sky mobile andrea duilio

UNA PAY TV FORMATO TELECOMUNICAZIONI – ANDREA DUILIO, AD DI SKY CON UN PASSATO IN VODAFONE, PROIETTA LA PIATTAFORMA NEL MERCATO DELLA TELEFONIA MOBILE: “SONO MOLTI I CLIENTI CHE VOGLIONO SIA BANDA LARGA SIA MOBILE E NOI VOGLIAMO ESSERE UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER LE FAMIGLIE SKY, ANCHE PER TUTTE LE ESIGENZE DI CONNETTIVITÀ. IL NOSTRO CORE BUSINESS? È E RESTERÀ LA TV. NON TUTTI HANNO SPESO 280 MILIONI SOLO NELL’ULTIMO ANNO IN PRODUZIONI ITALIANE…”

sky mobile 4

Estratto dell'articolo di Daniele Manca per www.corriere.it

 

E arrivò anche Sky mobile. Andrea Duilio ha passato gran parte della sua storia dentro uno dei maggiori gruppi telefonici mondiali, Vodafone. Oggi, è alla guida di Sky. […]

Il modello, nemmeno tanto nascosto, è quello della casa madre Usa. Comcast è il maggiore operatore americano via cavo, offre servizi telefonici ma è anche uno dei media più rilevanti al mondo, un brand per tutti: la Nbc Universal è parte integrante del gruppo.

 

andrea duilio 2

Tv a pagamento, connessione Wi-Fi e adesso connessione per i telefonini, un po’ di confusione...

«Tutt’altro. Rendiamo la vita più facile alle famiglie, ai nostri clienti».

 

D’accordo il Wi-Fi, in fondo molti servizi tv arrivano via streaming, ma il mobile?

«Guardi, sono molti i clienti che vogliono sia banda larga sia mobile e noi vogliamo essere un punto di riferimento per le famiglie Sky, anche per tutte le esigenze di connettività. Abbiamo un partner tecnologico con il quale lavoriamo da tempo, Fastweb. È stato naturale pensare a loro per completare la nostra strategia e siglare un accordo per lanciare nei primi mesi del 2024 Sky Mobile. Così insieme a Sky Wifi, in forte crescita, completiamo la nostra offerta».

sky mobile 2

 

Ammetterà che però si può far fatica a capire quale sia il vostro business principale...

«Il nostro core business è e resterà senza dubbio la tv, ma abbinando contenuti e tecnologia, innovazione e connettività […]

Non tutti però hanno speso 280 milioni solo nell’ultimo anno in produzioni italiane, con una crescita del 35% negli ultimi tre anni. Con Vision Distribution, insieme a 5 tra le principali case di produzione indipendenti, stiamo puntando molto sul cinema italiano, per valorizzare i talenti e le storie del nostro Paese».

andrea duilio 1

 

E cioè?

«Ad esempio, l’ultimo film di Paola Cortellesi, un vero e proprio manifesto civile, è distribuito da Vision. Nel 2024 sarà su Sky e su Now. Quando parlo di qualità è questo che intendo, nei contenuti come nella tecnologia. E questo lo sanno anche gli appassionati di sport e calcio».

 

Giusto, la Serie A...

«È un altro esempio. L’accordo raggiunto è un salto di qualità, avremo oltre 30 dei 78 top match a stagione. […]».

 

sky mobile 3

Ci sarà qualche sorpresa?

«In un momento davvero storico del tennis italiano abbiamo annunciato che dall’anno prossimo il grande tennis per 5 anni sarà tutto su Sky: Atp, Wta e Wimbledon. E questi andranno ad aggiungersi a Formula 1, Moto Gp, il basket dell’Nba, rugby, golf e tante altre discipline».

 

Vale anche per Tv8, che è un po’ il vostro Calimero?

sky mobile 1

«Sta dando buoni risultati e ripagando gli investimenti. È un canale giovane dall’anima pop su cui puntiamo. Non proprio un Calimero, come ascolti è il canale che cresce di più tra le prime 9 reti generaliste in questo 2023, grazie allo sport e a contenuti pensati ad hoc per il canale come il GialappaShow». […]

andrea duilioandrea duilio @sky20anni

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…