BANCAROTTA ITALIA: PIAZZA AFFARI HA CHIUSO IN PERDITA DEL 6,80%, 22 MILIARDI DI EURO BRUCIATI IN UNA GIORNATA - SEDUTA DI BORSA DA DIMENTICARE PER LE BANCHE ITALIANE: INTESA SANPAOLO HA PERSO IL 15,8% A 1,08 EURO, UNICREDIT IL 12,44% A 0,74, MPS IL 10,2% - FRANCOFORTE E ATENE CEDONO CINQUE PUNTI PERCENTUALI E MEZZO, PARIGI CIRCA IL 5% E LONDRA CHE TENTA DI CONTENERE IL RIBASSO SOTTO I QUATTRO PUNTI - SARKOZY-MERKEL, INCONTRO CON UE-FMI DOMANI…

Ansa.it

Seduta ampiamente negativa, la quarta peggiore di sempre, per Piazza Affari: l'indice Ftse Mib ha chiuso in perdita del 6,80% a 14.928 punti.
Seduta pessima per Piazza Affari: la perdita del 6,13% dell'indice Ftse All Share equivale a 22 miliardi di euro bruciati in una giornata. Il calo del 6,80% dell'Ftse Mib (il peggiore tra le principali Borse europee) e' inferiore solo al -8,24% accusato il 6 ottobre 2008, al -7,57% dell'11 settembre 2001 e al -7,14% del 10 ottobre 2008.

In una giornata pessima per tutto il settore in Europa (l'indice Dj stoxx dei titoli del credito dell'area euro ha ceduto oltre il 9%), seduta di Borsa da dimenticare per le banche italiane: Intesa SanPaolo ha perso il 15,8% a 1,08 euro, Unicredit il 12,44% a 0,74, Monte dei Paschi il 10,2% - clima pesantissimo dopo l'annuncio della Grecia di procedere a un referendum sul piano di salvataggio europeo -

GRECIA ASSICURA, REFERENDUM NON CONTRO PIANO UE - Il ministro degli Esteri greco Lambridinis ha assicurato al titolare della Farnesina Frattini che il referendum programmato da Atene ''non è in alcun modo inteso a mettere in discussione il piano di azione concordato con l'Ue ma ad acquisire il necessario sostegno popolare per la sua piena e concreta attuazione''. Lo riferisce la Farnesina.

Per la prima volta nel corso della giornata le Borse europee e con loro Piazza Affari hanno tentato di fermare la progressione delle vendite, ma il clima rimane pesantissimo dopo l'annuncio della Grecia di procedere a un referendum sul piano di salvataggio europeo.

Tra i titoli principali sono sempre le banche (l'indice Dj stoxx di comparto nella zona euro perde otto punti percentuali) a trascinare al ribasso i listini: Intesa SanPaolo è rientrata alle contrattazioni e segna un calo del 13,25%, seguita da Unicredit, che cede il 9,55%, dal Monte dei Paschi di Siena (-7,27%) e dalla Banca popolare di Milano (-6,71%). Male anche Fiat, che perde il 6,82%, e Fondiaria Sai, in asta di volatilità al ribasso, così come la controllante Premafin, che però poco prima segnava un leggero rialzo.

Mentre Francoforte e Atene cedono cinque punti percentuali e mezzo, Parigi circa il 5% e Londra che tenta di contenere il ribasso sotto i quattro punti percentuali, in Piazza Affari Intesa SanPaolo è stata posta nuovamente in asta di volatilità con un calo teorico del 14,64%. Fiat industrial perde il 12,45%, Unicredit l'11,5%. Dopo una raffica di sospensioni, a circa mezz'ora dall'apertura della Borsa statunitense, tra i titoli principali 'ferma' anche Exor, con una perdita teorica dell'8,11%.

