AMICHETTISMO IN SALSA SOVRANISTA – RAFFAELE FITTO HA NOMINATO L'AVVOCATO GIOSY ROMANO COORDINATORE DELLA ZES, LA ZONA ECONOMICA SPECIALE UNICA DEL MEZZOGIORNO – IL LEGALE, APPREZZATO ANCHE DAL GOVERNATORE VINCENZO DE LUCA, ALLE ULTIME EUROPEE HA DATO UN CONTRIBUITO IMPORTANTE PER L’ELEZIONE DEL MELONIANO FRANCESCO VENTOLA (INDAGATO PER CORRUZIONE ELETTORALE) – CON IL SUO IMPEGNO IN CAMPAGNA ELETTORALE, ROMANO SI SAREBBE CONQUISTATO LA FIDUCIA DEL MINISTRO FEDELISSIMO DI GIORGIA MELONI…
Estratto di Davide Carlucci per https://bari.repubblica.it/
Grande competenza, professionalità, impegno. Doti che in tanti hanno riconosciuto a Giosy Romano, l’avvocato nominato da Raffaele Fitto come coordinatore della zona economica speciale unica del Mezzogiorno.
Perfino il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che ha pubblicamente dichiarato il ministro degli Affari europei e delle politiche di coesione “una calamità nazionale”, si è affrettato a fare i complimenti all’uomo che dovrà gestire l’insediamento a condizioni agevolate delle imprese che vorranno investire nel Sud: “È il riconoscimento all’importante lavoro da lui fatto nella gestione della Zes della Campania”.
Ma il governatore sa bene che oltre che per le sue capacità, l’ex sindaco di Brusciano, Comune di 15mila abitanti in provincia di Napoli, poi nominato a capo della Zes campana dalla ministra Mara Carfagna, si è conquistato la fiducia del luogotenente meridionale di Giorgia Meloni anche con un impegno elettorale non di poco conto. Contribuendo notevolmente al successo alle ultime europee del pugliese Francesco Ventola, terzo degli eletti in Forza Italia con 89mila preferenze.
[…] Ventola è nel mirino della procura della Repubblica di Trani per un’ipotesi di corruzione elettorale sulla quale i magistrati non fanno filtrare nulla: l’accusa riguarderebbe il suo presunto coinvolgimento in una compravendita di voti emersa dalle intercettazioni di un’indagine della procura di Milano su alcuni suoi concittadini emigrati lì, finiti nei guai per una bancarotta fraudolenta e sospettati di relazioni con persone vicine ai clan.
Della vicenda nella cittadina pugliese di Canosa si è parlato per mesi, anche in consiglio comunale, proprio perché i fatti sarebbero avvenuti nel corso delle ultime comunali, nelle quali Ventola è stato eletto consigliere comunale e ha fatto eleggere il sindaco, riportando il centrodestra dopo una parentesi pentastellata di una legislatura.
Alla fine è stato lo stesso Ventola a scoprire le carte, ammettendo di aver ricevuto l’avviso di proroga delle indagini dopo che un suo nemico storico, Andrea Silvestri, assessore regionale proprio nell’era di Fitto, aveva mostrato in video l’atto durante una conferenza stampa.
Ed è stato sempre Silvestri a profetizzare, prima delle elezioni, la nomina di Romano a capo della Zes prima della chiusura delle urne, collegandolo al suo attivismo pro-Ventola. E in effetti, i risultati hanno premiato Ventola proprio nei Comuni nei quali Romano è forte: nella sua Brusciano ha preso 597 voti, superando la stessa Meloni.
E negli altri Comuni dell’hinterland dove Romano, ex presidente del consorzio di sviluppo industriale, esercita la sua influenza, Ventola arriva a prendere più della metà dei 18mila voti che conquista in Campania. […]
Ventola riesce a primeggiare anche a Candela, dove è stato sindaco Nicola Gatta, nominato da Fitto come suo consigliere per le aree interne. E in altri Comuni del Napoletano come Poggiomarino, Mariglianella, Marigliano e Nola. Tutti comuni nei quali Romano può contare su una fitta rete di relazioni, contando anche sul sostegno del consigliere regionale campano Felice Di Maiolo, ora in Fratelli d'Italia ma eletto in Regione con il centrosinistra nella lista Fare Democratico di Romano.