IL BISCIONE BOLLE IN PENTOLA - IL TITOLO MEDIASET CRESCE DEL 3,7%, FINO A 4 EURO, QUOTA CHE NON TOCCAVA DA MAGGIO 2011 - GLI INVESTITORI SI ASPETTANO LO SCORPORO DELLA PAY TV

DAGOREPORT

Qualcosa bolle nel pentolone di Cologno. Il titolo Mediaset ha chiuso oggi a +3,87%, salendo sopra i 4 euro per la prima volta da maggio 2011. L'azione nell'ultimo mese ha guadagnato il 30% grazie ai rumor sul consolidamento del business della pay tv. E' ormai chiaro che la famiglia Berlusconi vuole staccare la divisione "Premium" - che da quando è stata lanciata è sempre stata in perdita - dal resto del gruppo.

Di sicuro, la società guidata da Piersilvio e da Fedele Confalonieri intende accelerare il consolidamento delle attività pay (Premium e il 22% della spagnola Digital Plus), per rendere più facile l'ingresso di nuovi soci.

Ma la domanda che tutti si fanno è: chi saranno i soci? Come spiega a "Les échos" Erick Lambert, direttore di Silver Lining Project, "il digitale terrestre a pagamento non eccita nessun investitore internazionale al momento. Mediaset ha bisogno di un vero progetto "over the top" che non sia solo italiano".

Le opzioni sul tavolo sono molte. Mediaset potrebbe allearsi con Telefonica per conquistare il 56% di Digital Plus messo in vendita da Prisa, la società che edita "el Pais", e che tuttora ha un fatturato doppio rispetto a Mediaset Premium, in un mercato spagnolo che ha appena visto la pubblicità televisiva crescere del 16%.

Tra i potenziali interessati a entrare nel capitale, si parla molto della tv qatariota Al Jazeera, ma gli analisti restano scettici sul suo concreto interesse, visto che ha appena investito nella tv sportiva francese BeIN, e sembra concentrarsi di più sul mercato d'Oltralpe.

 

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