BENE PIAZZA AFFARI (+0,9%) - SPREAD 252 - PROFUMO: “MPS NON CREDO SARÀ COMMISSARIATA” - BANKITALIA: IL COMMISSARIAMENTO NON È IN DISCUSSIONE - FONDAZIONE: PER SOPRAVVIVERE VENDEREMO ALTRE QUOTE - CAMUSSO: NO AI PROCESSI DI PIAZZA PER MONTEPASCHI - PATUELLI DESIGNATO PRESIDENTE ABI - CRAC BANCARIO ISLANDESE: RESPINTI I RICORSI DEI PAESI CHE CHIEDEVANO I RIMBORSI…

1 - BORSA: SPRINT DI BANCARI E A2A, MILANO MIGLIORE D'EUROPA (+0,9%)
Radiocor - Piazza Affari migliore d'Europa grazie al balzo del comparto finanziario e di A2A, che indossa la maglia rosa (+5,9%) grazie alle migliorate prospettive per il margine operativo lordo 2012. Cosi', nonostante l'apertura contrastata di Wall Street (che non ha cavalcato il dato oltre le attese sugli ordini di beni durevoli), l'Ftse Mib chiude a +0,92% mentre Parigi guadagna lo 0,15% e Francoforte cede lo 0,27%. A Milano, dunque, finanziari in grande spolvero, a partire da Mediolanum (+4,5%) che vola grazie alla promozione sancita da Deutsche Bank.

Forti acquisti anche su Fiat (+2,2%) e Fiat Industrial (+2,8%) in attesa dei conti trimestrali che verranno diffusi questa settimana con il mercato che scommette su una possibile revisione della guidance 2013. Mps (+0,6%) chiude quasi piatta dopo una fiammata a +6% in apertura mentre i realizzi colpiscono soprattutto St (-1,3%) e Autogrill (-0,9%). Sul mercato valutario l'euro consolida i guadagni a 1,345 dollari mentre il petrolio si apprezza ancora con il Wti che arriva a 96,60 dollari, in rialzo di 72 centesimi.

2 - SPREAD BTP CHIUDE A 252 PUNTI BASE
(ANSA) - Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco chiude la prima seduta della settimana a 252 punti base. Il Tasso sul titolo del Tesoro è al 4,21%.

3 - MPS: BANKITALIA, COMMISSARIAMENTO NON IN DISCUSSIONE
(ANSA) - In relazione alle ipotesi di commissariamento per il Monte dei Paschi di Siena, l'argomento non è in discussione. E' quanto si limitano a rilevare fonti della Banca d'Italia, rilevando come il governatore Ignazio Visco a Davos abbia già negato "azioni immediate".

4 - MPS: PROFUMO, CREDO BANCA NON SARA' COMMISSARIATA
(ANSA) - "Credo che la banca non vada commissariata e non verrà commissariata". E' quanto afferma il presidente dell'istituto senese Alessandro Profumo a chi gli chiede della proposta del leader del Pd Bersani di dare agli attuali vertici poteri commissariali.

5 - MPS: UE, SPETTA A ITALIA CHIARIRE QUANTO SUCCESSO
(ANSA) - "Spetta alle autorità italiane chiarire come la situazione ha funzionato in passato e cosa è successo esattamente" per Mps. Così il portavoce del commissario Ue Michel Barnier, assicurando che con la futura supervisione Ue "ci saranno cambiamenti".(

6 - MPS: FONDAZIONE, PER SOPRAVVIVERE PRONTI A CALO QUOTA
(ANSA) - Per la propria "sopravvivenza" e il suo equilibrio economico e finanziario la Fondazione Mps, non trascurerà la possibilità di procedere alla cessione di un altro pacchetto di partecipazione in BMps con relativa discesa sotto alla soglia del 33,5%. E' quanto si legge nella bozza del documento programmatico della Fmps non ancora reso noto.

7 - MPS: VIOLA, BANCA NON E' IN GINOCCHIO, E' SOLIDA
(ANSA) - Mps "non è in ginocchio", vista dalla parte dei correntisti e degli obbligazionisti "la situazione della banca è sotto controllo, non ci sono criticità". Lo ha assicurato l'amministratore delegato di Monte dei Paschi, Fabrizio Viola, garantendo, durante Porta a Porta, che la banca "é solida".

8 - ABI: GIOVEDI' ESECUTIVO, PATUELLI DESIGNATO PRESIDENTE...
(ANSA) - Il Comitato di Presidenza dell'Abi, presieduto da Camillo Benesio, ha convocato una riunione dell'Esecutivo per giovedì 31 gennaio. Il Comitato, all'unanimità, "ha ritenuto di proporre al Comitato Esecutivo l'elezione a presidente dell'Abi di Antonio Patuelli", presidente della Cassa di Risparmio di Ravenna.

Il Comitato di presidenza dell'Abi - presieduto dal vicepresidente vicario Camillo Venesio e alla presenza di Luigi Abete, Alessandro Azzi, Giovanni Berneschi, Francesco Micheli, Roberto Nicastro, Giovanni Pirovano, Alessandro Profumo, Guido Rosa, Mario Farcinelli e Emilio Zanetti - si è riunito oggi per esaminare la situazione che si é venuta a determinare a seguito delle dimissioni rassegnate da Giuseppe Mussari.

"Dopo approfondita riflessione, nel corso della quale si è preso atto della sensibilità e del senso di responsabilità dimostrato da Giuseppe Mussari con la decisione di tenere distinte dalle vicende dell'Associazione specifiche vicende personali", il Comitato di presidenza ha, riferisce una nota, preso una serie di decisioni. La proposta al comitato esecutivo di Antonio Patuelli come nuovo presidente, precisa l'Associazione, è stata avanzata "in ossequio alle disposizioni statutarie, che si proceda al previsto avvicendamento tra le varie categorie dimensionali delle banche associate che finora hanno visto la presidenza dell'Abi retta da un rappresentante delle grandi banche".

9 - MPS: CAMUSSO, NO A PROCESSI DI PIAZZA, TUTELARE LAVORO E RISPARMIO
Radiocor - Fare chiarezza sulla vicenda Monte Paschi di Siena, senza 'processi di piazza' o 'redde rationem', tutelando i 31mila lavoratori e i tanti risparmiatori coinvolti nelle operazioni finanziarie. Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, in un colloquio con Il Sole24Ore-Radiocor, invita a tenere fuori dalla contesa elettorale le questioni giudiziarie di Rocca Salimbeni perche', dice, 'ci deve essere un atto di concordia, invece di usare il Monte dei Paschi come una clava: tanti hanno responsabilita' rispetto a chi non ha governato o ha governato poco'.

Secondo Camusso, 'nella grande polvere che si e' sollevata in questi giorni due cose stanno un po' scomparendo: il Monte Paschi di Siena ha 31 mila lavoratori, una grandissima impresa, la terza banca del Paese. Questa e' la nostra grande preoccupazione perche' gia' il processo di risanamento, avviato dalla nuova direzione, ha trovato il tema di come si affrontava la riorganizzazione, le uscite, le esterna lizzazioni con molta difficolta'.

Il fatto che non compaia l'attenzione ai lavoratori in questo momento preoccupa. Secondo: ci sono tanti risparmiatori che hanno grande preoccupazione nel non vedere affrontato il tema che rimetta al centro l'obiettivo di capire cosa succede nella terza banca del Paese'.

10 - USA: FITCH, SOSPENSIONE TETTO DEBITO LEVA RISCHIO A BREVE PER AAA
Radiocor - La sospensione del tetto del debito elimina il rischio a breve per un downgrade sul rating di triplo A degli Stati Uniti. E' quanto ha comunicato Fitch che in passato aveva avvertito che il mancato innalzamento del tetto del debito avrebbe portato a una revisione del rating. 'Senza la distrazione di una crisi sui finanziamenti a breve - recita il rapporto di Fitch - Congresso e amministrazione hanno ora lo spazio per concentrarsi su un importanti scelte di politica fiscale necessarie per porre le finanze su un percorso sostenibile nel medio-lungo periodo'.

Fitch osserva dunque che se si arrivera' a un accordo per un piano credibile di medio periodo per la riduzione del debito, allora verra' confermato il rating di triplo A e riportato l'outlook da 'negativo' a 'stabile'. 'In assenza di un piano di questo tipo invece - avverte Fitch - l'outlook negativo verra' risolto in un downgrade entro gli ultimi mesi del 2013'

11 - ISLANDA; CORTE EFTA,STOP RICORSI, NO RIMBORSI ICESAVE
(ANSA) - La crisi finanziaria che nel 2008 ha travolto le banche islandesi è stata tanto "enorme" che non si poteva chiedere al paese di rimborsare gli stranieri che avevano investito nei conti 'Icesave'. Lo ha stabilito la Corte di giustizia dell'Efta (il Trattato di libero commercio con la Ue cui aderiscono Islanda e Norvegia) di Lussemburgo respingendo tutti i ricorsi presentati dai paesi - Olanda e Gran Bretagna in prima linea, ma anche Liechtenstein e Norvegia - coinvolti nel crack della Landsbanki.

12 - ISLANDA; UE, RIMBORSI DEVONO ESSERE SEMPRE GARANTITI
(ANSA) - I rimborsi dei depositi bancari devono sempre essere garantiti, anche nel caso di una crisi sistemica. Non cambia opinione la Commissione Ue, che ora "studierà le implicazioni" della sentenza della Corte Efta che ha respinto i ricorsi presentati da Olanda e Gran Bretagna contro l'Islanda per il crack della banca Icesave.

L'attuale schema di garanzie per i depositi, infatti, sottolinea il portavoce del commissario Ue al mercato interno Michel Barnier, "si applica anche nel caso di una crisi sistemica", e "gli stati membri sono responsabili per assicurare che gli schemi nazionali di garanzia dei depositi paghino effettivamente le compensazioni garantite dalla legislazione europea nell'intero mercato interno". Bruxelles ha quindi "accolto con favore" la dichiarazione del governo islandese che i rimborsi da parte di Landsbanki (la casa madre di Icesave) continueranno comunque a prescindere dalla sentenza della Corte.

 

CATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOALESSANDRO PROFUMO IGNAZIO VISCO resize Gabriello ManciniFABRIZIO VIOLA MONTEPASCHI ANTONIO PATUELLISusanna Camusso fitch ratings

Ultimi Dagoreport

bergoglio papa francesco salma

DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE, O NEL POMERIGGIO DI DOMENICA? - NELLA FOTO DELLA SALMA, SI NOTA SUL VOLTO UNA MACCHIA SCURA CHE POTREBBE ESSERE UNA RACCOLTA DI SANGUE IPOSTATICA, COME ACCADE NELLE PERSONE MORTE GIÀ DA ALCUNE ORE - I VERTICI DELLA CHIESA POTREBBERO AVER DECISO DI “POSTICIPARE” LA DATA DELLA MORTE DEL SANTO PADRE, PER EVITARE DI CONNOTARE LA PASQUA, CHE CELEBRA IL PASSAGGIO DA MORTE A VITA DI GESÙ, CON UN EVENTO LUTTUOSO - UN PICCOLO SLITTAMENTO TEMPORALE CHE NULLA TOGLIE ALLA FORZA DEL MAGISTERO DI FRANCESCO, TERMINATO COME LUI VOLEVA: RIABBRACCIANDO NEL GIORNO DELLA RESURREZIONE PASQUALE IL SUO GREGGE IN PIAZZA SAN PIETRO. A QUEL PUNTO, LA MISSIONE DEL “PASTORE VENUTO DALLA FINE DEL MONDO” ERA GIUNTA AL TERMINE...

andrea orcel castagna fazzolari meloni milleri caltagirone giuseppe giovanbattista giorgia giancarlo giorgetti

DAGOREPORT – MA ‘STI “GENI” ALLA FIAMMA DI PALAZZO CHIGI PENSANO DAVVERO DI GOVERNARE IL PAESE DEI CAMPANELLI? E COME SI FA A NON SCRIVERE CHE DIETRO L’APPLICAZIONE DEL GOLDEN POWER ALL’UNICREDIT, C’È SOLO L’ESPLICITA VOLONTÀ DEL GOVERNO DEI MELONI MARCI DI MANGANELLARE ANDREA ORCEL, IL BANCHIERE CHE HA OSATO METTERSI DI TRAVERSO AL LORO PIANO “A NOI LE GENERALI!”? - UNA PROVA DELL’ATTO ‘’DOLOSO’’? IL GOLDEN POWER, UNO STRUMENTO CHE NASCE PER PROTEGGERE GLI INTERESSI NAZIONALI DALLE MIRE ESTERE, È STATO APPLICATO ALL’OPERAZIONE ITALIANISSIMA UNICREDIT-BPM, EVITANDO DI UTILIZZARLO ALLE ALTRE OPERAZIONI BANCARIE IN CORSO: MPS-MEDIOBANCA, BPM-ANIMA E BPER-SONDRIO - ORA UNICREDIT PUÒ ANCHE AVERE TUTTE LE RAGIONI DEL MONDO. MA NON SERVE A UN CAZZO AVERE RAGIONE QUANDO IL TUO CEO ORCEL STA SEDUTO DALLA PARTE SBAGLIATA DEL POTERE…

jd vance papa francesco bergoglio

PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO IDEA SOLO DOPO L’INCONTRO DEL NUMERO DUE DI TRUMP CON IL SEGRETARIO DI STATO: VANCE SI È MOSTRATO RICETTIVO DI FRONTE AL LUNGO ELENCO DI DOSSIER SU CUI LA CHIESA È AGLI ANTIPODI DELL’AMMINISTRAZIONE AMERICANA, E HA PROMESSO DI COINVOLGERE IL TYCOON. A QUEL PUNTO IL PONTEFICE SI È CONVINTO E HA ACCONSENTITO AL BREVE FACCIA A FACCIA – SUI SOCIAL SI SPRECANO POST E MEME SULLA COINCIDENZA TRA LA VISITA E LA MORTE DEL PAPA: “È SOPRAVVISSUTO A UNA POLMONITE BILATERALE, MA NON È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE AL FETORE DELL’AUTORITARISMO TEOCRATICO” – I MEME

jd vance roma giorgia meloni

DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ NON VENIVA ATTUATO DAI TEMPI DEL RAPIMENTO MORO. MOLTO PIÙ STRINGENTE DI QUANTO È ACCADUTO PER LE VISITE DI BUSH, OBAMA O BIDEN. CON EPISODI AL LIMITE DELLA LEGGE (O OLTRE), COME QUELLO DEGLI ABITANTI DI VIA DELLE TRE MADONNE (ATTACCATA A VILLA TAVERNA, DOVE HA SOGGIORNATO IL BUZZURRO), DOVE VIVONO DA CALTAGIRONE AD ALFANO FINO AD ABETE, LETTERALMENTE “SEQUESTRATI” PER QUATTRO GIORNI – MA PERCHÉ TUTTO QUESTO? FORSE LA SORA “GEORGIA” VOLEVA FAR VEDERE AGLI AMICI AMERICANI QUANTO È TOSTA? AH, SAPERLO...

giovanbattista fazzolari giorgia meloni donald trump emmanuel macron pedro sanz merz tusk ursula von der leyen

SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN AMICO IMMOBILIARISTA, STEVE WITKOFF, DALL’ALTRA PARTE DELL’OCEANO, MELONI AVEVA GIÀ ANTICIPATO IL CALIGOLA DAZISTA CON LA NOMINA DI FAZZOLARI: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO (2018) CHE GESTISCE A PALAZZO CHIGI SUPERPOTERI MA SEMPRE LONTANO DALLA VANITÀ MEDIATICA. FINO A IERI: RINGALLUZZITO DAL FATTO CHE LA “GABBIANELLA” DI COLLE OPPIO SIA RITORNATA DA WASHINGTON SENZA GLI OCCHI NERI (COME ZELENSKY) E UN DITO AL CULO (COME NETANYAHU), L’EMINENZA NERA DELLA FIAMMA È ARRIVATO A PRENDERE IL POSTO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI, L’IMBELLE ANTONIO TAJANI: “IL VERTICE UE-USA POTREBBE TENERSI A ROMA, A MAGGIO, CHE DOVREBBE ESSERE ALLARGATO ANCHE AGLI ALTRI 27 LEADER DEGLI STATI UE’’ – PURTROPPO, UN VERTICE A ROMA CONVINCE DAVVERO POCO FRANCIA, GERMANIA, POLONIA E SPAGNA. PER DI PIÙ L’IDEA CHE SIA LA MELONI, OSSIA LA PIÙ TRUMPIANA DEI LEADER EUROPEI, A GESTIRE L’EVENTO NON LI PERSUADE AFFATTO…

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…