1. AD APRILE, IL PROPRIETARIO DI “LIBERO”, GIAMPAOLO ANGELUCCI, PORTERÀ A COMPIMENTO L’ACQUISTO DE “IL TEMPO”, QUOTIDIANO DI ROMA, PER CIRCA 12/13 MILIONI DI EURO 2. IN BALLO C’È ANCHE VITTORIO FELTRI, SPALMATO SULLA PRIMA PAGINA DEI DUE QUOTIDIANI. MA PER CONVINCERE FELTRI A LASCIARE "IL GIORNALE" ANGELUCCI DEVO SCUCIRE TANTI SOLDINI
DAGOREPORT
Tira aria di tempesta nel mondo della carta stampata e le acquisizioni/fusioni divampano. Dopo l’operazione “Stampa”-“Repubblica”, con John Elkann che si papperà il Gruppo Espresso una volta che Carletto De Benedetti si sarà stufato di stare tra di noi, ora arriva un’altra acquisizione: ad aprile, il proprietario di “Libero”, Giampaolo Angelucci, porterà a compimento l’acquisto de “Il Tempo”, quotidiano di Roma diretto da Gian Marco Chiocci, comprato, in concordato preventivo da Domenico Bonifaci, per una cifra intorno ai 12 milioni di euro.
Oltre a una serie logica di sinergie amministrative e giornalistiche tra i due giornali – “Libero” di Belpietro coprirà le notizie nazionali anche per “Il Tempo” – in ballo c’è anche l’arruolamento di un bomber come Vittorio Feltri, spalmato come la Nutella sulla prima pagina dei due quotidiani.
Il problema ovviamente è solo economico: Feltri, il cui rapporto con “Il Giornale” sarà tra due anni e mezzo, è famoso per firmare contratti con tanti zeri (ne sa qualcosa Berlusconi) e per il momento Angelucci non ha ancora accettato la cifra proposta. Per la firma c’è tempo fino ai primi di aprile.