AMERICA BIGOTTA: UNA DONNA VUOLE GUIDARE LA FED E I MASCHI DI WALL STREET PISCIANO SUL TERRITORIO - KRUGMAN IN DIFESA DI MS. YELLEN
Paul Krugman per il "New York Times", pubblicato da "la Repubblica"
Una donna è capace di dirigere bene la Federal Reserve? Non ce lo si dovrebbe nemmeno chiedere. Oltretutto, Janet Yellen, vice presidente del Consiglio dei governatori della Fed, non è solo all'altezza del compito: in base a qualsiasi realistico criterio di giudizio, è la persona più qualificata in America per subentrare a Ben Bernanke quando scadrà il suo mandato di presidente.
Ciò nonostante, contro Janet Yellen non c'è in corso soltanto una campagna sessista, ma ben due. La prima è una campagna strisciante fatta di insinuazioni, nella quale l'elemento sessista è implicito. La seconda implica un'aperta misoginia. Entrambe riescono per di più ad abbinare al sessismo un'analisi economica davvero pessima.
Ma iniziamo dalla campagna più radicale ed esplicita. Nei giorni scorsi il New York Sun ha pubblicato un editoriale intitolato "The Female Dollar" nel quale attacca Janet Yellen. L'editoriale dà come acquisito il fatto che la Fed sta seguendo da anni disastrose politiche monetarie inflazionistiche, anche se l'inflazione reale è al momento ai suoi minimi storici da mezzo secolo a questa parte.
L'editoriale mette in guardia dal fatto che le cose potrebbero peggiorare qualora il dollaro dovesse essere semplicemente gender- backed (in quota rosa, ndt).Lo giuro: non mi sto inventando niente. Indubbiamente, il Sun è una pubblicazione di rilevanza secondaria, con forti tendenze gold-bug (sintesi di politica economica e strategie aziendali sul gold standard, ndt), e nessuno gli avrebbe dato granché peso se il resto della destra avesse ignorato l'editoriale o ne avesse preso le distanze. In realtà , invece, il Wall Street Journal ne ha immediatamente ripreso l'idea con un proprio editoriale sulla stessa falsariga, nel quale cita, approvandolo, il pezzo del Sun, con tanto di female dollar e tutto il resto.
L'altra campagna della quale è fatta oggetto Janet Yellen è più subdola, implica ripetute insinuazioni - quasi sempre in via ufficiosa - secondo le quali sarebbe priva della Gravitas necessaria a dirigere la Fed. Che cosa significa ciò? Beh, supponiamo di parlare di un uomo che abbia le medesime qualifiche di Janet Yellen, e che quindi abbia svolto un eccellente lavoro accademico, sia a capo del Consiglio dei consulenti economici, abbia trascorso sei anni in qualità di presidente della San Francisco Fed, e abbia vissuto un'esperienza di successo lavorando con i colleghi del Consiglio dei governatori.
Ci sarebbe qualcuno disposto ad affermare che un uomo con queste credenziali è per un motivo o per l'altro non idoneo a ricoprire quell'incarico? Scusate, ma a questo punto è davvero difficile sottrarsi alla conclusione che in questo ambito gravitas significa dunque soltanto una cosa: possedere un cromosoma Y.
ALAN GREENSPAN PAUL KRUGMANDOLLARO NEL PANICO