pischelli bambini vaccino 2

“LE PANDEMIE NON SCOMPAIONO SOLO PERCHÉ NON SE NE PARLA PIÙ” - ANNA TERESA PALAMARA, A CAPO DEL DIPARTIMENTO DI MALATTIE INFETTIVE DELL'ISTITUTO DI SANITÀ "IL VIRUS STA CONTINUANDO A CIRCOLARE, MA PUÒ CONTRIBUIRE AD AUMENTARE L'IMMUNIZZAZIONE - OMICRON HA GIÀ DUE VARIANTI INSIEME SONO IL 40% DEI CASI - LA QUARTA DOSE IN AUTUNNO? È POSSIBILE CHE IN FUTURO SI DEBBA PROTEGGERE CON UN NUOVO RICHIAMO ANZIANI, FRAGILI E CATEGORIE PIÙ ESPOSTE COME I SANITARI”

Paolo Russo per “la Stampa”

 

ANNA TERESA PALAMARA

«Le pandemie non scompaiono solo perché non se ne parla più». Anna Teresa Palamara, a capo del dipartimento Malattie infettive dell'Iss non è sorpresa dall'ultimo colpo di coda del virus. «Il virus sta continuando a circolare nella popolazione. Ora, se da una parte questo desta una certa preoccupazione, dall'altra può contribuire ad aumentare la quota di persone che sviluppano una risposta immunitaria che va ad aggiungersi a quella fornita dai vaccini. Questo è uno dei fattori che ci fanno guardare al futuro con maggiore ottimismo».

 

Quali elementi possono aver determinato la ripresa dei contagi?

«Ci sono stati i primi allentamenti delle misure, poi, la stagione invernale e la maggiore tendenza a stare in luoghi chiusi, tutti fattori che facilitano la trasmissione dei virus respiratori possono aver fatto il resto».

 

In che misura si stanno diffondendo le sottovarianti Omicron nel Paese?

variante omicron

«Oggi sulla piattaforma I-Co-Gen dell'Iss la sottovariante BA.2, ribattezzata Omicron 2, è stimata intorno al 25%, la BA.1.1, un'altra "sorella", è intorno al 15%, il resto del virus in circolazione appartiene quasi per intero alla Omicron BA.1, che oramai ha soppiantato del tutto la Delta».

 

Le sorelle di Omicron sono più temibili dell'originale?

«Direi di no. Dai primi dati a disposizione la BA.2 sembra leggermente più trasmissibile, ma sta mostrando lo stesso grado di patogenicità che è inferiore a quello delle varianti che hanno preceduto Omicron».

 

vaccini

Le sottovarianti potrebbero diventare predominanti e in quanto tempo?

«Dipende molto dalla circolazione del virus e dalle caratteristiche delle varianti. Più è alta la circolazione e più sono trasmissibili, maggiore è la rapidità con cui possono guadagnare terreno. In generale l'infezione da Omicron provoca una sintomatologia più lieve per due motivi: il primo è che larga parte della popolazione è protetta dal vaccino o dall'avvenuto contagio, il secondo è che Omicron replica meglio nelle alte vie respiratorie, con meno probabilità di arrivare agli alveoli polmonari e generare forme gravi di malattia. Certo le cose possono essere diverse in alcune situazioni».

 

LABORATORIO DI ANALISI COVID

Quali?

«Nelle persone fragili con molte altre patologie o che per l'età avanzata e altri fattori non hanno una risposta immunitaria adeguata dopo il vaccino, se il virus penetra nelle vie respiratorie più profonde può generare comunque forme severe di malattia».

 

E come facciamo a proteggerle?

«Fortunatamente abbiamo nuove armi terapeutiche, come gli anticorpi monoclonali che possono essere utilizzati per proteggere i pazienti immunocompromessi anche prima del contagio. Ma penso anche agli antivirali che stanno funzionando bene. La ricerca ha fatto passi da gigante e per questo dico che possiamo guardare al futuro con ottimismo».

vaccini adolescenti 5

 

La quarta dose in autunno sarà necessaria e per chi?

«Queste scelte devono basarsi sui dati e non su semplici suggestioni. Il primo dato di fatto è che i vaccini proteggono dalla malattia severa anche a distanza di tempo. Il secondo è che tra persone infettate e quelle vaccinate molti italiani sono già protetti. Detto questo è possibile che in futuro si debba valutare se proteggere con un nuovo richiamo anziani, fragili e categorie più esposte come i sanitari, ma la decisione spetta alle Agenzie regolatorie e al ministero della Salute».

VARIANTE OMICRON

 

Cosa resterà di questa pandemia?

«La consapevolezza di quanto sia importante avere una sanità pubblica capace di stare sul territorio e di fare prevenzione. Un grandissimo ruolo lo hanno avuto i laboratori di microbiologia disseminati per il Paese, che anche in futuro potranno tenere sotto controllo il virus e le sue varianti, facendo suonare i campanelli d'allarme quando serve. Giocando così d'anticipo sul virus. È un patrimonio da non disperdere».

 

produzione vaccini 5

Dalla paura del virus a quella del contagio nucleare. Cosa direbbe a chi sta facendo incetta di pillole di iodio?

«Non sono un medico ma sento di dire che passare da una paura all'altra facendo scorte di medicinali e altri dispositivi sanitari, come abbiamo già visto fare durante la pandemia, non solo è irrazionale ma può generare anche danni alla nostra salute. Quindi usiamo la testa e ascoltiamo solo i medici che ci dicono quanto questa corsa all'accaparramento sia inutile».

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”