SARKOZY-MERKEL, INCONTRO CON UE-FMI DOMANI - Sarkozy e Merkel "hanno deciso di ritrovarsi a Cannes domani pomeriggio per una consultazione con le istituzioni europee e il Fmi, oltre che per una riunione con le autorità greche", riferisce l'Eliseo. Francia e Germania "sono determinate ad assicurare, insieme ai partner europei, la piena messa in atto, nel minor tempo possibile, delle decisioni adottate dal vertice (dell'eurozona della scorsa settimana), che sono oggi più che mai necessarie".

Gli incontri, spiega la nota della presidenza francese diffusa dopo un colloqui telefonico tra il presidente Nicolas Sarkozy e la cancelliera tedesca Angela Merkel, sono stati programmati "al fine di prendere tutte le misure necessarie per la messa in atto il più presto possibile dell'accordo concluso il 27 ottobre a Bruxelles". Francia e Germania sono convinte che l'accordo del 26 ottobre "permetterà alla Grecia di ritrovare una crescita durevole" e "auspicano che, in consultazione con i partner europei e il Fmi, possa essere rapidamente definita una roadmap per assicurarne l'applicazione".

"Per la Grecia accettare l'accordo Ue è la cosa migliore, e siamo fiduciosi che Atene rispetterà gli impegni presi a livello di Eurozona e con i partner internazionali", affermano i presidenti Barroso e Van Rompuy. Non si può escludere un default della Grecia nel caso in cui i cittadini greci votassero "no" al referendum proposto da Papandreu sul secondo piano di salvataggio, ha spiegato il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker parlando alla radio Rtl.

UE: ALL'OSCURO SUL REFERENDUM - L'Unione Europea fa sapere di non aver ''ricevuto nessuna anticipazione sulla decisione di Atene di indire un referendum sul secondo salvataggio".

SPREAD E BTP, RECORD SU RECORD - Lo spread btp-bund sfonda anche il muro dei 455 punti base toccando i 455,1 punti. Sul mercato secondario il rendimento del decennale italiano vola al 6,33% dal 6,29% in meno di 20 minuti. Con il Btp decennale sono sotto pressione anche i titoli del Tesoro a due e a cinque anni, che segnano nuovi record storici. Il rendimento del biennale schizza al 5,67% sul mercato secondario mentre quello del quinquennale vola al 6,28%. In quest'ultimo caso lo spread col bund a cinque anni si allarga a 532 punti base.

CROLLI A DUE CIFRE PER BANCHE E ASSICURAZIONI - Crollano le banche e le assicurazioni europee sotto la paura del referendum greco. Mentre i listini europei affondano si registrano ribassi a due cifre per molti titoli finanziari, specialmente di Grecia, Francia e Italia: Dexia cede il 15,2%, Societé Generale il 14,3%, Intesa Sanpaolo il 12,3%, Alpha Bank il 12,5%, Bank of Ireland l'11,2%, Credit agricole l'11,35%, Banco Comercial Portuguese l'11,6%, Unicredit il 10,6%, National Bank of Greece il 10,5%, Bnp Paribas il 10,3%. Tra gli assicurativi crollano Ing Groeup (-11,6%), Axa (-11,3%) e Allianz (-8,7%). I timori di una nuova recessione colpiscono anche le auto, unico settore che insieme a banche e assicurazioni cede, secondo gli indici Dj Stoxx, oltre il 6%. Renault perde il 7,8%, Fiat il 7,6%, Peugeot il 6,9%, Daimler il 6,9%, Porsche il 6,5%.

L'ALLARME DI FITCH - Il referendum in Grecia sul secondo salvataggio di Atene rappresenta una minaccia per la stabilità finanziaria dell'Eurozona. Lo ha detto l'agenzia di rating Fitch in una nota. "Una eventuale bocciatura del secondo piano di aiuti ad Atene nel referendum farebbe aumentare i rischi di un default non pilotato della Grecia e butterebbe il Paese fuori dall'euro", spiega Fitch nella nota, sottolineando che "questo scenario avrebbe pesanti conseguenze sulla stabilità finanziaria dell'eurozona". Il referendum, conclude l'agenzia, "fa aumentare anche le incertezze sulle eventuali perdite che subirebbero i creditori" di Atene.

