APRITE LE FINESTRE AL NAZARENO, ARRIVA LA CORRENTE “D’ARIO”! I RIFORMISTI DEM, SENZA LEADER DOPO CHE BONACCINI HA INCASSATO LA PRESIDENZA PD, SI RIORGANIZZANO. DARIO NARDELLA LAVORA A UN ASSE CON LA SINISTRA DI ROBERTO SPERANZA, LA MOGLIE DI FRANCESCHINI MICHELA DI BIASE E PEZZI DI "AREADEM", LA STORICA “MACCHINA” DI "SU-DARIO" (PER QUESTO LA CORRENTE E’ STATA RIBATTEZZATA “D’ARIO”) – DIETRO QUESTO RIMESCOLAMENTO C’E’ LA LONGA MANUS DI FRANCESCHINI, IL “PADRINO” DI SCHLEIN (CHE NON DORMIRA' SONNI TRANQUILLI)
Claudio Bozza per il "Corriere della Sera" - Estratti
Nella galassia del Pd si affaccia una nuova corrente. L’intento, almeno all’esordio, non sarebbe quello di contrastare la leader Elly Schlein, bensì di «aggregare anime diverse», per contare di più.
Dario Nardella sta costruendo un asse con la sinistra degli ex Articolo 1 di Roberto Speranza, ma anche con pezzi di AreaDem, la storica «macchina» di Dario Franceschini. E proprio per questa assonanza di nomi, al Nazareno c’è già chi l’ha ribattezzata «corrente D’Ario».
Soltanto che il secondo Dario, l’ex ministro, ha posto come premessa un suo passo indietro.
dario franceschini e michela di biase 3
Infatti, a fianco dell’altro Dario, c’è Michela Di Biase, deputata e moglie del medesimo Franceschini. Un triumvirato inteso come «paritetico», quello di Nardella, Speranza e Di Biase. Ma qual è il motivo di questo rassemblement ? Il buon risultato del Pd alle Europee, superiore alle aspettative, ha rafforzato la segretaria Schlein. Questo fattore ha indebolito ulteriormente la corrente «Base riformista», che si sta sfaldando in più rivoli. Dopo la sconfitta alle primarie, i moderati del Nazareno avevano provato a riorganizzarsi con «Energia popolare», che aveva sostenuto la corsa di Stefano Bonaccini. Ma quest’ultimo, incassata la presidenza del Pd e l’elezione al Parlamento, di tutto ha voglia, fuorché di pungolare Schlein. I riformisti, insomma, non hanno più un vero leader
elly schlein roberto speranza foto di bacco
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dario franceschini e michela di biase DARIO FRANCESCHINI E MICHELA DI BIASE FOTO LAPRESSE