1. COSA VUOL DIRE IL TERMINE “ELEGANZA” PER LA NUOVA LEVA GIOVANILE? UN CAZZO! 2. AGLI MTV VIDEO AWARDS, TRA MILEY CYRUS E LADY GAGA, KATY PERRY E ROBIN THICKE, È UN "VESTIAMO ALLA SMUTANDATA" DI IRRESISTIBILE, FOLLE CATTIVISSIMO GUSTO 3. TUTTA UNA DISCARICA DI RIPIDI SCOLLI CHE PIOMBANO SULL'OSSO SACRO, DI ADERENZE GALEOTTE IN MODO DA FARE DEL CULO UN AUTOTRENO INDIMENTICABILE (MANCANO SOLO I FANALINI ROSSI SULLE CHIAPPE), CUCITURE SADO-MASO MODELLO CUL-CUL-CLAN CHE TRASFORMANO IL SEDERE NEL PIANETA DI PAPALLA, CREANDO TURBOLENZE NELLE CASERME E NELLE CELLE. UNA INFETTIVA ESTETICA DEL PEGGIO, CON IL SUO LINGUAGGIO, LE IMBASTITURE, LE ASOLE, I VOLANTS, GLI OBLÒ DA "GODY-BUILDING" 4. L’ORGASMO ARRIVA CON LA PERFOMANCE TRASH-HOT DI MILEY CYRUS E ROBIN THICKE

IL VIDEO DELLA HOT-PERFORMANCE DI MILEY CYRUS E ROBIN THICKE:
http://www.youtube.com/watch?v=XVAVJONEjbA


1 - MTV VIDEO MUSIC AWARDS 2013, I LOOK PEGGIORI DEL RED CARPET
Valentina Rorato per "Fashionblog.it"

Quali sono i look peggiori degli MTV Video Music Awards 2013? Fare una classifica è davvero molto difficile, perché quest'anno sono stati pochi i cantanti che si sono presentati con abiti da sogno. La kermesse impone una buona dose di eccentricità, lo sappiamo bene e diciamo pure che ci piace anche per questo. Pessimo il completo sfoggiato da Zoey Deutch in oro e nero. L'abito è stato realizzato da Jonathan Simkhai e purtroppo ha creato un effetto insaccato.

La star della musica per eccellenza, la mitica Lady Gaga ha sfoggiato sul red carpet un abito nero Prabal Gurung molto sensuale e molto fasciante. L'effetto complessivo non è stato dei migliori. Ci dispiace per Miss Germanotta ma stavolta il suo look eccessivo non ci è piaciuto. E non è stato l'unico: sul palco ha dato sfogo alla trasformista che c'è in lei fino a restare con un fisico scolpitissimo in lingerie. Risultato? Glutei da nascondere.

Più simile a un fumetto che mai la piccola Miley Cyrus in Dolce & Gabbana. Lei è sempre molto carina, ma la coppia di stilisti italiani non l'ha valorizzata a dovere. Ma se dobbiamo proprio indicare un pollice verso, questa volta lo dedichiamo a Katy Perry. Anche per la cantante un brand italiano: Emanuel Ungaro. La Perry ha scelto un vestito, accollatissimo, maculato con dei dettagli in rilievo dorati... per la serie, i gusti sono gusti.


2 - MTV VIDEO MUSIC AWARDS 2013: VINCE JUSTIN TIMBERLAKE, REUNION CON GLI ‘N SYNC
Da "Televisione.Nanopress.it"

Justin Timberlake è il trionfatore degli MTV Video Music Awards 2013. Il cantante pop è riuscito ad aggiudicarsi quattro premi, tra cui quello più ambito di Best Video of the Year per la sua ‘Mirrors'. Inoltre, Timberlake è stato anche protagonista di una reunion con gli ex compagni del gruppo ‘N Sync, ritrovatosi per l'occasione a cantare e ballare sul palco del Barclays Center di Brooklyn, a New York.

La reunion degli ‘N Sync è stata uno dei momenti più attesi della serata e la performance dei cinque ragazzi, per la prima volta insieme dopo undici anni, ha diviso pubblico e critica. Il medley di alcuni dei loro maggiori successi, ovvero ‘Bye bye bye' e ‘Girlfriend', è stato particolarmente apprezzato da chi ha sempre rimpianto lo scioglimento della band, mentre alcuni blog e siti d'oltreoceano l'hanno ritenuto deludente e superfluo.

Una cosa è certa: l'esibizione degli ‘N Sync è stata decisamente meno discutibile di quella di Miley Cyrus, che ha sollevato un polverone mediatico. La ex starlette Disney si è presentata in scena in abiti molto succinti, dando vita a una coreografia con orsi di peluche giganti. Ciò che ha lasciato interdetti gli spettatori è stato però l'atteggiamento totalmente disinibito della ragazza: nel corso del duetto con Robin Thicke, la beniamina degli adolescenti ha agitato il proprio posteriore contro l'inguine del suo partner, producendosi poi in altre mosse altrettanto audaci e volgari.

Il suo numero artistico ha oscurato persino quello di Lady Gaga, il che è tutto dire considerato che la bionda Germanotta è maestra nell'arte dello shock e della provocazione.

Per quanto riguarda i vincitori della serata, oltre al già citato Timberlake, si sono distinti Bruno Mars per il Best Male Video con ‘Locked Out of Heaven' e Taylor Swift per il Best Female Video con ‘I Knew You Were Trouble'. Le categorie Pop e Rock sono invece andate rispettivamente a Selena Gomez per ‘Come and Get It' e ai 30 Seconds To Mars per ‘Up In The Air'.

Alla pagina successiva trovate la lista completa dei vincitori degli MTV Video Music Awards 2013, la cui versione sottotitolata andrà in onda stasera su MTV a partire dalle 22:00.

 

MTV VIDEO MUSIC AWARDS WIZ KHALIFA MTV VIDEO MUSIC AWARDS THIRTY SECONDS TO MARS MTV VIDEO MUSIC AWARDS TIONNE WATKINS E ROZONDA THOMAS MTV VIDEO MUSIC AWARDS SNOOKI MTV VIDEO MUSIC AWARDS TAYLOR SWIFT MTV VIDEO MUSIC AWARDS SNOOKI E JIONNI LAVALLE

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…