PAPANDREOU SARA' A G20 CANNES - Il premier greco George Papandreou sarà a Cannes per prendere parte al summit del G20 questa settimana. Lo riferiscono funzionari del governo ellenico secondo cui Papandreou avrebbe contattato il cancelliere tedesco Angela Merkel per discutere la situazione in Grecia e nell'Ue. Papandreou terrà domani, a margine del G20 di Cannes, una riunione con la Cancelliera tedesca Angela Merkel, il Presidente francese Nicolas Sarkozy, col nuovo presidente della Bce, Mario Draghi, e con il direttore dell'Fmi, Christine Lagarde, secondo quanto riferisce il suo ufficio in una nota. All'incontro saranno presenti anche il Presidente della Ue Herman Van Rompuy, il Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, e il Presidente dell'Eurogruppo Jan-Claude Juncker.

PREMIER CONVOCA CDM STRAORDINARIO - Il premier socialista greco Giorgio Papandreou ha convocato per questa sera alle 18:00 (le 17:00 in Italia) una riunione straordinaria del Consiglio dei ministri per discutere della situazione venutasi a creare dopo la proposta, avanzata da lui stesso ieri sera, di indire un referendum sull'accordo raggiunto a Bruxelles per il salvataggio della Grecia.

MERKEL SOLLECITA DRAGHI A LAVORARE PER STABILITA' EURO - La Cancelliera tedesca Angela Merkel ha sollecitato il nuovo Presidente della Bce, Mario Draghi, a "lavorare per la stabilità dell'Euro". Lo ha detto il suo portavoce, Steffen Seibert, con un post su Twitter.

BORSA: WALL STREET ANCORA PIU' GIU', S&P -2,51% - A mezz'ora dal via la borsa di New York é in profondo rosso: il Dow Jones cede il 2,14% a 11.698,79 punti, lo Standard & Poor's perde il 2,51% e il Nasdaq il 2,46%.

STAMPA, BCE STA COMPRANDO TITOLI STATO ITALIANI - La Bce interviene nuovamente sul mercato secondario per comprare debito italiano. Lo riferisce Bloomberg, che cita fonti vicino all'operazione.

CDS SULL'ITALIA VOLANO A RECORD 491 PUNTI - I credit-default swap sull'Italia, i contratti derivati con cui ci si protegge dal rischio default, volano al record storico di 491 punti sulla piattaforma Cma. Lo riferisce Bloomberg.

MALE ASIA CON TIMORI DEBITO UE E FRENATA CRESCITA - Proseguono le vendite sui listini mondiali: dopo il tonfo delle borse europee e di Wall Street ieri, questa mattina sono i mercati asiatici ad essere investiti, con poche eccezioni, dall'onda ribassista. Tokyo ha chiuso in calo dell'1,70%, Sydney dell'1,52% mentre Hong Kong cede il 2,4%.
Sulle borse asiatiche hanno pesato i timori per la situazione dell'Eurozona ma anche i dati macroeconomici provenienti da importanti regioni dell'Asia: la manifattura cinese, le esportazioni della Corea del Sud e e l'economia di Taiwan hanno registrato i tassi di crescita piu' bassi dal 2009.

Non aiutano, inoltre, le previsioni negative di alcune societa', come Panasonic (-5,1%) che ha messo in conto di chiudere - per la prima volta in dieci anni - il bilancio in perdita. Anche le attese su Wall Street, in attesa di conoscere i dati macroeconomici americani nel pomeriggio, non sono positive (i future sugli indici sono negativi) mentre i timori sui conti pubblici dell'eurozona tengono l'euro sotto pressione rispetto alle altre valute.

