anthony fauci coronavirus covid

SIAMO ANCORA NELLE FAUCI DEL VIRUS – L’IMMUNOLOGO AMERICANO ANTHONY FAUCI LA VEDE ABBASTANZA SCURA: “IL COVID CI HA PRESO IN GIRO PER DUE ANNI E MEZZO. OGNI VOLTA CHE ABBIAMO PENSATO CHE FOSSE FINITA, È ARRIVATA UN'ALTRA ONDATA – MOLTI ELEMENTI DEL VAIOLO DELLE SCIMMIE RICORDANO L’AIDS MA ORA CONOSCIAMO QUESTO VIRUS, ABBIAMO STRUMENTI PER LA DIAGNOSI E  SOPRATTUTTO IL VACCINO” – “NON È VERO CHE ANDRO’ IN PENSIONE" (È UNA BUONA O UNA CATTIVA NOTIZIA?)

Giuseppe Sarcina per il “Corriere della Sera”

 

ANTHONY FAUCI

Il Covid-19 «ci ha preso in giro per due anni e mezzo»: sarebbe «scorretto e prematuro pensare che la pandemia sia finita». Anthony Fauci, 81 anni, è ancora preoccupato. Sa che «siamo tutti stanchi», ma dobbiamo mantenere «la guardia alta in vista dell'inverno». E nel frattempo, attenzione anche al «vaiolo delle scimmie». Non si può escludere uno scenario simile a quello dell'Aids, «anche se ora abbiamo molti strumenti in più».

Fauci è il Direttore dell'Niaid, il «National Institute of Allergy and infections diseases», di Washington e guida la task force sanitaria della Casa Bianca. A proposito: «Joe Biden sta bene, è tornato pienamente in pista».

 

La pandemia è finita?

il virologo americano anthony fauci 6

«No. C'è una grande differenza tra ciò che le persone negli Stati Uniti e in Europa percepiscono o desiderano e quella che è la realtà. Negli Usa siamo nel mezzo di una semi ondata della variante Omicron Ba5. E anche se sembra che abbiamo raggiunto il "plateau", registriamo più di 100 mila casi al giorno, con circa 3-400 morti. È un livello inaccettabile. I miei colleghi nell'Europa occidentale, in Italia, in Gran Bretagna, mi dicono che i casi sono stazionari. L'epidemia, invece, continua a espandersi nell'Europa dell'Est.

 

Detto tutto ciò, credo che sia scorretto e prematuro sostenere che l'infezione sia finita. Basta vedere i numeri delle ospedalizzazioni. È comprensibile che la gente sia stanca e voglia tornare a un certo grado di normalità. Ma faremmo meglio a essere cauti. Questo virus ci ha preso in giro per due anni e mezzo.  Ogni volta che abbiamo pensato che fosse finita, è arrivata un'altra ondata. Non dobbiamo abbassare completamente la guardia, perché non siamo in grado di prevedere che cosa accadrà il prossimo autunno e il prossimo inverno».

 

il virologo americano anthony fauci 3

La variante Omicron Ba.5 è dominante. È opportuno fare adesso la terza o quarta dose? E sarebbe un'indicazione che vale per tutti o solo per chi ha più di 50 anni?

«Dipende da quale sia la disponibilità di vaccini contro la variante Ba.5 nei singoli Paesi. Negli Stati Uniti dovremmo averli per la metà di settembre. Le autorità sanitarie raccomandano alle persone in buona salute e che hanno già ricevuto la terza dose, di aspettare appunto fino a quando saranno pronti i nuovi prodotti. Tuttavia gli individui più deboli o con altre malattie, farebbero bene a vaccinarsi subito, specialmente in Italia o nel Regno Unito, dove presumibilmente i nuovi vaccini arriveranno a ottobre-novembre».

 

Quante e quali società ci stanno lavorando?

«Moderna e Pfizer ci hanno comunicato che molto probabilmente saranno in grado di distribuire una quantità significativa dei nuovi vaccini entro metà settembre. Quindi abbiamo già due società al lavoro. Non so se in Europa e nel Regno Unito ci siano altre aziende pronte».

