paola de micheli carlo bertazzo ponte morandi autostrade

BASTERANNO 2,9 MILIARDI PER CHIUDERE LA FACCENDA DELLA CONCESSIONE? – ATLANTIA APPROVA I CONTI E METTE NERO SU BIANCO NEL BILANCIO GLI IMPEGNI “A CARICO DELLA SOCIETÀ” PER CONVINCERE IL GOVERNO: 1 MILIARDO E MEZZO SARÀ DESTINATO ALLE RIDUZIONI TARIFFARIE E A POTENZIARE LA RETE, 600 MILIONI PER LA RICOSTRUZIONE DEL PONTE E ALTRI 700 MILIONI DI MANUTENZIONE AGGIUNTIVA. PER IL GOVERNO RIFIUTARE DIVENTA DIFFICILE

 

 

 

Umberto Mancini per “il Messaggero”

 

giuseppe conte genova ponte assembramentole macerie dopo il crollo del ponte morandi a genova

Proprio nel giorno in cui Genova celebra sotto la pioggia battente il nuovo ponte sul Polcevera, Atlantia ufficializza nero su bianco, scrivendola addirittura in bilancio, la sua proposta al governo per chiudere la partita delle concessioni che si è aperta proprio con il crollo del Morandi. Lo fa in maniera trasparente, di certo inconsueta rispetto al passato, ma al termine di un negoziato che, dopo qualche apertura, sembrava essersi incagliato.

 

LE TAPPE

PAOLA DE MICHELI CON LA MASCHERINAil ponte morandi a genova

Così la holding della famiglia Benetton, che controlla Autostrade per l'Italia, ha reso noto di aver predisposto in bilancio un accantonamento, tra il 2018 e il 2019, da 2,9 miliardi «a fronte della disponibilità offerta al governo italiano di farsi carico di nuovi impegni economici per sconti tariffari e contributi allo sviluppo infrastrutturale del Paese». Gli oneri complessivi delle misure proposte ammontano a 2,9 miliardi. Proposte che erano già fatte arrivare al Mit il 5 marzo e che sarebbero dovute essere oggetto di un vertice con il Tesoro e Palazzo Chigi questa settimana. Summit che invece è stato rinviato. Di qui, forse, l'idea di accelerare i tempi, scoprendo le carte in maniera chiara.

carlo bertazzo

 

il crollo del ponte morandi a genova

L'impegno, spiega Atlantia nel comunicato sui conti, sarà realizzabile «qualora venisse raggiunta una soluzione concordata e definitiva della procedura di contestazione avanzata dal ministero delle Infrastrutture e la necessaria sostenibilità economica del piano di investimenti». Del resto negli ultimi tempi il negoziato era apparso in discesa. Con il gruppo privato che a più riprese aveva lasciato trapelare di essere disposto a tagliare le tariffe, aumentare gli investimenti, pagare anche una eventuale maxi multa per il crollo di Genova.

 

paola de micheli alla camera con la mascherina

Un disgelo tra le parti, culminato, tra l'altro, anche nella disponibilità a scendere sotto il 50% di Autostrade in favore di Cdp e F2i. Ieri Carlo Bertazzo ha però precisato che in questa fase Atlantia è disposta solo a cedere quote di minoranza di Aspi. Una operazione possibile a patto che la minaccia di revoca e il passaggio all'Anas della convenzione, stabilita nel Decreto Milleproroghe, fosse stata cancellata. O quanto meno neutralizzata. In attesa di un eventuale modifica normativa, la società immagina comunque una via d'uscita o quanto meno la propone. E, come detto, la mette per iscritto. Il consiglio di Autostrade per l'Italia- si legge nella relazione - ritiene «non ragionevolmente probabile il rischio di esercizio della revoca della concessione».

luciano benetton

 

E' invece «ragionevolmente possibile la conclusione di un accordo con il governo ed il Mit che determini la cessazione della procedura di contestazione in corso a seguito del tragico evento del 14 agosto 2018». Nella proposta fatta all'esecutivo gli impegni da 2,9 miliardi sono così distribuiti: 1,5 miliardi «da destinarsi a riduzioni tariffarie, sconti per l'area ligure, contributi allo sviluppo infrastrutturale del Paese con il potenziamento della rete; incremento di 700 milioni per le manutenzioni; l'impegno a sostenere i costi per la realizzazione del nuovo ponte, stimati in 600 milioni (di cui 280 già dati al commissario), più altri 100 milioni degli eventuali extra-costi di ricostruzione. Per fare questi accantonamenti Autostrade ha chiuso il suo bilancio accusando una perdita di 282 milioni.

La palla passa ora al governo.

 

il crollo del ponte di genova i lavori di soccorsiil crollo del ponte morandi a genova

Con il premier Conte, da sempre orientato a trovare una mediazione, chiamato a fare una sintesi. Il Pd è favorevole, i 5Stelle ancora no. Al Tesoro ragionano però che ai 2,9 miliardi proposti bisogna aggiungere gli altri 1,2 miliardi che Autostrade si è impegnata ad investire nel 2020. Diventa perciò complesso, da parte del governo, rifiutare. Atlantia ha chiuso il 2019 con ricavi per 11,63 miliardi, in aumento di 4,71 miliardi. Utile in calo a 136 milioni. Il gruppo ha proposto di non distribuire dividendi. Fortissimo l'impatto del virus sui conti futuri: 3 miliardi. Si stima una riduzione del traffico autostradale di circa il 30% e aeroportuale del 50%.