 

 

piazza affari big ANTAGONISTI ALL'ASSALTO DI PIAZZA AFFARIANGELA MERKEL E GEORGE PAPANDREOU BORSABORSA DI FRANCOFORTE SARKOZY MERKEL BARROSO - BERLUSCONIIL SINDACO SARKOZY SPOSA LA COPPIA ELENA DI JUGOSLAVIA- THIERRY GAUBERTDRAGHIDRAGHIMARIO DRAGHI E SIGNORA Mario Draghi GIUSEPPE MUSSARI FEDERICO GHIZZONI GIOVANNI BAZOLI resize Corrado Passera Ad di Intesa San PaoloFEDERICO GHIZZONI resize

Ultimi Dagoreport

francesco milleri gaetano caltagirone philippe donnet andrea orcel unicredit generali

DAGOREPORT – GENERALI DELLE MIE BRAME: L’AGO DELLA CONTESA POTREBBE ESSERE ANDREA ORCEL, BANCHIERE IRRAGGIUNGIBILE NEL CAMPO DELLE ACQUISIZIONI E FUSIONI. L’AD DI UNICREDIT, CHE HA IN TASCA IL 5,2% DEL LEONE DI TRIESTE (UN ALTRO 5 SAREBBE NEL CASSETTO) ASPETTERÀ L’ULTIMO MINUTO PER DECIDERE CON CHI STARE, IN BASE A QUALI VANTAGGI OTTERREBBE UNICREDIT (BANCA GENERALI? BPM? MEDIOBANCA?) – ALTRO NODO: IL 4,82% DI BENETTON - IN CASO DI SCONFITTA DEL DUO FILOGOVERNATIVO CALTA-MILLERI SUL LEONE DI TRIESTE, DIPENDERÀ IL FUTURO DI MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS. POTREBBE ANCHE SUCCEDERE L’ARRIVO DI UN CAVALIERE BIANCO (BANCA INTESA? UNICREDIT?) CON UNA CONTRO OPA…

antonella antonia rosa costanzo - ex moglie di paolo berlusconi vittorio feltri

DAGOREPORT - ALLA VENERANDA ETÀ DI 81 ANNI, VITTORIO FELTRI ANCORA IGNORA CHE IL GALANTUOMO GODE E TACE. COME QUANDO HA SPIFFERATO IL MOTIVO DELLE SUE DIMISSIONI DALLA DIREZIONE DE “IL GIORNALE”: “ME LA FACEVO CON LA MOGLIE DELL’EDITORE”, ALIAS PAOLO BERLUSCONI - OVVIAMENTE LA REAZIONE DI ANTONELLA COSTANZO NON SI È FATTA ATTENDERE. E VITTORIONE HA PENOSAMENTE RINCULATO: “IL NOSTRO RAPPORTO ERA DI SIMPATIA E AMICIZIA” - DA PARTE SUA ANTONELLA COSTANZO CI TIENE A FAR SAPERE A DAGOSPIA LA SUA VERSIONE DEI FATTI… – VIDEO

milan gerry cardinale zlatan ibrahimovic marcella verini giorgio furlani pierdonato vercellone donato

DAGOREPORT – ALTA TENSIONE AL MILAN TRA IL SENIOR ADVISOR IBRAHIMOVIC E L’AD FURLANI. LA SOCIETA’ E’ SPACCATA IN DUE FAZIONI: DA UNA PARTE CARDINALE, IBRA E LA POTENTISSIMA COMUNICATRICE DI RED BIRD E ELLIOTT MARCELLA VERINI, DALL’ALTRA FURLANI E IL CAPO DELLA COMUNICAZIONE DEL CLUB PIERDONATO VERCELLONE. LE DUE ANIME SI RIMBALZANO LA RESPONSABILITA’ DEL MANCATO INGAGGIO IN ESTATE DI ANTONIO CONTE – FURLANI GODE DELLA FIDUCIA DI PAUL SINGER, CHE CON ELLIOTT È DI FATTO IL PADRONE OMBRA DEL MILAN. È PROBABILE CHE IN ESTATE QUALCUNO SALTERÀ, SE NON TUTTI…

