LA BRUTTA STORIA DI SONILA CANI, LA 21ENNE MORTA IN CASA A TORINO NEL 2021: SECONDO I MAGISTRATI VENIVA “COSTRETTA A PROSTITUIRSI IN CASA DAL MARITO” – CI SONO 16 UOMINI INDAGATI PER SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE E ISTIGAZIONE AL SUICIDIO – COSA È ACCADUTO IL GIORNO DEL DECESSO? IL COMPAGNO SOSTIENE DI AVER TROVATO IL CADAVERE IN BAGNO: “ERO AL BAR, CREDO SI SIA SUICIDATA”. MA UN MESE DOPO CAMBIA VERSIONE…
Estratto dell’articolo di Elisa Sola per www.lastampa.it
«Sonila era la ragazza più gentile del paese. La più brava a scuola. Voleva studiare. In Albania non potevamo permetterglielo. Il suo sogno era l’Italia. Eppure qui ha trovato la morte. Da quattro anni mi chiedo perché mia figlia non c’è più».
Il dolore di Sose, la madre di Sonila Cani, trovata senza vita a 21 anni nel marzo del 2021 in un alloggio in via Pianezza, non verrà lenito dalla scoperta di una verità definitiva. Quattro anni sono un tempo lungo. E l’omertà dei connazionali di Sonila, emigrata quando era minorenne, non ha contribuito a svelare il mistero della sua tragedia.
[…] Ma dopo mesi di indagini, almeno un nodo, uno dei più importanti, è stato chiarito. Riguarda il motivo per cui Sonila è morta. […] Era finita nell’esercito delle sfruttate dalla mala albanese che tratta la prostituzione. Ma Sonila resisteva. Cercava con tutte le sue forze di opporsi alla schiavitù. Era diventata mamma di un bimbo di due anni. Ogni sera video chiamava i genitori, in Albania, per mostrare ai nonni il figlio che amava immensamente. Nonni ignari del suo inferno.
[…] Non è chiaro perché Sonila sia morta. Se sia stata uccisa - come millantava il marito - o se, come ipotizza la pm Valentina Sellaroli che coordina l’indagine della squadra mobile, sia stata indotta a suicidarsi. Costretta dalla disperazione. Ma il contesto criminale in cui matura la sua morte è ormai chiaro. L
o conferma la gip Francecsa Pani, che, accogliendo in parte la richiesta delle procura, ha ordinato misure di custodia cautelare per cinque persone, su 16 finite indagate per sfruttamento della prostituzione e altri reati. È stata la morte di Sonila a condurre gli inquirenti fino a qui. A scoperchiare il nuovo mondo della tratta delle prostitute albanesi a Torino. L’indagine è ancora aperta.
[…] Tra questi 16 indagati […] c’è anche il marito di Sonila. Kreshnik Cani era già stato indagato dalla procura di Berat, alla quale i genitori della ragazza - assistiti dall’avvocata Esmeralda Elmazi - avevano sporto denuncia per la scomparsa della figlia. A Torino Cani è indagato per istigazione al suicidio e sfruttamento della prostituzione. Ma su cosa sia accaduto quel pomeriggio del 21 marzo 2021, resta il mistero. Sonila ha telefonato ai genitori dopo pranzo. «Era allegra come sempre», conferma la madre. Da allora non l’hanno più vista. È stato il marito a trovare il cadavere in bagno. Il figlio dormiva in camera da letto.
[…] Agli agenti del commissariato Dora Vanchiglia l’uomo dice: «Ero al bar. Credo si sia suicidata». Un mese dopo cambia versione: «Credo l’abbiano uccisa. Si prostituiva. Ce l’avevano con lei perché dicevano che faceva la spia alla polizia. Erano anche spariti 17mila euro da casa nostra».
Secondo la gip, l’uomo non sarebbe credibile. «Desta perplessità - scrive la gip - la misteriosa sparizione del cellulare di Sonila. Lui non ha mai provato a comporre quel numero anche se non si trovava». «Sonila amava troppo il suo bambino. Non lo avrebbe mai lasciato da solo», affermano due testimoni. Per la giudice, mentre sarebbe confermato che il marito costringesse la donna a vendersi, non ci sarebbero prove sufficienti per sostenere che l’avesse istigata al suicidio. […]