AUMENTO MPS APPESO AL REFERENDUM - SOLO LUNEDI’ I GRANDI INVESTITORI DECIDERANNO SE ADERIRE ALL’OPERAZIONE - I PICCOLI RISPARMIATORI LONTANI DALLA CONVERSIONE DEI BOND: TROPPI RISCHI - ERANO STATI EMESSI PER ACQUISTO-SCANDALO ANTONVENETA
Gianluca Paolucci per la Stampa
L'iceberg della Monte dei Paschi di Siena
Lunedì è il giorno decisivo per l' operazione di messa in sicurezza di Monte dei Paschi. Per quel giorno è previsto un cda dell' istituto che farà il punto sul risultato dell' operazione di scambio dei bond subordinati con le azioni che chiude oggi alle 16 e sugli esiti del referendum. Sulla base dell' esito del referendum almeno tre grandi investitori, che comprendono il fondo sovrano del Qatar e Blackrock, scioglieranno la loro riserva e decideranno se aderire o meno all' operazione con il ruolo di «anchor investors».
In caso affermativo, la banca avrebbe garantita la copertura di circa 1,5 miliardi dei cinque oggetto dell' offerta. A questo si aggiungerebbe un miliardo abbondante raccolto con le adesioni allo scambio tra bond subordinati e azioni. Un livello più basso, in virtù del momentaneo accantonamento dell' ipotesi di aprire alla conversione anche il Fresh del 2008, ufficializzata ieri. Anche in considerazione del fatto che lo «scudo» della Mifid tiene lontani i piccoli risparmiatori dallo scambio dei bond subordinati con azioni dell' istituto.
Secondo quanto ricostruito, molti titolari del bond da 2,1 miliardi venduto allo sportello nel 2008 e in mano quasi integralmente ai piccoli risparmiatori che si sono rivolti alla propria filiale per partecipare all' offerta di scambio in corso sono stati «respinti», in virtù di un profilo Mifid «non adeguato» all' investimento. D' altra parte gli obiettivi indicati nel documento d' offerta per questo titolo, che servì per finanziare l' operazione di acquisto di Antonveneta, sono particolarmente bassi: il 10%, poco più di 200 milioni di euro.
Ma secondo quanto ricostruito, le adesioni potrebbero essere anche inferiori. La banca ha infatti imposto (su precisa indicazione della Consob, si spiega) di non accettare clienti il cui profilo Mifid sia stato modificato dopo il 30 settembre. «Non si capisce perché questo bond sia stato inserito nell' offerta», dice un gestore. La sua inclusione ha infatti imposto la presentazione di un prospetto alla Consob con un aggravio delle procedure, in quanto unico titolo quotato in Italia. Gli altri titoli dell' offerta, quotati in Lussemburgo e destinati agli investitori istituzionali, non avrebbero bisogno di un prospetto approvato dalla Consob.
RENZI GIORGIANNI RISPARMIATORI PROTESTE
Ieri, con il titolo in calo del 3,7%, a esprimere il proprio ottimismo sull' operazione è stato il sottosegretario alla presidenza del consiglio Claudio De Vincenti, che ha escluso l' intervento dello Stato.