AHI! TECH - IL CONCLAVE PIÙ “SOCIAL” DELLA STORIA

1 - IL CONCLAVE PIÙ "SOCIAL" DELLA STORIA, MA L'ELEZIONE DI PAPA FRANCESCO SU TWITTER NON RIESCE A BATTERE OBAMA

Da "Mashable.com"
http://on.mash.to/ZnSuNt

È stato senza ombra di dubbio il Conclave più "social" della storia. L'elezione di papa Francesco è stata seguita in diretta in tutte le sue fasi attraverso Facebook e Twitter da tutto il mondo. Eppure, il risultato non è stato sufficiente a battere il re assoluto delle reti sociali: Barack Obama.

Al nuovo pontefice sono stati dedicati 7 milioni di "cinguettii" su Twitter, una media di 132 mila al minuto. Una quota straordinaria, che però si piazza solo al secondo posto nella classifica delle migliori prestazioni di sempre sul social dei 140 caratteri. Per l'elezione presidenziale di Obama dello scorso novembre infatti il numero dei tweet toccò la cifra record di 20 milioni in una sola notte, per una media impressionante di 237 mila al minuto, (oltre 100 mila in più rispetto al nuovo papa).

La maggior parte dei tweet sono stati pubblicati (e la cosa non sorprende), dall'America. Il 19 per cento, come comprensibile, dalla sola Argentina (Paese natale di Bergoglio) e il 22 per cento, la maggior parte, dagli Stati Uniti, che si confermano la patria indiscussa dei social network. A seguire, come è possibile vedere anche dal grafico accanto, molti cinguettii sono stati scritti dalla Spagna (11%), dal Messico (8%) e dal Brasile (5%). Dall'Italia sono arrivati solo il 3 per cento dei tweet totali.


2 - CONTRATTACCO PREVENTIVO DI APPLE CONTRO SAMSUNG ALLA VIGILIA DELLA PRESENTAZIONE DEL "GALAXY S4"
Da "Reuters.com"
http://reut.rs/WIsvUu

Il Samsung Galaxy S4 sarà presentato stasera alle 19 a New York (mezzanotte in Italia). Tutto lascia pensare che fra qualche ora si scatenerà una guerra forsennata nel mercato degli smartphone senza precedenti. Il gigante coreano non vede l'ora di scoprire le sue carte, e dall'altra parte i concorrenti tremano. Tanto che a volte non riescono a trattenere la tensione.

Così è successo al capo del settore marketing di Apple, Phil Schiller, il quale in un'aspra intervista ha aperto le ostilità in anticipo, attaccando direttamente Samsung e l'altro grande rivale di Cupertino, Google, alleato dei coreani in quanto fornisce loro il software Android da montare sui cellulari. In un'intervista a Reuters, Schiller ha sostenuto che la maggior parte degli utenti di Samsung sono costretti a utilizzare versioni di Android datate, in quanto il software di Mountain View non riuscirebbe ad aggiornarsi in maniera efficiente.

Il Galaxy S4 quindi uscirà già con un sistema operativo vecchio di un anno, e ciononostante solo il 16 per cento degli utenti Android avranno la stessa versione. Oltre il 50 per cento di loro infatti possiedono sui propri smartphone versioni del software datate di almeno due anni.

Questo è un problema realmente esistente, che si verifica per un semplice motivo. Vista la quantità e la diversità di dispositivi su cui Android deve girare, ogni versione ha bisogno di essere testata più e più volte prima di essere rilasciata pubblicamente.

Ma Schiller non si è limitato a questo, e ha tentato di smontare quello che sembra essere un dogma in questi ultimi tempi: il sorpasso spietato di Android ai danni di iOS. Il dirigente di Apple ha specificato che secondo ricerche interne a Cupertino, si riscontra la tendenza opposta.

Un attacco, quello di Apple, che arriva proprio il giorno successivo alle dimissioni di una delle anime di Android, Andy Rubin. Non si sa perché Rubin abbia deciso di lasciare il suo ruolo, ma tutto fa pensare che si sia trattato di una sua scelta. È stato sostituito da Sundar Pichai. Oggi il software di Mountain View gira su circa 750 milioni di dispositivi.

 

BERGOGLIO jpegLOGO TWITTER Google

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