marijuana

VITE IN FUMO – LA MARIJUANA PUÒ NUOCERE GRAVEMENTE ALLA SALUTE: SECONDO LA "AMERICAN HEART ASSOCIATION" LA CANNABIS “PUO' CAUSARE DANNI AL CUORE, AI POLMONI E AI VASI SANGUIGNI, INTERFERENDO CON I FARMACI PRESCRITTI E SCATENANDO INFARTI E ICTUS” - IL THC, SOSTANZA PSICOATTIVA CONTENUTA NELLA CANNABIS, PUÒ CAUSARE UN RITMO CARDIACO PIÙ VELOCE, AUMENTARE IL BISOGNO DI OSSIGENO DEL CUORE E…

Alessandro Nidi per "www.ilsussidiario.net"

 

marijuana

La marijuana può nuocere gravemente alla salute: ad affermarlo è l’American Heart Association, che, per bocca della dottoressa Rose Marie Robertson, vicedirettore scientifico del sodalizio, “raccomanda alle persone di non fumare alcuna sostanza, compresi i prodotti della cannabis, a causa dei potenziali danni al cuore, ai polmoni e ai vasi sanguigni”.

 

Secondo lo studio pubblicato sulla rivista “AHA Circulation”, infatti, vi è una connessione tra il nostro cuore e la cannabis, con quest’ultima che ha “il potenziale di interferire con i farmaci prescritti” e di “scatenare condizioni o eventi cardiovascolari, come infarti e ictus”, come dichiarato dal farmacologo clinico Robert Page II.

 

infarto

Pertanto, “chiunque abbia intenzione di fare uso di marijuana dovrebbe prima discutere i possibili rischi con il proprio professionista della salute“, ha asserito l’esperto, professore presso il dipartimento di Farmacia Clinica e Medicina/Riabilitazione Fisica presso la University of Colorado Skaggs School of Pharmacy and Pharmaceutical Sciences di Aurora.

 

LA MARIJUANA FA MALE AL CUORE: ECCO COME

marijuana e anziani 2

Come riferito dalla CNN, alcuni degli studi eseguiti hanno rilevato anomalie del ritmo cardiaco, come la tachicardia e la fibrillazione atriale, che potrebbero verificarsi entro un’ora dal consumo di marijuana. Il THC, o tetraidrocannabinolo, sostanza psicoattiva contenuta all’interno di quest’ultima, può causare un ritmo cardiaco più veloce, aumentare il bisogno di ossigeno del cuore, danneggiare le pareti delle arterie e contribuire ad aumentare la pressione sanguigna. 

 

infarto

“Il fumo di cannabis contiene componenti simili al fumo di tabacco”, ha affermato il professor Page, e le ricerche mostrano parametri simili a quelli generati dal monossido di carbonio e catrame nel sangue di un fumatore. Inoltre, per chiunque abbia una malattia cardiaca esistente, i rischi aumentano. 

 

sesso e marijuana 1

“C’è un urgente bisogno di studi prospettici a breve e lungo termine, attentamente progettati e prospettici, riguardanti l’uso di cannabis e la sicurezza cardiovascolare”, ha chiosato Page, sottolineando come sia di fondamentale importanza fare ulteriore luce sulla connessione fra marijuana e cuore.

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