DISPETTI VOLANTI – EMIRATES LANCIA IL TERZO VOLO ROMA-DUBAI CHE SEMBRA TANTO LA RISPOSTA ALL’ALLEANZA ALITALIA-ETIHAD – LA NOTIZIA ANTICIPATA DAI FRANCESI, CHE SU ALITALIA HANNO IL DENTE AVVELENATO

Paolo Stefanato per “Il Giornale”

james hogan etihad 7james hogan etihad 7

 

Emirates fa i dispetti alla cugina Etihad, dopo l'accordo stipulato con Alitalia? È la tesi sostenuta dal quotidiano economico francese Les Echos , secondo il quale il terzo volo Roma-Dubai di Emirates vuol rovinare la luna di miele ai due (quasi) sposi.

 

Il fatto che la notizia del maggior impegno di Emirates in Italia arrivi da Parigi quando da noi non è stata ancora annunciata, induce a qualche retropensiero: i francesi devono avere un po' il dente avvelenato con Etihad, visto che Air France, già primo azionista di Alitalia, è oggi ridotta a una posizione del tutto marginale nel capitale della compagnia italiana.

james hogan etihad 6james hogan etihad 6

 

Così, viene da sospettare, preferiscono fare il tifo per Emirates, primo vettore del Golfo, concorrente d'eccellenza di Etihad: Dubai e Abu Dhabi, i rispettivi hub, distano un'ora di automobile, ovvio che i modelli industriali siano simili e che le due compagnie si contendano gli stessi passeggeri.

 

Oggi Roma e Dubai sono collegate da Emirates con due voli al giorno, uno con un A380 da 489 posti e l'altro con un B777 da 354. Dal 29 agosto quest'ultimo sarà sostituito da un altro 380, con un aumento di capacità, mentre dal 26 ottobre, data di avvio dell'orario invernale, sarà inaugurato un terzo volo, con un 777. Secondo Les Echos , Emirates vuol giocare d'anticipo sui programmi di espansione di Alitalia-Etihad.

james hogan etihad 5james hogan etihad 5

 

In realtà gli attuali voli da Roma risultano ben riempiti e si preferisce usare in Italia l'A380 finora in servizio da Dubai a Mosca, vista le tensioni con la Russia. Etihad da Roma per Abu Dhabi ha un solo volo giornaliero, inaugurato poche settimane fa; due considerando anche il volo Az in code sharing.

 

Emirates è già la prima compagnia basata a Malpensa, con tre voli giornalieri per Dubai, dove i passeggeri possono proseguire per 140 destinazioni; più il volo Malpensa-New York, che va benissimo, ma i cui diritti sono ancora sottoposti alle decisioni delle autorità: per i primi di novembre è prevista un'udienza del Consiglio di Stato, che si pronuncerà sull'appello di Emirates.

volo etihad atterra a fiumicinovolo etihad atterra a fiumicino

 

Emirates ed Etihad, pur con dimensioni diverse (211 aerei e 40 milioni di passeggeri trasportati la prima, 66 aerei e 12 milioni di passeggeri la seconda), hanno strategie simili, condizionate dalla geografia e imperniate sulla valorizzazione dei loro grandi aeroporti negli emirati. Entrambe si sono sempre fatte «concorrenza vera», basata su efficienza industriale e qualità di offerta; non risulta che siano mai volati «colpi bassi», come ora sembrerebbero insinuare i francesi.

 

ETIHADETIHAD

Strategia simile anche per quanto riguarda le alleanze: entrambe le compagnie non appartengono ad alcuno dei grandi network mondiali. Emirates fa tutto da sola per dare alla clientela un'assoluta uniformità di servizio, Etihad preferisce le alleanze strette dei code sharing (ne ha 47) e, meglio ancora, delle partecipazioni di minoranza in compagnie (vedi Alitalia) con le quali organizzare un business integrato.

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NIN CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...