LA TERZA GUERRA MONDIALE! - DERIVATI COME BOMBE, E CASSINO VIENE RASA AL SUOLO PER LA SECONDA VOLTA DAI DERIVATI DELLA JPMORGAN, LA CITTA’ MARTIRE COSTRETTA A TAGLIARE GLI ASILI NIDO PER EVITARE LA BANCAROTTA - TRECENTO COMUNI ITALIANI SULL’ORLO DEL BARATRO: HANNO ACQUISTATO MILIONI DI EURO IN PRODOTTI FINANZIARI DERIVATI (SWAP) E SI SONO VISTI MODIFICARE I TASSI DA FISSI A VARIABILI DOPO POCHI ANNI CON INTERESSI ALLE STELLE - IN AMERICA LA JPMORGAN È STATA CONDANNATA A PAGARE 228 MILIONI DI MULTA PER ILLECITI E COMPORTAMENTI ANTICONCORRENZIALI E A MILANO È ANCORA SOTTO PROCESSO DAL 2005…

LA BANCA E I SUOI DERIVATI - SOLATI DA JPMORGAN, TRECENTO COMUNI ITALIANI RISCHIANO LA BANCAROTTA

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La battaglia della seconda guerra mondiale per la liberazione di Cassino raso al suolo la città e la sua abbazia in collina. Ora, i 33.000 abitanti stanno cercando di uscire fuori dalle macerie lasciate da Wall Street.

Sei decenni dopo che l'esercito americano ha cacciato i nazisti da Cassino, la nuova generazione è alle prese con i debiti per la ricostruzione del dopoguerra, indebitamento che è cresciuto a causa di un contratto derivato che fallito. I costi crescenti hanno costretto Cassino, 80 km a sud est di Roma, a contrattare un tasso di interesse con JPMorgan Chase & Co. (JPM) nel 2009, lasciando la città incapace di pagare gli asili nido per 60 bambini e i servizi per i poveri.

Per Iris Volante, che presiede la commissione finanza di Cassino, i banchieri che condividono la responsabilità dello spaccio dei contratti derivati devono pagare con il loro lavoro. Lei, come i manifestanti di Occupy Wall Street in tutto il mondo, sta chiedendo una revisione del sistema finanziario per evitare che la storia si ripeta.

Cassino prevede di tagliare i finanziamenti per il suo asilo nido e potrebbe chiedere alle famiglie di pagare diverse centinaia di euro al mese per ogni figlio dopo l'esecuzione di altre misure di risparmio. Il Comune ha già ridotto il personale da 450 a circa 250 dipendenti non sostituendo coloro che hanno lasciato o sono andati in pensione, ha detto Volante.

La prova di Milano
Anche se la banca con sede a New York guidata da Jamie Dimon non ha filiali in Italia, non ha esitato a vendere swap ai comuni italiani nell'ultimo decennio. A Milano, JPMorgan e i suoi dipendenti sono sotto processo, insieme con la Deutsche Bank AG (DBK), la tedesca Depfa Bank Plc e lo svizzero UBS AG, con l'accusa di aver ingannato le città spingendole a comprare i contratti nel 2005. Le banche negano ogni addebito.

In tutta Italia, per far fronte al calo delle entrate e alle spese in aumento molte città hanno comprato swap da JPMorgan, la più grande banca statunitense. Cassino ha acquistato un contratto da 22 milioni di euro (28,7 milioni dollari) dalla Bear Stearns Cos di New York, acquisita da JPMorgan nel 2008, che ha modificato i tassi di interesse da fissi a variabili. Il tasso, al minimo storico al momento della firma del contratto nel 2003, è salito negli anni successivi.

Circa 300 comuni, dalla punta dello Stivale alle Alpi, stavano perdendo un totale di 912 milioni di euro a causa di questo tipo di derivati come mostrano i dati della Banca d'Italia.
Brian Marchiony, portavoce di JPMorgan a Londra, si è rifiutato di commentare.

Jefferson County
Anche i governi locali e le autorità di regolamentazione in Germania e Stati Uniti hanno fatto causa alle banche, tra cui JPMorgan, per i contratti derivati.
La città tedesca di Pforzheim ha citato in giudizio JPMorgan un anno fa per oltre 56 milioni di euro di perdite sugli interessi degli swap. L'udienza presso il Tribunale Regionale di Francoforte è prevista per il 16 gennaio.

Negli Stati Uniti, JPMorgan è stato messo sotto osservazione dal Dipartimento di Giustizia, dalla Securities and Exchange Commission e dai procuratori generali di 25 stati. La banca ha dovuto pagare 228 milioni dollari quest'anno con l'accusa di aver cospirato per sovraccaricare le città a spese dei contribuenti, riconoscendo la responsabilità per illeciti e comportamenti anticoncorrenziali agli ex dipendenti.
Nel 2009, JPMorgan si accordò con la SEC per 722 milioni di dollari per porre fine a un'indagine sul suo ruolo nella vendita di strumenti derivati che hanno contribuito a spingere Jefferson County, Alabama, a dichiarare la più grande bancarotta nella storia degli Stati Uniti. La banca ha pagato 75 milioni di multe e ha dovuto restituire 647 milioni di dollari alla Contea.

 

jp morgancassinoCassino

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