il crollo del ponte di genova i lavori di soccorsi il crollo del ponte di genova i lavori di soccorsi

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - MELONI, CHE JELLA: HA ASPETTATO SETTIMANE PER UN INCONTRO CON TRUMP E NON APPENA GLIELO CONCEDE, IL "DAZISTA" DELLA CASA BIANCA PRIMA SE NE ESCE CON LA TRUCIDA FRASE: “QUESTI PAESI CI CHIAMANO PER BACIARMI IL CULO”, ED OGGI RINCULA COME UN SOMARO SPOSTANDO DI 90 GIORNI L'APPLICAZIONI DEI DAZI (CINA ESCLUSA) – A QUESTO PUNTO, QUALI RISULTATI POTRA' OTTENERE DAL VIAGGIO IN AMERICA? 1) UN TRATTAMENTO “ALLA ZELENSKY” E UN NULLA DI FATTO; 2) UNA PROPOSTA IRRICEVIBILE DI DAZI AL 10% SOLO PER L’ITALIA; 3) TRUMP, DI COLPO RINSAVITO, SFRUTTA L’OPPORTUNITÀ DEL BACIO DI PANTOFOLA DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' PER APRIRE UNA TRATTATIVA CON L’UNIONE EUROPEA. BUM! PER LA DUCETTA SAREBBE LO SCENARIO DEI SOGNI: ALLA FACCIA DI URSULA-MACRON-MERZ POTREBBE VENDERSI COME “SUO” IL MERITO DI AVER FATTO RINSAVIRE "LO SCEMO DEL VILLAGGIO GLOBALE"...

jerome powell donald trump

DAGOREPORT – CHE FARÀ IL PRESIDENTE DELLA BANCA CENTRALE AMERICANA, JEROME POWELL? AL GROTTESCO RINCULO TRUMPIANO DI 90 GIORNI SUI DAZI AVRA' CONTRIBUITO, OLTRE AI MERCATI IN RIVOLTA, L'AVANZARE DI UNA FRONDA REPUBBLICANA  CONTRO IL TYCOON GUIDATA DAL SENATORE RAND PAUL (ORA SONO NOVE) - UNA FRONDA CHE, AGGIUNTA AL VOTO DEI DEM, POTREBBE ANCHE METTERE TRUMP IN MINORANZA AL CONGRESSO - SE IL TRACOLLO DELL’ECONOMIA A STELLE E STRISCE DIVENTERA' INGESTIBILE, L'ARMA FINALE E' L'IMPEACHMENT DEL CALIGOLA PER MALGOVERNO AI DANNI DEGLI STATI UNITI...

donald trump pam bondi laura loomer

FLASH – PAM! PAM! TRUMP FARA' LA FINE DI CLINTON CON MONICA INGINOCCHIATA?NEGLI STATES SI VOCIFERA MOLTO SULLA STRETTA VICINANZA TRA TRUMP E LA CURVACEA MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, PAM BONDIUNA STIMA PARTICOLARE, COME QUELLA RIPOSTA IN PASSATO NELL’ATTIVISTA “MAGA” LAURA LOOMER. SI SPIEGHEREBBE COSÌ L’ASCENDENTE CHE LE DUE DONNE HANNO SUL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO: SE BONDI IMPERVERSA SULLE TV AMERICANE, LOOMER È TALMENTE POTENTE DA AVER CONVINTO IL PRESIDENTE DEMENTE A CACCIARE IL CAPO DEI SERVIZI SEGRETI NSA, TIMOTHY HAUGH – L’ONNIPRESENZA DELLE DUE BOMBASTICHE ERINNI HA SPINTO MELANIA A PRENDERE LE DISTANZE DALLO STUDIO OVALE…

xi jinping donald trump usa cina

CHE FIGURA DI MERDA COLOSSALE PER DONALD TRUMP: A UNA SETTIMANA DALL'INTRODUZIONE DEI DAZI RECIPROCI CONTRO TUTTI I PAESI DEL MONDO, È COSTRETTO A RINCULARE E ANNUNCIA  UNO STOP DI 90 GIORNI ALLE TARIFFE, "TRANNE CHE PER LA CINA" (LE INDISCREZIONI CHE LUNEDÌ AVEVANO FATTO SPERARE LE BORSE ERANO VERE) - IL COWBOY COATTO DELLA CASA BIANCA, DOPO ESSERSI VANTATO CHE GLI ALTRI LEADER LO STESSERO CHIAMANDO PER "BACIARGLI IL CULO", SE L'È FATTA SOTTO DI FRONTE AL TRACOLLO DEI MERCATI, CHE HANNO BRUCIATO 10MILA MILIARDI DI DOLLARI. SOPRATTUTTO, SI È TERRORIZZATO QUANDO HA VISTO I TITOLI DI STATO AMERICANI DIVENTARE SPAZZATURA (IERI UN'ASTA DA 58 MILIARDI DI DOLLARI DI BOND TRENTENNALI È ANDATA QUASI DESERTA)  - PECHINO NON ABBOCCA ALLE MINACCE DEL TYCOON PERCHÉ HA LA FORZA DI RISPONDERE: GRAZIE AL PETROLIO IRANIANO E AL GAS RUSSO, POTREBBE PERSINO TRASFORMARE IN “AUTARCHICA” LA SUA ECONOMIA. E HA IN MANO L'ARMA DA FINE DEL MONDO: HA IN TASCA 759 MILIARDI DI DEBITO PUBBLICO AMERICANO - LA BORSA DI NEW YORK FESTEGGIA