 

Molte persone vaccinate hanno comunque contratto il Covid. Quanto tempo potranno aspettare prima di assumere la terza o la quarta dose?

il virologo americano anthony fauci 2

«È una domanda importante, ma non abbiamo una risposta definitiva. In ogni modo, tutti gli studi indicano che chi ha avuto il Covid o si è vaccinato può contare su una protezione contro i sintomi della malattia che dura pochi mesi: tre o quattro, forse cinque. Tuttavia ciò che sembra durare di più è lo scudo contro le forme più gravi della malattia che portano all'ospedalizzazione. In generale, quindi, pensiamo che chi ha avuto il Covid farebbe bene a vaccinarsi ancora nel giro di sei-sette mesi. Per essere ancora più chiaro: se l'ultima volta che vi siete vaccinati o vi siete ammalati risale al 2021, allora è il momento di assumere un'altra dose».

 

I governi in Europa e negli Stati Uniti hanno allentato le misure restrittive. Hanno fatto bene?

roberto speranza e anthony fauci

«L'America, come sapete, è un Paese molto vasto. La Cdc, la nostra autorità sanitaria federale, ha disegnato una mappa con diversi colori, dal verde al rosso, in base alle ospedalizzazioni e alla capacità recettiva delle strutture sanitarie. A ogni colore corrisponde una raccomandazione: con il verde non ci sono problemi; con il giallo è meglio indossare la mascherina e così via fino all'allarme rosso. Questo criterio di flessibilità resta il più valido ed è applicato anche in Europa. Vorrei, però, aggiungere un punto. Oltre alle raccomandazioni delle autorità, ci sono le decisioni individuali. Per esempio se io vivo in un'area a basso rischio, ma a casa mi aspettano degli anziani o delle persone malate, allora farei bene a indossare comunque la mascherina».

pustole vaiolo delle scimmie

 

Oltre al Covid-19, ora c'è un'altra emergenza: il «Monkeypox», il vaiolo delle scimmie. Quanto ci dobbiamo preoccupare?

«Sono molto attento, perché i casi sono raddoppiati nel giro di sette-otto giorni. Al momento negli Stati Uniti abbiamo circa 8 mila persone infettate; circa 30 mila in tutto il mondo. Ci sono molte cose che non sappiamo sull'evoluzione del virus in un certo arco di tempo. Sappiamo che la stragrande maggioranza dei casi, il 98%, si è registrata tra uomini che hanno fatto sesso con altri uomini. Ma sia negli Stati Uniti che in Europa stiamo cominciando a osservare l'estensione del contagio anche ad alcuni bambini e a qualche donna. Penso, però, che non sia il caso di scatenare il panico, ma dobbiamo seguire con grandissima concentrazione gli sviluppi, perché questo virus è un bersaglio mobile e si sta evolvendo».

 

Si può immaginare uno scenario simile a quello dell'Aids?

vaiolo delle scimmie

«È un'ipotesi concepibile. Intendiamoci, non sto dicendo che siamo in quella situazione. Ma dobbiamo essere molti cauti, perché ci sono molti elementi del vaiolo delle scimmie che ci riportano a ciò che osservammo nei primi anni dell'Aids, all'inizio degli anni Ottanta.

 

C'è, però, una differenza molto, molto importante. A quel tempo non conoscevamo l'origine del virus; riuscimmo a identificarlo solo nel 1983-84. Non avevamo test per la diagnosi. Non avevamo alcuna terapia e ancora oggi non abbiamo un vaccino. Adesso le cose stanno andando in modo molto diverso con "il vaiolo delle scimmie". Conosciamo questo virus dal 1970. Abbiamo dei buoni strumenti per la diagnosi. E soprattutto abbiamo i vaccini. Quindi non siamo di fronte a una sfida per la ricerca scientifica. La sfida, invece, è di potenziare la nostra reazione e consegnare i vaccini o le cure alle persone che ne hanno bisogno».

 

ANTHONY FAUCI

Dottor Fauci, è vero che ha intenzione di andare in pensione nel giro di un paio di anni?

«No, assolutamente no. Io ho detto che lascerò l'incarico nel governo federale. Ma vorrei dire con chiarezza ai miei amici e colleghi italiani, che non mi ritirerò. Continuerò a fare ricerca e le stesse cose che faccio ora, solo in un altro ambito».

 

Riceve ancora minacce? Ha ancora la scorta? O ha notato un miglioramento del clima sociale sulla pandemia?

«Ricevo ancora molte minacce contro di me e la mia famiglia. Sono ancora sotto costante protezione ed è veramente increscioso che questo debba accadere. D'altra parte proprio la settimana scorsa una persona che stava preparando un attacco contro la mia vita e quella della mia famiglia è stato condannato a più di tre anni di prigione».

il virologo americano anthony fauci 7new york vaccini contro il vaiolo delle scimmie vaccino imvanex vaiolo delle scimmie il virologo americano anthony fauci 8

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”