maurizio gasparri simona agnes

FLASH! - MAI DIRE RAI: PER IL FORZISTA MAURIZIO GASPARRI, MEMBRO DELLA COMMISSIONE VIGILANZA, SIMONA AGNES NON ESISTE, FDI SE NE FOTTE E SONO INIZIATE LE PRESSIONI SU GIANNI LETTA PER CONVINCERE LA SUA PROTETTA, SIMONA AGNES, PLURI BOCCIATA PER LA PRESIDENZA DEL CDA RAI, A DIMETTERSI LIBERANDO COSI' UN POSTO A UN NOME CHE POSSA OTTENERE I VOTI ANCHE DELL'OPPOSIZIONE... – LA REPLICA DI GASPARRI A DAGOSPIA: “OVVIAMENTE LA NOTIZIA CHE AVETE PUBBLICATO SU ME E SULLA AGNES È L’ESATTO CONTRARIO DELLA VERITÀ”

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT - LA "SPECIAL RELATIONSHIP" DI GIORGIA MELONI CON DONALD TRUMP ERA SOLO NELLA TESTOLINA BIONDA DELLA DUCETTA: QUANDO SI TRATTA DI COLPIRE L'EUROPA, IL TYCOON NON FA DISTINZIONI (LE TARIFFE AL 25% COLPIRANNO ANCHE L'ITALIA, MENTRE IL REGNO UNITO SARÀ ESENTATO) E LA PRESUNTA AMICIZIA CON LA "MERAVIGLIOSA LEADER" ITALIANA VA A RAMENGO - L'HANNO CAPITO ANCHE A DESTRA: BASTA SBIRCIARE IL TITOLONE DI PRIMA PAGINA DEL "GIORNALE" DI OGGI ("TRUMP, I PRIMI DUBBI DELLA LEGA") E ASCOLTARE LE PAROLE DEL MINISTRO URSO (FRATELLI D'ITALIA): "L'AMERICA PUNTA A DIVIDERE GLI ALLEATI EUROPEI" - LA "THATCHER DELLA GARBATELLA" E' INSOFFERENTE PER L'ATTIVISMO DI MACRON E STARMER MA I DUE SONO LEADER DI PAESI "PESANTI", CON ARMI NUCLEARI - PRIMA O POI L'UNDERDOG DOVRÀ ACCORGERSI CHE BACIARE LA PANTOFOLA DI "KING TRUMP" NON È STATA UNA BUONA IDEA...

donna sarda sardegna elly schlein

DAGOREPORT – ALLA DIREZIONE DEL PD, I RIFORMISTI DEM SONO SOBBALZATI SULLA SEDIA ALLE PAROLE DI ELLY SCHLEIN SULLA GUERRA UCRAINA: “NON SIAMO PER IL FINTO PACIFISMO DI TRUMP MA NEMMENO SIAMO CON L’EUROPA CHE VUOLE CONTINUARE LA GUERRA” - IL CLOU: QUANDO ELLY HA ATTACCATO LE INIZIATIVE SINGOLE DI MACRON E DI STARMER PER LA PACE, HA DETTO, TESTUALE: "ALL'EUROPA SERVE UN SALTO QUANTICO" (MA CHE CAZZO STAI A DI'?) - PICIERNO, PIERO DE LUCA, FASSINO NON CREDEVANO ALLE PROPRIE ORECCHIE: “QUINDI LA PACE SONO LE CONDIZIONI DETTATE DA PUTIN? ELLY, QUANDO LA SMETTI DI GIOCARE A NASCONDINO?” – ALTRO SCAZZO SUL REFERENDUM DELLA CGIL SUL JOBS ACT E SULL’ESERCITO COMUNE UE (TRANQUILLIZZATE LA DUCETTA: CON QUESTI SINISTRATI ALTRI 20 ANNI A PALAZZO CHIGI SONO SICURI…)