acciaierie d italia ex ilva taranto giancarlo quaranta

IL BUCO NERO DELL’EX ILVA – IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DI ACCIAIERIE D'ITALIA, GIANCARLO QUARANTA, AMMETTE CHE IL DEBITO ACCUMULATO VERSO FORNITORI E INDOTTO È SUPERIORE ALLE PREVISIONI: “RAGGIUNGEREMO TRE-QUATTRO VOLTE QUELLA CHE ERA STATA L’IDEA INIZIALE” – COLPA DELLE OPERAZIONI DI ACQUISTO DELLE MATERIE PRIME EFFETTUATE DA ARCELORMITTAL PRIMA DEL COMMISSARIAMENTO – NEL DL AGRICOLTURA PREVISTI ALTRI 150 MILIONI DI EURO…

Estratto dell’articolo di Domenico Palmiotti per “Il Sole 24 Ore”

 

ex ilva di taranto - acciaierie d italia

Il debito accumulato verso fornitori e indotto da Acciaierie d’Italia è superiore alle previsioni. «Siamo partiti da una sofferenza dichiarata di un certo livello per trovarcene altre che probabilmente raggiungeranno tre-quattro volte quella che era stata l’idea iniziale», dichiara il commissario Giancarlo Quaranta nell’audizione di ieri alla commissione Industria del Senato sul Dl Agricoltura che assegna ad Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria altri 150 milioni.

 

Quaranta sottolinea la gravità dell’esposizione finanziaria di AdI, rimarca l’urgenza di risorse, a partire dall’autorizzazione della Ue al prestito ponte da 320 milioni («una delle condizioni per poter consentire all’azienda di sopravvivere è l’ottenimento del prestito, senza l’azienda sarà ferma») e annuncia l’avvenuta firma della proroga del contratto di fitto degli stabilimenti.

 

GIANCARLO QUARANTA

Le amministrazioni straordinarie di Ilva e di AdI – la prima proprietaria, la seconda gestore – si sono infatti accordate sul 2030 come nuova scadenza aggiornando quella iniziale di fine mese.

«Noi, sin dall’inizio, ci siamo trovati per i fornitori dinnanzi ad una situazione che prima non era così evidente e concreta, ma nello stesso tempo vasta e un po’ drammatica.

 

L’entità dei debiti per la società, i crediti dei vari fornitori, si è via via concretizzata nel tempo» dichiara Quaranta. E comunque, assicura, il lavoro di certificazione dei crediti dei fornitori da parte di AdI va avanti. Ha richiesto più tempo «per la mole delle sofferenze», ma una quota è già stata certificata e «il confronto con Sace è in fase abbastanza avanzata» (Sace ha infatti predisposto misure di sostegno).

 

acciaierie d italia

Inoltre, la disponibilità di altri 150 milioni per AdI (che arrivano dal patrimonio destinato di Ilva in As) servirà «a portare avanti il piano di ripartenza elaborato in questi tre mesi per consentire la ripresa produttiva, garantire le attività di manutenzione per l’affidabilità degli impianti e anche l’occupazione dei dipendenti diretti» precisa Quaranta.

 

[…]   Confermato, infine, il riavvio di un secondo altoforno (il 2) dopo l’estate. […]

acciaierie d italia 1giancarlo quaranta

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI