BENVENUTI ALLA FINE DI MEDIOBANCA - NAGEL METTE IN VENDITA GEMINA, SVALUTA TELCO E RCS - UNIPOL ESCE DAL PATTO


1. MEDIOBANCA: PERDE 180 MLN IN 2012-13 (DA +81 MLN), 404 MLN SVALUTAZIONI
Radiocor - Il gruppo Mediobanca ha chiuso il 2012-2013 con una perdita netta di 179,8 milioni di euro contro l'utile di 81 milioni dell'esercizio precedente, dopo una drastica pulizia di bilancio che - come preannunciato lo scorso giugno - ha portato a svalutazioni su titoli per 404 milioni. Sull'andamento ha pesato anche il rallentamento dell'attivita' bancaria causato della debolezza congiunturale (risultato lordo ordinario a 343 milioni, -39%, con ricavi in calo del 12% a 1,607 miliardi).

Il risultato e' leggermente migliore delle attese. Come precisa una nota, 'in linea con gli obiettivi del piano triennale', tutti i possessi azionari sono stati trasferiti al comparto 'disponibili per la vendita' e valorizzati ai corsi di mercato. Tra le rettifiche pesa in particolare Telco (-320 milioni). L'istituto di Piazzetta Cuccia conferma l'obiettivo di ridurre l'esposizione azionaria, ora pari a 4,1 miliardi (da 4,3 miliardi), di altri 1,5 miliardi nell'arco del triennio del piano. Concluso inoltre il processo di deleveraging, con calo del 5% delle attivita' a rischio ponderate. La struttura patrimoniale si rafforza ulteriormente con un Core Tier 1 all'11,7% dall'11,5% del giugno 2012.

2. MEDIOBANCA: NAGEL, PER GENERALI SAREBBE MEGLIO USCIRE DAL PATTO
(ASCA) - ''Finora non e' arrivato nulla'', ma per Generali uscire dal patto di Mediobanca, ''e' piu' coerente con la sua strategia'' cosi' Alberto Nagel, Ceo di Mediobanca, nel corso della conference call con gli analisti sottolineando che la sua e' ''una raccomandazione personale''.

3. MEDIOBANCA: NAGEL, IN VENDITA QUOTA GEMINA NON QUELLA IN SINTONIA
(ASCA) - La quota di Mediobanca in ''Sintonia non e' in vendita. Lo e' quella in Gemina e ci siamo mossi in questo senso'', ha spiegato Alberto Nagel, Ceo di Mediobanca, nel corso della conference call con gli analisti, ricordando come la quota in Gemina sia stata spostata tra le attivita' Afs (Available for sale).

4. MEDIOBANCA: PATTO, CON TRONCHETTI RESTA RAPPORTO FIDUCIARIO
Radiocor - In merito all'eventuale revoca del consigliere Marco Tronchetti Provera dal cda di Mediobanca, l'assemblea del Patto dell'istituto milane se ha 'valutato che la situazione determinatasi non fa venire meno il rapporto di fiducia con lo stesso'. Cosi' un comunicato stampa diramato da Mediobanca. Tronchetti, a seguito della condanna di primo grado del Tribunale di Milano legata alla vicenda dei dossier illegali Telecom, aveva dato comunicazione di sospensione dalla carica di Consigliere e Vice Presidente di Mediobanca.

5. MEDIOBANCA: OK PATTO A SVINCOLO QUOTA UNIPOL, FINORA UNICA DISDETTA
Radiocor - L'assemblea del patto di sindacato di Mediobanca ha autorizzato lo svincolo della quota detenuta da Unipol e quindi potra' essere ceduta come richiesto dall'Antitrust. E' quanto riferiscono fonti vicine al patto, al termine della riunione odierna.

Ad oggi - hanno precisato le fonti - non e' giunta alcuna altra disdetta al patto e nessun altro grande socio ha manifestato la volonta' di esercitare il diritto di prelazione sulla partecipazione (3,8%) detenuta da Unipol. La compagnia assicurativa deve cedere la quota in ottemperanza alle richieste dell'Antitrust nell'ambito della fusione con Fonsai, da cui e' stata ereditata la quota in Mediobanca.

6. MEDIOBANCA: SVALUTA QUOTA TELCO PER 320 MLN, RCS PER 38,5 MLN
Radiocor - Grandi pulizie di bilancio a Piazzetta Cuccia. Riguardo al capitolo svalutazioni (nel complesso 404,2 milioni), ben 320 milioni vengono dalla rettifica dell'11,6% detenuto in Telco. Svalutate anche le quote in Rcs (-38,5 milioni), Burgo(-44,8 milioni), Sintonia (-33,4 milioni), Sante' (-25 milioni). Impatto positivo invece dalle quote in Gemina (23 milioni) e Pirelli (65,6 milioni).

7. MEDIOBANCA: NO DIVIDENDO 'IN LINEA CON RACCOMANDAZIONI BANKITALIA'
Radiocor - Mediobanca non distribuira' dividendo per l'esercizio chiuso nello scorso giugno con una perdita di 179,8 milioni di euro. 'In p resenza di un risultato in perdita, in adesione alle raccomandazioni della Banca d'Italia e pur in presenza di indici di capitale robusti, non e' prevista la distribuzione di dividendo', indica il comunicato diffuso dall'istituto di Piazzetta Cuccia, che per lo scorso anno aveva versato ai soci una cedola di 0,05 euro.

8. MEDIOBANCA, ADDIO A SALOTTO BUONO SACRIFICA CEDOLA, MERCATO APPREZZA
(Reuters) - L'addio al salotto buono costa a Mediobanca un esercizio in rosso e la rinuncia alla distribuzione del dividendo anche per venire incontro alle istanze di Banca d'Italia, ma viene apprezzato dal mercato che spinge il titolo in borsa.
L'istituto ha chiuso l'esercizio 2012-13 con una perdita netta di 179,8 milioni di euro a causa delle svalutazioni, per 404 milioni, effettuate con il passaggio di tutte le partecipazioni, tranne Generali, al comparto dei titoli disponibili per la vendita, in linea con quanto già annunciato a fine giugno con il piano 2014-16.

Questa operazione è propedeutica all'alleggerimento previsto del portafoglio azionario di 1,5 miliardi nei prossimi tre anni, nell'ambito della rifocalizzazione sul core business e dell'addio al cosiddetto 'salotto buono', il reticolo intrecciato di partecipazioni nelle principali istituzioni finanziarie e realtà industriali italiane che ha caratterizzato la storia di Mediobanca fino a oggi.

A causa della perdita d'esercizio e "in adesione alle raccomandazioni di Banca d'Italia e pur in presenza di indici di capitale robusti" - spiega una nota - non sarà distribuito alcun dividendo, cosa che non accadeva dal 2009.
L'esercizio 2011-12 si era chiuso con un utile di 80,9 milioni e la distribuzione di una cedola di 5 centesimi.
Il titolo ha chiuso a +1,89% ma ha toccato in seduta anche +4% con volumi sopra la media a fronte di uno stoxx europeo di settore che cede lo 0,82%. "Piace il fatto che stanno facendo pulizia di bilancio e, in questo senso, anche il fatto che non distribuiscano il dividendo è positivo", ha osservato a caldo un trader.

Annamaria Benassi, analista di Kepler Cheuvreux, indica come "sorprese positive principali" le dinamiche trimestrali del margine di interesse e dei costi, migliori delle attese.

CON SVALUTAZIONI QUOTA TELECOM A 0,53 EURO AL 30 GIUGNO
Il passaggio al comparto Afs delle partecipazioni ha comportato perdite su Telco per 319,7 milioni e su Rcs MediaGroup per 38,5 milioni, mentre per Gemina e Pirelli utili rispettivamente di 23 e 65,6 milioni. Svalutate anche alcune partecipazioni non quotate come Burgo (-44,8 milioni) e Sintonia (-33,4 milioni).

La quota Telecom in trasparenza è in bilancio al 30 giugno è pari a 0,53 euro per azione contro lo 0,5965 euro dellchiusura odierna.
L'11,62% di Telco ha un valore di libro di 78 milioni di euro, cifra comprensiva della quota pro rata del finanziamento soci.

CORE TIER 1 ALL'11,7%, AUMENTANO COPERTURE CREDITI DUBBI
Il Core Tier 1 si è attestato all'11,7% contro l'11,5% di fine giugno 2012 e il 12% di fine marzo 2013. L'istituto ha concluso il processo di deleveraging con le attività a rischio ponderate in calo del 5% a 52,4 miliardi.
I ricavi sono scesi nel complesso del 12% a 1,6 miliardi, frutto di una sostanziale stabilità del segmento Retail & Consumer Banking (+2% a 870 milioni) e della maggiore volatilità del Corporate (-27% a 600 milioni).

Il margine di interesse è sceso del 3,9% a 1,03 miliardi con una ripresa dell'8% nel quarto trimestre rispetto a quello precedente. Il fixed income ha penalizzato i proventi da negoziazione (-36,7% a 168,9 milioni), mentre le commissioni nette sono scese del 15,3%. In calo i costi di struttura del 4% a 756,9 milioni, di cui 384 milioni per il personale (-2%).
Le rettifiche sono cresciute dell'8,2% a 506,5 milioni con indici copertura per crediti deteriorati e sofferenze che salgono rispettivamente al 45% e al 66%.

OK PATTO A SVINCOLO QUOTA FONSAI, FIDUCIA IN TRONCHETTI
Il patto di sindacato ha dato l'ok allo svincolo della quota detenuta da Fondiaria-Sai che dovrà essere ceduta entro l'anno in ottemperanza alle disposizioni Antitrust per l'integrazione con Unipol.
Con l'addio di Fonsai, il patto scende al 38% circa e a oggi non risultano pervenute ulteriori disdette, si legge in una nota. L'accordo di sindacato scade a dicembre con possibile disdetta anticipata entro fine settembre. Probabile la disdetta di Generali, che detiene il 2%, ma presumibilmente la compagnia triestina si prenderà fino all'ultimo giorno utile prima di comunicare la sua decisione.

Una fonte del patto ha dichiarato che nessuno dei soci sindacati si è per ora fatto avanti per rilevare la quota Fonsai.
Il patto ha inoltre sottolineato che il rapporto fiduciario con Marco Tronchetti Provera non è venuto meno nonostante la condanna in primo grado del Tribunale di Milano per la vicenda dei dossier illegali Telecom Italia.

Sull'eventuale revoca da consigliere di Tronchetti si esprimerà l'assemblea del 28 ottobre. L'imprenditore, presidente di Pirelli, dopo la condanna, aveva comunicato l'auto-sospensione dalle cariche di consigliere e vice presidente di Mediobanca.
- Ha collaborato Maria Pia Quaglia

 

 

mediobanca mediobancaMEDIOBANCA I PRINCIPALI AZIONISTI MARCO TRONCHETTI PROVERA E ALBERTO NAGEL FOTO BARILLARI FRANCO BERNABE AD TELECOM visco ignazio mario greco CARLO CIMBRI jpegENRICO CUCCIA E SALVATORE LIGRESTI Cesare Romiti LEONE DI TRIESTE ASSICURAZIONI GENERALI jpeg

Ultimi Dagoreport

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - DA IERI SERA, CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – OGGI L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CAPITA L’ARIA NUOVA CHE TIRA, SULLE AGENZIE È SBUCATA UNA NOTA FIRMATA DAL “GENIO” DI FAZZOLARI, CHE AVRÀ FATTO RIZZARE I PELI DI TRUMP E PUTIN MESSI INSIEME: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - CERTO, SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO, E QUINDI DAVVERO PERICOLOSO, DI MATTEO SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA, C’È MARETTA. OGGI IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI E COORDINATORE NAZIONALE DELLA DIREZIONE DI FDI, EDMONDO CIRIELLI, HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…