissimo tempo fa non c’era chiarezza e anche l’Oms era rimasta cauta sulla possibilità si trasmissione interumana affermando che non c’erano ancora prove certe. Ora però arriva la conferma da un rinomato scienziato cinese, che già si occupò di contrastare la temuta Sars, che il virus si trasmette da uomo a uomo come aveva ipotizzato anche il direttore del Dipartimento Malattie infettive dell’Istituto superiore di Sanità, Gianni Rezza all’Ansa: «È verosimile che possa esserci stata una trasmissione interumana, da persona a persona, del coronavirus in Cina, anche se per ora è molto limitata.

il virus cinese simile alla sars la diffusione

 

Al momento non possiamo escludere la possibilità che il virus arrivi pure in Europa o Italia; l’importante è identificare e isolare i casi. Se si interviene con rapidità si può infatti bloccare la diffusione, isolando gli infetti e procedendo alla quarantena dei contatti, ma è chiaro - conclude - che questo si può fare solo se gli infetti non sono tanti».

il virus cinese simile alla sars 2

 

Le stime

Le stime dell’Imperial College, secondo cui sarebbero circa 1.700 i casi reali in Cina legati al misterioso virus collegato alla Sindrome acuta respiratoria «sono verosimili» secondo Rezza: «I cinesi hanno già identificato circa 200 casi da quando è partito l’allerta, quindi il numero stimato dall’Imperial College potrebbe essere vicino alla realtà».

 

Casi triplicati

il virus cinese simile alla sars 3

L’aumento dei casi, più che triplicati in pochi giorni, accende nuovi timori anche se il governo centrale ripete che la situazione è sotto controllo. Si pensa che il nuovo coronavirus sia stato trasmesso per la prima volta all’uomo da animali infetti, forse tra le bancarelle del mercato centrale di Wuhan che vende pesci e animali selvatici. Alcuni pazienti non hanno però di recente frequentato questo luogo per questo è possibile che i focolai dell’infezione potrebbero essere più di uno. Un dettaglio questo che rende particolarmente complicato tracciare il percorso del virus.

zhong nanshan 1

 

Il caso della Sars e gli altri coronavirus: come si trasmettono?

In genere, chiarisce Rezza, «per i coronavirus la trasmissione interumana può essere possibile: in casi come quello della Sars, tale trasmissione si è dimostrata più efficace poiché il passaggio uomo-uomo è risultato più facile». Giovanni Maga, direttore del laboratorio di Virologia Molecolare presso l’Istituto di Genetica Molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche di Pavia spiega che: «Nel 2012, nelle regioni del Medio Oriente, è comparso un altro coronavirus, battezzato MERS-CoV, che al momento circola in 27 nazioni del mondo, sebbene l’80 per cento dei casi sia concentrato in Arabia Saudita, e ha causato circa 2500 casi di infezione con oltre 800 decessi» e aggiunge: «Le origini sono piuttosto note. I coronavirus sono ospiti abituali di molti mammiferi, quali gatti, cani, suini, dromedari e pipistrelli.  Ma anche di specie avicole domestiche come polli e tacchini». La SARS è stata introdotta a seguito del consumo alimentare di un mammifero selvatico, la civetta delle palme, un alimento diffuso in alcune zone della Cina.

il virus cinese simile alla sars

 

La principale fonte di contagio della MERS per l’uomo - continua - sono invece i dromedari, anche se si pensa che il serbatoio naturale del virus siano alcune specie di pipistrelli». Non si conosce ancora l’origine del nuovo coronavirus ma, secondo l’esperto, «sicuramente proviene da qualche specie animale che vive a stretto contatto con l’uomo». Il fatto che i primi casi possano essere ricondotti ad un mercato non è inusuale. «I mercati di carne animale - dice Maga - sono luoghi affollati in cui si hanno molteplici occasioni di contatto diretto tra uomo e animale infetto (vivo o morto che sia).

 

ash shorley

L’influenza aviaria H5N1 si è diffusa in Cina proprio a partire da mercati di questo tipo». La notizia del possibile contagio da uomo a uomo aumenta i timori. «I coronavirus nell’ospite umano hanno dimostrato un potenziale patogeno rilevante, con tassi di mortalità tra il 10 e il 30 per cento, considerando che l’influenza ha una mortalità inferiore all’1 per cento» conclude Maga.

 

Capodanno cinese e aeroporti

Tre aeroporti americani hanno cominciato a controllare i passeggeri provenienti dalla Cina e le autorità sanitarie ritengono inevitabile che qualche malato possa arrivare negli Stati Uniti, perché sono cominciate le vacanze del Capodanno lunare e almeno 7 milioni di cinesi andranno in vacanza all’estero. Controlli sono in corso anche a Fiumicino sui tre voli settimanali provenienti da Wuhan. Come previsto dal Regolamento Sanitario Internazionale, all’aeroporto di Fiumicino è in vigore una procedura sanitaria per verificare l’eventuale presenza a bordo degli aerei provenienti da Wuhan di casi sospetti sintomatici e il loro eventuale trasferimento in bio-contenimento all’Istituto Spallanzani.

Ultimi Dagoreport

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - DA IERI SERA, CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – OGGI L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CAPITA L’ARIA NUOVA CHE TIRA, SULLE AGENZIE È SBUCATA UNA NOTA FIRMATA DAL “GENIO” DI FAZZOLARI, CHE AVRÀ FATTO RIZZARE I PELI DI TRUMP E PUTIN MESSI INSIEME: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - CERTO, SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO, E QUINDI DAVVERO PERICOLOSO, DI MATTEO SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA, C’È MARETTA. OGGI IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI E COORDINATORE NAZIONALE DELLA DIREZIONE DI FDI, EDMONDO CIRIELLI, HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…